Uno studio pubblicato su Acta Biomaterialia ha esplorato per la prima volta la relazione tra iperomocisteinemia e le proprietà biomeccaniche dell’aorta, evidenziando un possibile ruolo diretto di questa condizione nella genesi dell’aterosclerosi. L’iperomocisteinemia, definita come un’elevata concentrazione di omocisteina nel sangue, è già nota…
LeggiCanale Medicina: Quotidiano Cardiologia
Quotidiano Cardiologia
Solo un’immagine su sette mostra correttamente la misurazione della pressione
Un’analisi pubblicata sulla rivista Hypertension ha rivelato che la maggior parte delle immagini online utilizzate per rappresentare la misurazione della pressione arteriosa non rispetta le linee guida cliniche. Questo fenomeno, apparentemente banale, potrebbe contribuire a diffondere pratiche scorrette nella misurazione domiciliare della pressione, compromettendo…
LeggiLa luce intensa stimola un fattore protettivo endoteliale e riduce il danno miocardico
Uno studio pubblicato su Annals of Translational Medicine ha evidenziato un potenziale approccio innovativo per proteggere il cuore dai danni ischemici mediante l’esposizione alla luce intensa. Il meccanismo coinvolge l’attivazione del regolatore circadiano endoteliale PER2 e la sua interazione con il fattore di trascrizione…
LeggiIl consumo di caffeina riduce l’efficacia delle trasfusioni di sangue
Uno studio pubblicato su Haematologica ha identificato nella caffeina, la sostanza psicoattiva più consumata al mondo, un fattore influente sulla qualità degli eritrociti conservati e sull’esito clinico delle trasfusioni. Utilizzando i dati del progetto REDS RBC-Omics, che ha coinvolto 13.091 donatori di sangue, i…
LeggiDislipidemie: nuove linee guida ESC per un approccio più mirato e tempestivo
In occasione del Congresso della Società Europea di Cardiologia (ESC) che si è tenuto dal 29 agosto al 1 settembre a Madrid è stato presentato l’aggiornamento delle linee guida sul trattamento delle dislipidemie. “Tale aggiornamento risponde al bisogno di attualizzare nella pratica clinica le…
LeggiPSAT1 come nuova strategia mRna per la rigenerazione cardiaca post-infarto
La rigenerazione del tessuto cardiaco danneggiato dall’infarto miocardico (MI) rappresenta una delle principali sfide in cardiologia, a causa della perdita permanente dei cardiomiociti (CM) e della scarsa capacità rigenerativa del cuore adulto. Uno studio recentemente pubblicato su Theranostics propone una nuova via terapeutica basata…
LeggiProteina RELMγ favorisce aritmie ventricolari post-infarto attraverso danno membranoso
Un nuovo studio pubblicato su Science rivela un meccanismo inedito attraverso il quale il sistema immunitario innato contribuisce allo sviluppo di aritmie ventricolari potenzialmente letali dopo un infarto miocardico acuto. I ricercatori hanno identificato nella proteina resistin-like molecule γ (RELMγ) un mediatore chiave del…
LeggiOlezarsen riduce significativamente i trigliceridi nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare
Un nuovo trattamento sperimentale ha mostrato un’efficace riduzione dei livelli di trigliceridi nei pazienti con ipertrigliceridemia moderata e rischio cardiovascolare elevato. Lo studio, pubblicato sul New England Journal of Medicine (NEJM), ha valutato l’efficacia di olezarsen, un oligonucleotide antisenso coniugato con N-acetilgalattosamina che agisce…
LeggiAumentato rischio di NAION nei pazienti diabetici in trattamento con GLP-1 RA
Un ampio studio di coorte osservazionale, pubblicato su JAMA Ophthalmology, ha evidenziato un’associazione tra l’uso di agonisti del recettore del GLP-1 (GLP-1 RA) e un aumentato rischio di neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica (NAION) nei pazienti anziani con diabete di tipo 2. La…
LeggiIl ruolo della disfunzione vascolare nello scompenso cardiaco
Lo scompenso cardiaco è stato a lungo interpretato come il risultato della perdita della funzione contrattile e della fibrosi miocardica. Una review recentemente pubblicata su Nature Reviews Cardiology amplia questa prospettiva, sottolineando come la disfunzione vascolare rappresenti un attore centrale nella genesi e nella…
LeggiUn modello collega il rimodellamento tissutale alla progressione della fibrillazione atriale
Un nuovo studio pubblicato su JACC: Clinical Electrophysiology propone una nuova interpretazione dei meccanismi che guidano la progressione della fibrillazione atriale (FA), patologia caratterizzata da episodi aritmici progressivamente più lunghi fino a divenire permanenti. Tradizionalmente riassunta nell’assunto “AF begets AF” (la FA genera FA),…
LeggiScreening per H.pylori non riduce significativamente il rischio emorragico post-infarto
L’emorragia del tratto gastrointestinale superiore rappresenta una complicanza frequente nei pazienti ricoverati per infarto miocardico acuto, spesso esposti a terapie antitrombotiche che aumentano il rischio di sanguinamento. Uno studio pubblicato su JAMA ha valutato se lo screening sistematico per Helicobacter pylori durante il ricovero…
LeggiSemaglutide e tirzepatide riducono il rischio di ospedalizzazione e morte in pazienti con HFpEF
La gestione dello scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata (HFpEF) nei pazienti con comorbidità cardiometaboliche, come obesità e diabete di tipo 2, rappresenta una sfida clinica significativa. In questo contesto, uno studio pubblicato su JAMA ha valutato l’efficacia e la sicurezza di due…
Leggi