Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the German Dermatological Society (JDDG), l’impiego di modelli di apprendimento profondo (deep learning) applicati alle immagini tricoscopiche può supportare in modo efficace la diagnosi e la valutazione dell’attività dell’alopecia areata (AA), riducendo la dipendenza dall’esperienza clinica diretta…
LeggiCanale Medicina: Psoriasi & pelle
Alopecia areata: rischio più elevato nelle donne e aumento globale previsto entro il 2050
Secondo un ampio studio pubblicato su Biology of Sex Differences, l’alopecia areata (AA) presenta differenze di rischio significative tra i sessi, con una prevalenza quasi doppia nelle donne rispetto agli uomini e una tendenza all’aumento globale entro il 2050. Le disparità risultano più marcate…
LeggiL’iperidrosi aumenta il rischio di infezioni superficiali dei tessuti molli dopo chirurgia della spalla
Secondo uno studio pubblicato su JSES International, i pazienti affetti da iperidrosi (HH) presentano un rischio significativamente maggiore di complicanze infettive, in particolare dei tessuti molli, entro 90 giorni dagli interventi ortopedici della spalla, come la riparazione della cuffia dei rotatori (RCR) e l’artroplastica…
LeggiNuovi rapporti proteici plasmatici associati causalmente all’alopecia areata
Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Hospital Medicine, due specifici rapporti proteici plasmatici (PPRs) mostrano un’associazione causale significativa con l’alopecia areata (AA), suggerendo nuovi possibili biomarcatori e meccanismi patogenetici della malattia autoimmune del follicolo pilifero. “L’obiettivo del nostro studio era quello di…
LeggiUna metanalisi definisce la firma genetica dell’alopecia areata
Una nuova metanalisi pubblicata su Dermatology and Therapy ha delineato una firma molecolare condivisa nelle lesioni del cuoio capelluto di pazienti con alopecia areata (AA), patologia autoimmune a carico dei follicoli piliferi. L’analisi ha integrato dati trascrittomici provenienti da cinque studi, includendo un totale…
LeggiIndici TyG e TyG-BMI potenziali marker di stratificazione del rischio CV tra persone con psoriasi
Elevati indici trigliceridi-glucosio (TyG) e TyG-indice di massa corporea (TyG-BMI) sono associati in modo indipendente alle malattie cardiovascolari nei pazienti con psoriasi, suggerendo il loro potenziale come indicatori per la stratificazione del rischio cardiovascolare in questa popolazione. È la conclusione cui è arrivato, su…
LeggiPsoriasi: dieta mediterranea per 16 settimane migliora la gravità della malattia cutanea
Uno studio clinico randomizzato pubblicato su JAMA Dermatology ha mostrato che seguire la dieta mediterranea per 16 settimane migliora in modo significativo la gravità della psoriasi nei pazienti con malattia da lieve a moderata in terapia topica. Secondo i risultati, dunque, ottenuti da un…
LeggiGravità delle comorbilità da psoriasi, progressione e terapia con biologici: analisi con l’indice CCI
La gravità della psoriasi è associata a un aumento del carico di comorbilità, evidenziando l’importanza dello screening cardiovascolare e metabolico nelle persone che soffrono della malattia cutanea. Le terapie biologiche, in ogni caso, possono influenzare la progressione delle comorbilità, supportando approcci terapeutici personalizzati. È…
LeggiEfficacia a lungo termine di guselkumab nel trattamento della psoriasi
Uno studio real-world pubblicato su Psoriasis dimostra l’efficacia a lungo termine e la sopravvivenza al farmaco di guselkumab nei pazienti con psoriasi. Secondo il team, coordinato da Edoardo Mortato dell’Università di Tor Vergata di Roma, la precedente esposizione a farmaci biologici, l’obesità e l’anamnesi…
LeggiLipoglicopeptidi a lunga durata efficaci nel trattamento ambulatoriale delle SSTI
Un nuovo studio osservazionale, pubblicato su Pathogens, ha analizzato l’utilizzo dei lipoglicopeptidi a lunga durata (LALs) per la gestione ambulatoriale delle infezioni della cute e dei tessuti molli (SSTI) in un contesto di pronto soccorso. La ricerca, condotta tra marzo e dicembre 2024 presso…
LeggiAlopecia areata: educazione dei pazienti, pratiche di gestione e impatto sulle decisioni di vita
Nonostante l’alopecia areata (AA) sia ampiamente riconosciuta come una malattia autoimmune ad alto impatto psicosociale, la sua gestione continua a presentare sfide significative, sia dal punto di vista informativo che emotivo. Due studi recentemente pubblicati, uno condotto in Cina e l’altro in Spagna, offrono…
LeggiInfezioni di pelle e tessuti molli in utilizzatori di droghe iniettabili: automedicazione e stigma
Un nuovo studio Pubblicato sullo Substance Use & Addiction Journal ha analizzato le esperienze, le pratiche e le barriere legate alla gestione delle lesioni da iniezione tra persone che fanno uso di droghe iniettabili (PWID). La ricerca ha coinvolto utenti di un’organizzazione di prossimità…
LeggiMicobatteri non tubercolari: un’infezione sottostimata ma in aumento nei tessuti molli
Le infezioni cutanee e dei tessuti molli da micobatteri non tubercolari (NTM-SSTI) rappresentano una sfida diagnostica ancora poco riconosciuta, soprattutto in contesti rurali e immunocompromessi. Un’analisi retrospettiva pubblicata su Infectious and Drug Resistance, e condotta presso un ospedale della Cina meridionale, ha esaminato 15…
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