Uno studio pubblicato su EuroSurveillance da ricercatori del Centro di Studi Epidemiologici su HIV/AIDS e IST della Catalogna (CEEISCAT), in Spagna, ha analizzato in che misura vengono effettuati test HIV dopo la diagnosi di una condizione indicatrice dell’infezione virale, a livello di cure primarie.…
LeggiCanale Medicina: HIV
Hiv e tubercolosi: nessun aumento di rischio di cancro
In una coorte nazionale danese di oltre 6.000 persone con HIV seguite fino a 25 anni, non è stato osservato alcun aumento del rischio di cancro a seguito di tubercolosi. I risultati, pubblicati su The Journal of Inctious Diseases, confermano che non è necessario…
LeggiLeishmaniosi viscerale nelle persone con HIV, identificato possibile biomarker
Il recettore dei macrofagi con struttura collagena (MARCO) sarebbe un biomarker utile a determinare le vescicole cellulare e potrebbe aprire la strada a una determinazione della leishmaniosi viscerale (VL). È la conclusione cui è arrivato, sull’International Journal of Molecular Sciences, un gruppo coordinato da…
LeggiHIV, PrEP: strategie per migliorare l’implementazione
Sebbene le evidenze supportino l’uso di modelli basati su cartelle cliniche elettroniche (EHR) per identificare le persone idonee a ricevere la profilassi pre-esposizione (PrEP) per proteggersi dall’infezione da virus HIV, gli stakeholder locali possono fornire informazioni particolari al fine di ottimizzare l’implementazione del modello.…
LeggiHIV, evidenziata molecola che può essere manipolata per portare il virus allo stato di latenza
In uno studio su cellule immunitarie umane infettate dal virus HIV, un gruppo della Johns Hopkins Medicine di Baltimora (USA) ha osservato che una molecola all’interno del virus – l’antisense transcript AST – può essere manipolata e amplificata per portare il virus in uno…
LeggiFattori implicati nella riduzione della trasmissione delle nuove infezioni da virus HIV
Uno studio pubblicato su Infection and Drug Resistence ha verificato che l’ampliamento della copertura terapeutica, l’ottimizzazione dell’efficacia della terapia antiretrovirale (ART) e l’aumento della conta di CD4 al basale potrebbero limitare le nuove infezioni da HIV a livello comunitario. La ricerca, coordinata da Xiwei…
LeggiHIV, sviluppato indice per esplorare le interazioni tra persone con nuova diagnosi e operatori
Un team guidata da John Fulton, della Brown University di Providence (USA), ha sviluppato e testato un indice di coinvolgimento semplice, affidabile e informativo, che potrebbe essere utilizzato per esplorare le interazioni tra persone con una recente diagnosi di HIV e operatori sanitari pubblici.…
LeggiScreening tumore della cervice nelle donne con HIV: migliorare l’accesso per raggiungere target
Oltre la metà delle donne con HIV incluse in uno studio condotto in Australia si è sottoposta allo screening cervicale in ritardo. Per questo, è necessario migliorare l’accesso allo screening del cancro della cervice in questa popolazione, per raggiungere gli obiettivi delle linee guida…
LeggiHIV: infezioni in crescita, serve nuova attenzione. Andreoni (SIMIT): “Problema estremamente rilevante”
Nel nostro Paese le nuove diagnosi di HIV sono tornate ad aumentare dopo anni di calo. Un segnale che impone una riflessione profonda sul ruolo della prevenzione, dell’informazione e dell’accesso a strumenti terapeutici innovativi. Se ne è discusso in un nuovo appuntamento di “Future…
LeggiLatenza virus HIV, individuato fattore di trascrizione genica che ne sarebbe responsabile
Un team dell’Università di Hong Kong, coordinato da Chen Zhiwei, ha identificato uno specifico fattore di trascrizione genica, BRD9, che potrebbe essere alla base della comprensione del fenomeno della latenza del virus HIV-1 nell’organismo. La scoperta è stata pubblicata su The Proceedings of the…
LeggiHIV e diagnosi tardive, l’analisi sulla popolazione australiana
Una ricerca pubblicata sul Journal of Medical Virology e guidata da Warittha Tieosapjaroen, della Monash University di Melbourne, in Australia, ha mostrato che nella popolazione australiana, una nuova diagnosi di HIV su tre è stata tardiva o avanzata, con un rischio maggiore tra i…
LeggiRischio di polmonite da Pneumocystits tra persone con infezione da HIV, uno studio danese
La polmonite da Pneumocystis resta un problema significativo tra le persone con infezione da HIV e diagnosi tardiva; un fenomeno che sottolinea l’importanza di una diagnosi precoce dell’infezione virale. Inoltre, si dovrebbe prendere in considerazione la prosecuzione della profilassi della polmonite fino a quando…
LeggiHIV, PrEP: in dieci anni utilizzo aumentato di otto volte
In dieci anni, l’assunzione della Profilassi pre-esposizione (PrEP) per proteggersi dall’infezione da HIV, tra i giovani adulti statunitensi, è aumentata di circa otto volte rispetto a dieci anni fa. Nonostante questo, però, gli operatori sanitari potrebbero fare di più per promuovere l’uso costante di…
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