Un mix di piante da interni raccolte in un muro verde è efficace nel rimuovere il 97% degli inquinanti nocivi e cancerogeni derivanti dalla benzina, compreso il benzene, dall’aria circostante, in otto ore. È quanto emerge da una ricerca guidata da Fraser Torpy, dell’University…
LeggiAutore: Marco Landucci
Diabete: cellule dello stomaco trasformate in “beta-simili”, nuova possibile soluzione terapeutica
Le cellule staminali dello stomaco possono essere convertite in cellule che secernono l’insulina in risposta ad elevati livelli di zuccheri nel sangue, offrendo un promettente approccio per trattare il diabete. È quando evidenzia uno studio preclinico condotto da ricercatori della Weill Cornell Medicine (USA),…
LeggiAlzheimer, ultranovantenni resilienti alla malattia
Un team dell’Università della California di Irvine, guidato da Roshni Biswas, ha evidenziato che le persone più anziane, che vivono oltre i 90 anni con capacità cognitive superiori, hanno livelli di patologia cerebrale simili a quelli dei malati di Alzheimer, ma meno problemi a…
LeggiCervello: carenza di vitamina D altera lo sviluppo dei neuroni nel circuito della dopamina
Utilizzando una nuova tecnologia, un team dell’Università del Queensland, guidato da Darryl Eyles, ha osservato che la carenza di vitamina D influisce sul circuito della dopamina del cervello, provocando una disfunzione simile a quella osservata negli adulti con schizofrenia. I risultati della ricerca sono…
LeggiAcido bempedoico riduce significativamente il rischio di MACE e può aiutare più pazienti a raggiungere i target di colesterolo LDL
L’acido bempedoico riduce significativamente il rischio di eventi cardiovascolari maggiori e l’ottimizzazione delle terapie in associazione può aiutare più pazienti a raggiungere i target di colesterolo LDL (C-LDL) definiti dalle più recenti linee guida. Queste evidenze emergono dal trial di Fase 3 CLEAR Outcomes…
LeggiRischio cardiovascolare: TC più utile del profilo genetico
Nel prevedere il rischio di malattia cardiaca ed eventi come l’infarto nelle persone di mezz’età, la tomografia computerizzata (TC) è più utile rispetto alla profilazione genetica. È la conclusione cui è arrivata l’analisi di due studi condotta da un gruppo di ricercatori della Northwestern…
LeggiEmorragia cerebrale meno intensa se si pratica attività fisica
Svolgere regolare attività fisica può ridurre il sanguinamento in caso di emorragia intracerebrale. È quanto emerge da una ricerca dell’Università di Goteborg, guidata da Adam Viktorisson e pubblicata da Stroke and Vascular Neurology. Lo studio ha analizzato in modo retrospettivo i dati raccolti da…
LeggiObesità, individuate cellule che aumentano l’appetito
Un team del Garvan Institute of Medical Research in Australia, guidato da Herbert Herzog, ha individuato un gruppo di cellule del cervello che aumenta l’appetito quando c’è un surplus di energia nel corpo, come l’accumulo di grasso in eccesso caratteristico dell’obesità. I risultati della…
LeggiTumore del seno: nuova scoperta sul ruolo degli estrogeni
Fino a un terzo dei casi di tumore del seno potrebbe essere dovuto a un meccanismo innescato dagli estrogeni. È quanto evidenzia lo studio condotto da un team della Harvard Medical School, che mostra come gli ormoni femminili, oltre a catalizzare la crescita del…
LeggiChatGPT supera l’esame di Radiologia
Con una percentuale di risposte corrette del 69%, nella versione GPT-3,5, e dell’81%, nella versione GPT-4, il sistema di chatbot basato sull’intelligenza artificiale ChatGPT funziona come un “board di esperti di radiologia”. E’ quanto emerge da due ricerche coordinate da Rajesh Bhayana, radiologo dell’University…
LeggiParkinson: individuati dieci pesticidi tossici per i neuroni
Un team dell’Università della California di Los Angeles ha identificato dieci pesticidi che danneggiano in modo significativo i neuroni implicati nello sviluppo della Malattia di Parkinson. La ricerca è stata pubblicata su Nature Communications. Per lo studio, il team ha confrontato dati epidemiologici e…
LeggiVaiolo delle scimmie: il virus resta infettivo su superfici di acciaio fino a 30 giorni
Il virus del vaiolo delle scimmie resta in forma infettiva sulle superfici di acciaio fino a 30 giorni, ma può essere efficacemente inattivato da disinfettanti a base di alcool. È quanto emerge da uno studio condotto da un team del Dipartimento di Virologia Molecolare…
LeggiIntelligenza artificiale migliora performance in terapia intensiva
Dopo la diagnostica, l’intelligenza artificiale potrebbe entrare in modo efficace nella gestione clinica dei pazienti. Ad avanzare questa possibilità è un team della TU Wien, in collaborazione con l’Università di Medicina di Vienna, che ha condotto uno studio basato sull’utilizzo di ampi set di…
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