I pazienti affetti da schizofrenia presentano un rischio cardiovascolare significativamente aumentato, contribuendo a una riduzione dell’aspettativa di vita di 15-20 anni rispetto alla popolazione generale. Uno studio prospettico avviato nella regione settentrionale della Danimarca mira a comprendere più a fondo lo sviluppo e la…
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Quotidiano Cardiologia
Trial LEVEL esplora levosimendan orale nei pazienti con PH-HFpEF
La gestione dell’ipertensione polmonare associata a scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata (PH-HFpEF) rappresenta una delle principali sfide cliniche attuali, con scarse opzioni terapeutiche efficaci. Studi clinici randomizzati multicentrici condotti finora hanno dimostrato risultati deludenti con l’impiego dei vasodilatatori polmonari convenzionali. In questo…
LeggiNuovo nomogramma per prevedere la progressione coronarica nella malattia di Kawasaki
Un sottogruppo clinico di pazienti pediatrici affetti da malattia di Kawasaki, pur rispondendo inizialmente alla terapia con immunoglobuline endovena (IVIG), può presentare una progressione persistente delle lesioni coronariche. Questo fenomeno, definito intravenous immunoglobulin-Responsive Coronary Progression (IRCP), rappresenta una sfida significativa per la gestione clinica…
LeggiRiparazione mitralica percutanea associata a migliori esiti nei pazienti con AFMR
Nei pazienti anziani affetti da rigurgito mitralico funzionale atriale (AFMR), una condizione frequentemente riscontrata nella popolazione fragile, la riparazione mitralica percutanea con tecnica edge-to-edge (TEER) si associa a esiti prognostici favorevoli rispetto al trattamento medico standard. È quanto emerge da uno studio pubblicato sull’European…
LeggiNHR e marcatori immunoinfiammatori predicono la coronaropatia nei pazienti con NAFLD
La coronaropatia (CHD) e la steatosi epatica non alcolica (NAFLD) condividono numerosi meccanismi patogenetici, tra cui disfunzione del tessuto adiposo, insulino-resistenza e infiammazione sistemica mediata da adipokine. Tuttavia, il ruolo specifico dell’infiammazione e della risposta immunitaria nel modulare il rischio cardiovascolare in pazienti con…
LeggiEsposizione precoce ad apoB e rischio cardiovascolare nella mezza età
L’esposizione prolungata a lipoproteine aterogene durante la giovane età adulta rappresenta un determinante cruciale per il rischio cardiovascolare futuro. Un ampio studio prospettico pubblicato sull’European Heart Journal ha quantificato l’associazione tra i livelli cumulativi di apolipoproteina B (apoB), particelle LDL (LDL-P) e particelle ricche…
LeggiBiomarcatori infiammatori predicono la mortalità nel diabete di tipo 2
Il diabete di tipo 2 (T2D) è una patologia cronica associata a infiammazione sistemica, stress metabolico e invecchiamento, con un impatto significativo sulla mortalità a lungo termine. Migliorare la stratificazione del rischio nei pazienti affetti da T2D potrebbe facilitare interventi clinici più mirati. Uno…
LeggiNuovo approccio per stimare il flusso sanguigno negli aneurismi cerebrali
La valutazione emodinamica riveste un ruolo centrale nella previsione della crescita e del rischio di rottura degli aneurismi cerebrali. Uno strumento promettente in questo ambito è l’assimilazione variazionale dei dati (Data Assimilation, DA), una tecnica in grado di stimare retroattivamente le condizioni al contorno…
LeggiFragilità negli anziani è legata a disfunzione diastolica e rimodellamento cardiaco
La fragilità negli anziani ospedalizzati con frazione di eiezione conservata si associa in modo indipendente a marcate alterazioni strutturali e funzionali del cuore, in particolare a disfunzione diastolica. È quanto emerge da uno studio trasversale pubblicato su European Heart Journal Open, condotto in due…
LeggiSalute cardiovascolare prima della gravidanza legata al rischio di calcificazioni coronariche
Una salute cardiovascolare (CVH) subottimale prima della gravidanza si associa a un rischio aumentato di calcificazioni coronariche (CAC) nella mezza età, ma il diabete gestazionale (GD) sembra avere un ruolo mediatorio solo marginale in questo legame. Lo evidenzia uno studio di coorte prospettico pubblicato…
LeggiAccesso radiale nella PCI: la scelta preferita negli Stati Uniti secondo i dati 2013–2022
L’adozione dell’accesso radiale per l’intervento coronarico percutaneo (PCI) negli Stati Uniti ha compiuto un notevole progresso negli ultimi dieci anni, diventando la modalità preferita in tutte le indicazioni cliniche. È quanto emerge da un’analisi retrospettiva pubblicata sull’European Heart Journal, basata sui dati del National…
LeggiTenecteplase intra-arteriosa migliora gli esiti neurologici dopo trombectomia
L’utilizzo della tenecteplase somministrata per via intra-arteriosa subito dopo una trombectomia riuscita per ictus ischemico da occlusione di grandi vasi (LVO) potrebbe aumentare la probabilità di un recupero neurologico eccellente. È quanto emerge da uno studio randomizzato, prospettico e con endpoint in cieco, pubblicato…
LeggiPandemia di Covid-19 e aumento globale del carico di malattia non infettiva
Uno studio pubblicato su The BMJ ha quantificato l’impatto indiretto della pandemia da Covid-19 su 174 condizioni di salute non correlate al virus, evidenziando un incremento significativo del carico globale di malattia, espresso in termini di DALY (Disability Adjusted Life Years), incidenza, prevalenza e…
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