Un recente studio pubblicato sul Journal of Cardiac Failure ha analizzato le caratteristiche cliniche e gli esiti ospedalieri della conversione della fibrillazione atriale in ritmo sinusale e viceversa nei pazienti con scompenso cardiaco acuto (AHF). La fibrillazione atriale rappresenta l’aritmia sostenuta più comune in…
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Quotidiano Cardiologia
Inquinamento da incendi e malattie cardiovascolari: effetti contrastanti in California
L’esposizione all’inquinamento atmosferico generato dagli incendi potrebbe aumentare il rischio di eventi cardiovascolari acuti e mortalità, ma gli effetti variano a seconda dell’episodio specifico. È quanto emerge da uno studio pubblicato su JAHA (Journal of the American Heart Association), che ha analizzato l’associazione tra…
LeggiRestrizioni sul sodio in Sudafrica riducono consumo e pressione arteriosa
Uno studio condotto in Sudafrica ha dimostrato che le restrizioni governative sulla quantità di sodio nei cibi processati hanno portato a una riduzione significativa del consumo di sale e della pressione arteriosa nella popolazione adulta. La ricerca, pubblicata su JAMA Cardiology, si è basata…
LeggiSale iposodico riduce il rischio di ictus ricorrente e mortalità
L’uso di sostituti del sale a basso contenuto di sodio potrebbe rappresentare una strategia efficace per ridurre il rischio di ictus ricorrente e mortalità nei pazienti con pregresso ictus. È quanto emerge dallo studio Salt Substitute and Stroke Study (SSaSS), un trial clinico randomizzato…
LeggiMiglioramento neurologico e prognosi nell’emorragia cerebrale acuta
Un miglioramento neurologico nei giorni successivi a un’emorragia cerebrale acuta può avere implicazioni prognostiche significative. Tuttavia, la frequenza e l’impatto di questo fenomeno sugli esiti a 90 giorni non erano ben definiti. Uno studio pubblicato su Stroke ha analizzato i dati dello studio INTERACT2…
LeggiStress del reticolo endoplasmatico e ipertensione arteriosa polmonare: nuovi target terapeutici
L’ipertensione arteriosa polmonare (PAH) è una malattia vascolare cardiopolmonare dalla patogenesi ancora poco chiara. Recentemente, lo stress del reticolo endoplasmatico (ER) è stato proposto come un potenziale bersaglio terapeutico per la PAH, ma i meccanismi che coinvolgono i geni correlati allo stress dell’ER restano…
LeggiAumento della prescrizione di anticoagulanti nei pazienti con fibrillazione atriale
Uno studio pubblicato su European Heart Journal – Quality of Care and Clinical Outcomes ha analizzato l’andamento della prescrizione di anticoagulanti orali (OAC), i dosaggi dei nuovi anticoagulanti diretti (DOAC) e gli esiti clinici nei pazienti con fibrillazione atriale (FA) di nuova diagnosi, evidenziando…
LeggiAscensione ad alta quota nei pazienti con BPCO e rischio di ischemia cardiaca
Nei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), l’ipossia legata all’altitudine potrebbe compromettere l’ossigenazione del cuore, aumentando il rischio di ischemia. Uno studio pubblicato su Frontiers in Cardiovascular Medicine ha valutato la presenza di segni di ischemia miocardica tramite elettrocardiogramma (ECG) in pazienti con…
LeggiEmpagliflozin protegge il cuore dalla cardiotossicità indotta da antracicline
Le antracicline sono farmaci chemioterapici efficaci ma noti per la loro cardiotossicità (AIC), che compromette il metabolismo miocardico e può portare a insufficienza cardiaca. Un recente studio pubblicato su JACC: CardioOncology ha testato l’efficacia dell’inibitore del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2), empagliflozin, nel…
LeggiMenopausa tardiva preserva la funzione endoteliale e riduce il rischio cardiovascolare
Le donne che entrano in menopausa dopo i 55 anni mostrano un rischio cardiovascolare inferiore rispetto a coloro che la raggiungono tra i 45 e i 54 anni. Tuttavia, i meccanismi alla base di questo effetto protettivo non erano ancora chiari. Un recente studio…
LeggiGravidanze gemellari e rischio cardiovascolare post-partum
Le gravidanze gemellari rappresentano una sfida significativa per il sistema cardiovascolare materno, anche in assenza di ipertensione gravidica (HDP). Un recente studio pubblicato sull’European Heart Journal ha analizzato il rischio di ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari (CVD) e la mortalità entro un anno dal parto,…
LeggiIndice TyG-WWI, un nuovo predittore di mortalità nei pazienti con MASLD e diabete
L’indice trigliceridi-glucosio (TyG) e i suoi derivati sono noti marcatori di resistenza insulinica, ma il loro ruolo prognostico nei pazienti con steatosi epatica associata a disfunzione metabolica (MASLD) e diabete o prediabete non era ancora del tutto chiaro. Uno studio pubblicato su Cardiovascular Diabetology…
LeggiStrategie di contatto diretto migliorano la prescrizione ma non l’adesione allo screening lipidico
Le linee guida raccomandano un pannello lipidico completo per valutare il rischio di malattie cardiovascolari aterosclerotiche, ma l’adesione a questa pratica rimane bassa. Un recente studio pubblicato su JAMA Cardiology ha valutato se un approccio di contatto diretto con ordini di esami precompilati, con…
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