Uno studio pubblicato su The BMJ ha quantificato l’impatto indiretto della pandemia da Covid-19 su 174 condizioni di salute non correlate al virus, evidenziando un incremento significativo del carico globale di malattia, espresso in termini di DALY (Disability Adjusted Life Years), incidenza, prevalenza e…
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Quotidiano Cardiologia
Alterazioni dei ponti trasversali miocardici nel cuore diabetico senza scompenso
Un recente studio pubblicato su Cardiovascular Diabetology ha fornito nuove evidenze sulle modificazioni meccaniche a livello dei ponti trasversali miocardici nei pazienti con diabete di tipo 2, anche in assenza di scompenso cardiaco clinicamente manifesto. I ricercatori si sono concentrati sul legame tra stato…
LeggiTafolecimab riduce significativamente l’LDL nei pazienti cinesi con diabete tipo 2
Un’analisi post-hoc su dati aggregati da tre studi di fase 3 ha evidenziato che il tafolecimab, un anticorpo monoclonale PCSK9, somministrato alla dose di 450 mg ogni quattro settimane, è altamente efficace nel ridurre i livelli di colesterolo LDL nei pazienti cinesi affetti da…
LeggiStatus sociale percepito influisce sul rischio cardiaco nelle donne sane
Un nuovo studio pubblicato su Biopsychosocial Science and Medicine ha rivelato come lo status sociale soggettivo (SSS), ovvero la percezione personale della propria posizione sociale rispetto agli altri, possa essere associato a segni precoci di malattia cardiovascolare, con differenze rilevanti tra i sessi. I…
LeggiMetà dei pazienti con primo infarto non aveva sintomi o terapia preventiva
Un’analisi retrospettiva su oltre 4,6 milioni di pazienti statunitensi ha rivelato che la maggior parte di coloro che subiscono un primo infarto miocardico non riceve alcuna terapia preventiva, e spesso non presenta né sintomi precedenti né fattori di rischio documentati. I risultati, pubblicati sull’European…
LeggiFluoropirimidine nei tumori gastrointestinali: benefici superano i rischi cardiaci
Uno studio osservazionale condotto su oltre 100.000 pazienti con tumori gastrointestinali ha dimostrato che il trattamento con chemioterapia a base di fluoropirimidine comporta un miglioramento significativo della sopravvivenza, a fronte di un modesto incremento del rischio di eventi cardiovascolari acuti. I risultati, pubblicati su…
LeggiDisfunzioni cardiache e non cardiache nella previsione dello scompenso cardiaco
Un’analisi condotta su oltre 5.000 anziani nell’ambito dello studio Atherosclerosis Risk in Communities ha evidenziato come i fattori fisiologici, sia di origine cardiaca che extracardiaca, contribuiscano in modo differenziato all’insorgenza delle due principali forme di scompenso cardiaco: quello con frazione di eiezione preservata (HFpEF)…
LeggiRischio genetico di ictus predice recidive e cardiopatie nei sopravvissuti
Un ampio studio prospettico condotto su popolazioni del Regno Unito e della Cina ha rivelato che il rischio genetico di ictus, misurato tramite punteggi poligenici integrati (iPRSs), non solo è associato al primo evento cerebrovascolare, ma può anche predire l’evoluzione clinica successiva, inclusi ictus…
LeggiLinee Guida SCAI 2025 sulla malattia venosa cronica
La Society for Cardiovascular Angiography & Interventions (SCAI) ha pubblicato nel 2025 nuove linee guida per la gestione della malattia venosa cronica (CVD), una condizione che colpisce oltre 25 milioni di adulti negli Stati Uniti e rappresenta una delle principali cause di ulcere agli…
LeggiDAPT abbreviata riduce il rischio emorragico nei pazienti con infarto STEMI
Una metanalisi pubblicata sul Journal of Cardiovascular Medicine suggerisce che abbreviare la durata della doppia terapia antipiastrinica (DAPT) nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI) trattati con angioplastica primaria può ridurre significativamente il rischio di emorragie maggiori, senza compromettere la…
LeggiCirconferenza vita e rapporto vita-altezza predicono eventi renali in pazienti con HFpEF
Secondo uno studio pubblicato su JACC: Heart Failure, gli indicatori di adiposità centrale, come la circonferenza vita (WC) e il rapporto vita-altezza (WHtR), sono significativamente associati al rischio di peggioramento della funzione renale nei pazienti con insufficienza cardiaca a frazione di eiezione preservata (HFpEF),…
LeggiRischio cardiovascolare elevato nei sopravvissuti al cancro trattati con terapie sistemiche
Un ampio studio danese pubblicato su JACC: CardioOncology ha evidenziato un aumentato rischio di malattie cardiovascolari nei sopravvissuti al cancro che avevano ricevuto trattamenti sistemici. Sebbene l’incremento del rischio cardiovascolare subito dopo la diagnosi oncologica sia noto, i dati a lungo termine rimanevano limitati…
LeggiInquinamento da PM2.5 è associato a fibrosi miocardica diffusa
Un nuovo studio pubblicato su Radiology evidenzia un legame significativo tra l’esposizione prolungata alle polveri sottili PM2.5 e l’aumento della fibrosi miocardica diffusa, misurata tramite risonanza magnetica cardiaca. La ricerca, condotta in un unico centro su un campione di 694 soggetti tra gennaio 2018…
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