Raccomandazioni e action plan che prendono le mosse da un’indagine condotta tra 18.200 manager e professionisti apicali della sanità per raccogliere la loro opinione sui percorsi di trasformazione digitale proposti con il Pnrr. Dopo un anno di lavoro e approfondimenti, il board di esperti…
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Salute mentale, People In Mind 2023: con l’arte la sofferenza si trasforma in bellezza
“Mi sentivo molto triste, senza prospettive per il futuro. Il mio corpo era afflitto da mali, a volte reali, a volte immaginari. La cosa più dolorosa era non essere in grado di far capire al mondo il mio dolore, il mio malessere, la mia…
LeggiSpasticità post-ictus, la riabilitazione non è accessoria ma un tassello essenziale del percorso di cura. Il punto a Camerae Sanitatis
L’ictus colpisce in Italia circa 185mila persone all’anno: 150mila sono i nuovi casi e 35mila le persone che hanno un nuovo ictus dopo il primo episodio. È la terza causa di morte (dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie) e la prima causa di…
LeggiSaniTalk#7. Salute di genere, un obiettivo ancora lontano ma sotto i riflettori
La medicina di genere o, meglio, la medicina genere-specifica è definita dall’Organizzazione mondiale della sanità come lo studio dell’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio-economiche e culturali (definite dal genere) influisce sullo stato di salute e di malattia di ogni persona. Una…
LeggiSclerosi multipla: in Lombardia l’ultimo miglio parla di libertà terapeutica e digitalizzazione
L’ultima tappa del Regional Summit dedicato alla Governance della Sclerosi Multipla, approfondimento realizzato con il contributo non condizionante di BMS si ferma in Lombardia. Nicola De Rossi, Centro di Sclerosi Multipla dell’ASST Spedali Civili di Brescia ci accompagna, come Virgilio con Dante, non certo…
LeggiPorpora Trombotica Trombocitopenica: presentata interrogazione parlamentare per monitorare l’applicazione delle linee guida 2021
La porpora trombotica trombocitopenica (TTP) non è solo una patologia dal nome difficile, è anche una malattia ultra-rara: l’incidenza della sua forma acquisita (aTTP), di origine autoimmune, che corrisponde al 95% dei casi totali, è di circa 2-6 casi per milione di persone per…
LeggiSclerosi Multipla. Nel Lazio si scommette sul digitale per rendere coesa la presa in carico tra ospedale e territorio
Ci sono Regioni in cui gli aspetti e le problematiche di carattere clinico, nella presa in carico di un paziente con Sclerosi Multipla a volte possono prevalere su quelli organizzativi. Altre, dove per esempio è più alta la concentrazione di centri di eccellenza (anche…
LeggiSaniTalk#6. Tutti i limiti del DM77, bello e impossibile
Passano i mesi e si smorzano gli entusiasmi sul DM77 e sul Pnrr. Non è solo questione di risorse che appaiono sempre meno sufficienti e tempi troppo stretti rispetto a quelli concreti di realizzazione dei progetti. A convincere meno sono anche gli obiettivi, che…
LeggiCefalea primaria cronica. A Camerae Sanitatis le riflessioni sull’ultimo miglio per la presa in carico della patologia
Alla legge sulla cefalea primaria cronica, la 81 del 2020, manca l’ultimo miglio per raggiungere il traguardo della piena applicazione. Sul piatto ci sono 10 milioni di euro, a disposizione delle Regioni per la sperimentazione di modelli innovativi di presa in carico. I progetti…
LeggiSaniTalk #5. “L’etica della digitalizzazione” per non tradire il diritto alla Salute
Big Data, nuove tecnologie, Intelligenza artificiale… le potenzialità della digitalizzazione applicata ai servizi sanitari sono pressoché infinite. Ma stiamo correndo il rischio di una crisi di identità (digitale) della sanità e dei professionisti di domani? Se il PNRR, sia nella Missione 6 sia nella…
LeggiSclerosi Multipla. In Sicilia dibattito acceso per innovare nella presa in carico
Il Regional Summit dedicato alla Sclerosi Multipla fa tappa in Sicilia dove la discussione sul futuro della governance di patologia è vivace e abbastanza fiduciosa nel futuro. Se per fare un tavolo ci vuole il legno (e un albero), per fare un Pdta anzi,…
LeggiSM. Sì a reti e Pdta specifici, ma senza “ghettizzare” i pazienti. Il punto al Regional Summit dedicato alla Liguria
Vanno bene Pdta, Centri di Riferimento e Reti per un’assistenza sempre più specifica su alcune patologie, ma “attenzione a non ghettizzare una malattia all’interno di una rete, come se quella rete potesse dare tutte le risposte. C’è bisogno di multidisciplinarietà, specie per quelle patologie…
LeggiSclerosi Multipla. In Campania il “sogno nel cassetto” di una governance estesa e multiprofessionale
“L’aspetto qualificante di uno strumento come il PDTA elaborato dall’Agenas è quello di prevedere un percorso completo per una patologia complessa come la Sclerosi multipla che soffre di una grande dicotomia: è una malattia cronica (e come tale governata fondamentalmente sul territorio), ma allo…
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