I risultati dello studio randomizzato di fase II Alliance A091802, dimostrano che l’associazione di avelumab e cetuximab potrebbe rappresentare un’opzione terapeutica più efficace rispetto alla monoterapia con avelumab nei pazienti con carcinoma squamoso cutaneo avanzato (cSCC) in cui il trattamento chirurgico non è possibile.…
LeggiCanale Medicina: Oncodermatologia
Immunoterapia adiuvante e melanoma: nuovi dati su NIVO e IPI
I trattamenti standard per i pazienti con melanoma resecato in stadio III/IV includono oggi gli agenti di immuno-oncologia nivolumab (NIVO) e ipilimumab (IPI). Un gruppo di ricercatori inglesi, statunitensi e tedeschi ha recentemente analizzato in modo approfondito l’efficacia a lungo termine di questi farmaci,…
LeggiRischio di cSCC maggiore con le scottature solari
Uno studio statunitense pubblicato nel 2025 su JAMA Dermatology dimostra l’esistenza di un’associazione tra scottature solari dolorose, con vesciche e/o severe e lo sviluppo del carcinoma squamocellulare cutaneo (cSCC). Si tratta di una meta-analisi, nata con l’obiettivo di valutare quantitativamente il legame tra la…
LeggiVitiligine e rischio di cancro: una meta-analisi conferma l’assenza di evidenze solide
Un gruppo di ricercatori ungheresi e tedeschi ha analizzato in modo sistematico il rischio di cancro, con particolare attenzione alle neoplasie cutanee, nelle persone affette da vitiligine. La domanda di fondo – se questa patologia depigmentante comporti un aumento, una riduzione o nessuna variazione…
LeggiCreme solari e melanoma: una meta-analisi non evidenzia associazioni
Una meta-analisi tedesca ha rilevato l’assenza di un’associazione tra l’uso di creme solari e il rischio di sviluppare melanoma. La ricerca, condotta con l’obiettivo di valutare l’effettiva rilevanza della fotoprotezione nel rischio di melanoma, è stata pubblicata nel 2025 su Anticancer Research. Dall’analisi di…
LeggiSCC e BCC testa-collo: mancano standard chiari sui margini chirurgici
Una revisione sistematica pubblicata su Acta Otorhinolaryngologica Italica nel 2025 ha esaminato in modo approfondito la letteratura sulle definizioni dei margini chirurgici per SCC e BCC della testa e del collo, valutandone l’impatto su recidiva locale, sopravvivenza libera da malattia ed esiti clinici. Il…
LeggiSLNB nei tumori cutanei non melanocitari: nuove evidenze cliniche
“La biopsia del linfonodo sentinella (SLNB) dovrebbe essere discussa e proposta a tutti i pazienti affetti da carcinoma a cellule di Merkel (MCC) mentre nei casi di carcinoma squamocellulare (SCC) ad “alto rischio” e nei porocarcinomi la procedura merita di essere attentamente considerata sia…
LeggiDeep learning e melanoma: potenzialità, limiti e prospettive future
Negli ultimi anni i progressi dell’intelligenza artificiale (AI) — in particolare del deep learning (DL) — stanno aprendo nuove possibilità per una rilevazione più precoce e accurata del melanoma attraverso l’analisi automatizzata delle immagini. Gli autori di una recente revisione sistematica pubblicata su Computers…
LeggiSicurezza degli inibitori di BRAF e MEK nel melanoma cutaneo
Un gruppo di ricercatori italiani e albanesi ha condotto un’ampia revisione sistematica di studi e casi clinici per valutare la sicurezza degli inibitori di BRAF e MEK attualmente approvati per il trattamento del melanoma cutaneo (CM) negli adulti. L’analisi, accompagnata da una meta-analisi, ha…
LeggiBCC: trattamenti chirurgici vs non chirurgici
Un gruppo di ricercatori indonesiani ha condotto una revisione sistematica per valutare in modo approfondito l’efficacia, i tassi di recidiva, i risultati estetici, la sicurezza e l’applicabilità clinica delle diverse opzioni terapeutiche — chirurgiche e non chirurgiche — per il carcinoma basocellulare (BCC). Lo…
LeggiAlgoritmi di deep learning e dermatoscopia: nuove prospettive nella diagnosi del BCC
Un team di studiosi cinesi conferma che gli algoritmi di deep learning basati sulla dermatoscopia offrono un’elevata capacità diagnostica nella rilevazione del carcinoma basocellulare (BCC). La meta-analisi, pubblicata nel 2025 sul Journal of Medical Internet Research, ha incluso 15 studi che complessivamente comprendevano set…
LeggiMelanoma: l’immunoterapia neoadiuvante con ipilimumab e nivolumab
Nel melanoma macroscopico di stadio III resecabile, l’immunoterapia neoadiuvante con ipilimumab e nivolumab, seguita dall’intervento chirurgico e da un eventuale trattamento adiuvante guidato dalla risposta, migliora in modo significativo la sopravvivenza libera da eventi rispetto alla strategia standard di chirurgia seguita dall’uso di nivolumab…
LeggiAumento del rischio di tumori della pelle nei riceventi di trapianto di fegato
Una revisione sistematica pubblicata su Liver transplantation nel 2025 evidenzia che i pazienti sottoposti a trapianto di fegato presentano un rischio a lungo termine significativamente aumentato di tumori cutanei non melanoma (NMSC). Lo studio, condotto da ricercatori canadesi e statunitensi, aveva l’obiettivo di sintetizzare…
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