“I medici dovrebbero prendere in considerazione l’aumento dell’assunzione di alimenti o di integratori ricchi di antiossidanti nel piano di trattamento dei pazienti con BPCO”, affermano i ricercatori cinesi in uno studio pubblicato su PloS One nel 2025. Secondo gli autori, i nutrienti antiossidanti possono…
LeggiCanale Medicina: Asma & BPCO
Mepolizumab per i pazienti con BPCO
Un’importante scoperta nel trattamento della BPCO è stata recentemente pubblicata su The New England Journal of Medicine del 2025. Il mepolizumab, un anticorpo monoclonale umanizzato che prende di mira l’interleuchina-5, si è dimostrato efficace nel ridurre il tasso annualizzato di esacerbazioni moderate o gravi…
LeggiNuovo studio su asma e dermatite atopica: trend globali e proiezioni al 2050
Un’analisi pubblicata nel 2025 su The Lancet Respiratory Medicine offre un quadro dettagliato sull’evoluzione globale del carico di asma e dermatite atopica dal 1990 al 2021, con previsioni fino al 2050. Lo studio, condotto nell’ambito del Global Burden of Disease Study 2021, evidenzia il…
LeggiAsma lieve e moderata: lunsekimig apre nuove possibilità
Un recente studio pubblicato nel 2025 su The European Respiratory Journal ha aperto nuove prospettive nel trattamento dell’asma da lieve a moderata. Secondo gli autori, un team internazionale di scienziati provenienti da Francia, Belgio, Germania e Stati Uniti, la somministrazione di una singola dose…
LeggiEfficacia e sicurezza di mepolizumab nell’asma grave
Nel panorama delle terapie per l’asma grave eosinofila (SAep), uno dei trattamenti più promettenti è mepolizumab, un anticorpo monoclonale anti-interleuchina-5. Recentemente, un articolo pubblicato su The Journal of Asthma ha fornito nuovi dati sulla sua efficacia e sicurezza nell’ambito dell’uso nel mondo reale, con…
LeggiDurata ottimale del trattamento antibiotico nelle infezioni respiratorie
Nel 2025, su The Lancet. Infectious Diseases, è stata pubblicata una revisione ombrello condotta da ricercatori dei Paesi Bassi, che esamina la durata ottimale del trattamento antibiotico nelle infezioni delle vie respiratorie superiori e inferiori. La ricerca si basa su un ampio campione di…
LeggiEducazione sull’uso degli inalatori: la strategia vincente per ridurre gli errori
Non basta prescrivere un inalatore per garantire la sua efficacia. Come dimostra uno studio pubblicato nel 2025 su NPJ Primary Care Respiratory Medicine da un team di autori polacchi, l’educazione mirata è la chiave per ridurre drasticamente gli errori di utilizzo tra i pazienti…
LeggiElettrocardiogramma nella BPCO: nuovi indizi su rischio e trattamento
Un gruppo di ricercatori statunitensi e britannici, ha esplorato il ruolo di specifici marcatori elettrocardiografici nella previsione di eventi cardiopolmonari avversi nei pazienti con BPCO. Gli studiosi hanno analizzato i dati di 9448 pazienti partecipanti allo studio IMPACT, concentrandosi su due marcatori ECG: il…
LeggiDiabete e BPCO: gli SGLT-2i aprono nuove prospettive
La BPCO e il diabete mellito di tipo 2 (T2DM) rappresentano una combinazione clinica complessa, con impatti significativi su morbilità, mortalità e qualità della vita. Una recente meta-analisi pubblicata su Diabetes & Metabolism nel 2025 ha acceso i riflettori su un’opportunità terapeutica innovativa: gli inibitori…
LeggiModelli di simulazione per la gestione della BPCO
Pubblicato su International Journal of Chronic Obstructive Pulmonary Disease nel 2025 da un team di ricercatori cinesi, un nuovo studio fornisce una revisione sistematica sull’uso dei modelli di simulazione ad eventi discreti (DES) per la gestione della BPCO. Questo approccio innovativo promette di migliorare…
LeggiDupilumab: un nuovo standard per l’asma di tipo 2?
Un recente studio di fase 4, denominato VESTIGE, ha rivelato risultati promettenti per il trattamento dell’asma di tipo 2 non controllato con dupilumab, un anticorpo monoclonale che agisce sui meccanismi infiammatori di tipo 2. Pubblicato su The Lancet Respiratory Medicine nel 2025, lo studio…
LeggiAllarme globale: fumo degli incendi boschivi e farmaci per l’asma
Una revisione sistematica, pubblicata su Environmental Research nel 2025 da un team di ricercatori australiani, ha messo in luce il legame tra esposizione al fumo degli incendi boschivi e l’aumento dell’uso di farmaci per l’asma. Gli autori oltreoceano hanno analizzato 12 studi condotti in…
LeggiTezepelumab: sicurezza a lungo termine confermata in pazienti con asma
“L’uso a lungo termine (12-52 settimane) del tezepelumab nei pazienti con asma non aumenta l’incidenza di eventi avversi”, affermano gli autori dello studio cinese intitolato “Long-term safety of tezepelumab in patients with asthma: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials”, pubblicato su…
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