(Reuters Health) – Arrivano conferme sul fatto che le persone che soffrono di insonnia potrebbero essere a rischio più elevato di sviluppare diabete di tipo 2. Un recente studio, presentato all’incontro annuale dell’American Diabetes Association che si è svolto ad Orlando, in Florida, ha…
LeggiArriva il mantello dell’invisibiltà
Il mantello dell’invisibilità che tante volte ha aiutato Harry Potter potrebbe diventare realtà. A realizzarlo sono stati i ricercatori dell’Istituto Nazionale per la Ricerca Scientifica di Montréal, in Canada, grazie ad un dispositivo che nasconde gli oggetti alla vista manipolando le frequenze della luce che li…
LeggiIl dinosauro Bruno ha di nuovo la sua testa
Scheletro completato per il dinosauro Bruno, un adrosauroide ritrovato nel 1999 e depositato al Museo Civico di Storia Naturale di Trieste. Il dinosauro ha ora di nuovo la sua testa: il blocco di roccia che contiene il cranio dell’esemplare vissuto circa 70 milioni di anni…
LeggiDopo i 105 anni la vita non ha fine
Il problema è solo arrivarci; una volta tagliato il traguardo “non ci sono più problemi”. Stiamo parlando dell’età massima da raggiungere dopo la quale il rischio di morte si stabilizza e rimane costante e diventa quasi impossibile stabile quando effettivamente la vita di un…
LeggiPinto al ministro della salute: “Servono reti ospedale-territorio per assistenza nutrizionale pazienti post-dimissioni”
In merito ai trattamenti nutrizionali specifici per i pazienti oncologici, “molte volte siamo costretti a ricoverare pazienti per eseguire trattamenti nutrizionali che potrebbero essere effettuati a casa o vicino casa, sicuramente con una migliore qualità di vita del paziente, e riducendo i costi a…
LeggiGlioblastoma: efficace vaccino antipolio modificato
(Reuters Health) – Circa il 21% dei pazienti con glioblastoma trattati con un vaccino contro la poliomielite modificato era in vita dopo tre anni, contro il 4% dei pazienti che ricevono la terapia standard. È il dato più rilevante di una sperimentazione di fase…
LeggiDepressione: negli anziani i sintomi sono più gravi e persistenti
(Reuters Health) – Gli anziani con disturbo depressivo maggiore hanno una maggiore probabilità di sperimentare sintomi gravi e persistenti rispetto ai più giovani. A suggerirlo è uno studio olandese pubblicato da Lancet Psychiatry e coordinato da Brenda Penninx del VU University Medical Center di…
LeggiStaminali: primo trapianto su 3 pazienti con sclerosi multipla
E’ stato eseguito con successo il primo trapianto di cellule staminali su tre pazienti con sclerosi multipla. L’annuncio è stato dato da Angelo Vescovi, direttore scientifico di Revert Onlus e dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo che ha ideato e coordinato…
LeggiDiabete: come gestirlo in vacanza
Che si vada lontano, oppure vicino casa le “regole” da seguire sono sempre le stesse. Dal non camminare a piedi scalzi al bere tanto; dal non esagerare con l’attività fisica al non prendere troppo sole. Sono questi alcuni dei consigli che i diabetologi offrono…
LeggiAifa: con contraccettivi ormonali combinati basso rischio di coaguli
Con contraccettivi ormonali combinati (coc), cioè a base di progestinici ed estrogeni, il rischio di sviluppare coaguli di sangue e il rischio di tromboembolismo venoso è basso e anzi i loro benefici superano comunque i rischi. A ricordarlo è l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa),…
LeggiMolecola della felicità senza veli: scoperto come funziona la serotonina
La molecola della felicità, la serotonina, non ha più segreti. Il meccanismo che ne regola il funzionamento è stato svelato dalla ricerca, pubblicata su Neuron, coordinata dall’Italia, con l’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit), in collaborazione con il dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa e l’università…
LeggiStudio Usa assolve lo zucchero: nessuna correlazione con malattie cardiovascolari e diabete
Ad allontanare i sospetti di una relazione diretta tra diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e zucchero è uno studio epidemiologico americano, pubblicato sull’American Journal of Epidemiology, basato sulla ricerca, durata 16 anni, dei biomarcatori dello zucchero nelle urine di oltre 80.000 donne. La…
LeggiLe nuove siringhe saranno come le zanzare
Le siringhe del futuro si ispireranno alle zanzare. L’obiettivo è creare una siringa che non faccia male quando si fanno le iniezioni. Così, i ricercatori hanno deciso di analizzare un professionista della puntura, la zanzara appunto, per scoprire il suo metodo indolore e cercare…
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