Un team dell’Università di Amsterdam, in Olanda, ha descritto, su AIDS, un caso clinico di una persona con infezione da HIV e un controllo post trattamento mantenuto per più di 23 anni con terapia antiretrovirale nelle fasi acute dell’infezione. Il caso riguarda un paziente…
LeggiCanale Medicina: HIV
HIV quiescente produce RNA e proteine durante la terapia antiretrovirale
Un subset di cellule CD4+, infettate in modo specifico dal virus dell’HIV, produce spontaneamente RNA e proteine virali che possono avere un impatto sulla risposta immunitaria contro l’HIV. A mostrarlo sono due pubblicazioni su Cell Host & Microbe. La terapia antiretrovirale contro l’infezione da…
LeggiHIV: aumento di peso dopo avvio di terapia antiretrovirale
La composizione corporea e il peso variano nel primo anno di terapia antivirale e sono associati a temporanei cambiamenti nei parametri metabolici e successivo rischio di malattia cardiometabolica. È la conclusione cui è arrivata una ricerca pubblicata su Clinical Infectious Diseases e coordinata da…
LeggiInfezioni neurologiche nelle persone con HIV: epidemiologia e pattern clinici
Le infezioni neurologiche, sia collegate all’AIDS che non collegate alla sindrome, si manifestano nei pazienti positivi all’infezione da virus HIV, determinando una significativa morbilità e mortalità. È quanto evidenziano Miranda Mengyuan Wan e colleghi dell’Università di Calgary (Canada), che hanno pubblicato uno studio su…
LeggiCo-infezione HIV/tubercolosi induce cambiamenti nel metabolismo di grassi e proteine
Nei pazienti che hanno una co-infezione da virus dell’HIV e batterio della tubercolosi si avrebbero significativi cambiamenti metabolici, con alcuni metaboliti correlati al metabolismo di grassi e proteine che vanno incontro a riduzione. A mostrarlo è una ricerca pubblicata su BMC Infectious Diseases da…
LeggiHIV: nuova formulazione di antivirali sicura ed efficace per la popolazione pediatrica
Una nuova formulazione di un farmaco contro l’HIV, messa a punto per trattare i pazienti pediatrici, sarebbe efficace e sicura. A riportarlo è un team dell’Università del Colorado Anschutz Medical Campus, coordinato da Kristina Brooks. I risultati dello studio sono stati pubblicati su The…
LeggiPovertà e basso livello di istruzione mettono a rischio di AIDS e morte a causa della malattia
I determinanti sociali di salute, ovvero le condizioni in cui le persone crescono, vivono e lavorano, possono influenzare il rischio di contrarre l’AIDS e la mortalità associata alla malattia. È la principale conclusione cui è arrivato uno studio condotto da un gruppo del Barcelona…
LeggiStudio mostra correlazione tra infezione da virus HIV-1 e neurodegenerazione
Uno studio pubblicato su Nature Communication da un team della Northwestern University guidato da Mojgan Naghavi ha fatto luce sul meccanismo con cui il virus dell’HIV-1 causerebbe neurodegenerazione. Oltre a indurre la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), il virus dell’HIV-1 entra nelle cellule del…
LeggiIntestino: potrebbe essere la chiave nel prevenire la progressione dell’HIV
Ripristinare e migliorare la salute dell’intestino potrebbe essere la chiave per rallentare la progressione dell’HIV ad AIDS. A mostrarlo è una ricerca pubblicata da un gruppo di malattie infettive dell’Università di Pittsburgh su JCI Insight, secondo la quale, tenere sotto controllo solo il sistema…
LeggiHIV: individuato il meccanismo molecolare che porta a resistenza all’antivirale dolutegravir
Un team del Salk Institute, in collaborazione con il National Insitutes of Health, ha scoperto il meccanismo molecolare attraverso il quale il virus dell’HIV diventa resistente a dolutegravir, uno degli antivirali più efficace e clinicamente usati. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su…
LeggiStatine assunte ogni giorno riducono il rischio di eventi cardiovascolari maggiori nei pazienti con HIV
Le persone con HIV che assumono, ogni giorno, le statine hanno un ridotto rischio di eventi cardiovascolari maggiori di oltre un terzo e un ridotto tasso di morte per eventi cardiovascolari maggiori o morte di oltre il 20%. A mostrarlo, in uno studio pubblicato…
LeggiHIV: possibilità quasi a zero di trasmettere il virus nei casi di bassa carica virale
Le persone con infezione da HIV ma carica virale sotto le mille copie/mL hanno un rischio molto basso di trasmettere l’infezione al partner. È la conclusione cui è arrivato un team svizzero del Global Health Impact. La ricerca è stata pubblicata su The Lancet…
LeggiLivelli sierici di selenio e infiammazione nelle persone con infezione da HIV
Elevati livelli sierici di selenio possono avere un’influenza nella riduzione dei livelli di proteina-c reattiva tra le persone con HIV. È la conclusione cui è arrivato uno studio coordinato da Kalpana Poudel-Tandukar, dell’University of Massachusetts Amherst, negli USA, e pubblicato su AIDS Research and…
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