Negli adolescenti la sedentarietà può aumentare le dimensioni del cuore tre volte di più di quanto faccia un’attività fisica da moderata a intensa. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato da Scandivian Journal of Medicine & Science in Sports, nato da una collaborazione tra…
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Malattia venosa cronica ‘spia’ di problemi al cuore
È una delle malattie più diffuse in Occidente e nel nostro Paese colpisce circa 19 milioni di persone, dal 10 al 50% degli uomini e oltre la metà delle donne. E’ la Malattia venosa cronica (MVC), una patologia caratterizzata da un alterato ritorno del…
LeggiMantenere una normale funzionalità tiroidea è fondamentale per il cuore
(Reuters Health) – Per ridurre il rischio cardiovascolare e i decessi in pazienti che ricevono una terapia ormonale per la tiroide, è importante evitare sia l’ipertiroidismo che l’ipotiroidismo esogeni. L’evidenza emerge da uno studio condotto da Maria Papaleontiou e colleghi, dell’Università del Michigan di…
LeggiDanno renale acuto dopo intervento al cuore: modello basato su test di laboratorio ne predice il rischio
(Reuters Health) – Un panel di esami di laboratorio, eseguito nel periodo pre-operatorio, ha una buona accuratezza predittiva verso il danno renale acuto da moderato a grave, dopo un intervento chirurgico al cuore. Il modello predittivo, descritto su JAMA da un team di ricercatori…
LeggiRussare disturba il cuore anche se non si va “in apnea”
(Reuters Health) – Gli adulti giovani e di mezza età in sovrappeso o obesi e i soggetti che russano molto sono esposti a un rischio aumentato di rimodellamento vascolare anche quando non soffrono di apnea ostruttiva del sonno. Ad affermarlo è un piccolo studio…
LeggiMalattie cardiovascolari: punteggi di rischio poco affidabili per le donne
(Reuters Health) – I punteggi di rischio per malattie cardiovascolari comunemente usati non riescono a predire con accuratezza il manifestarsi di eventi cardiaci avversi maggiori (MACE) in donne con evidenze di ischemia e non affette da malattia ostruttiva delle arterie coronarie. L’evidenza emerge da…
LeggiInfarto miocardico silente e rischio di morte cardiaca improvvisa
(Reuters Health) – Una percentuale importante di persone decedute per morte cardiaca improvvisa (SCD) non era affetta da malattia coronarica. È quanto emerge da una ricerca condotta da M. Juhani Junttila e colleghi dell’Università di Oulu. La ricerca è stata pubblicata online da JAMA…
LeggiCuore: LDL elevato e ipertensione prima dei 40 anni aumentano rischi
(Reuters Health) – I ricercatori del Columbia University Medical Center hanno raccolto i dati dei partecipanti a sei studi diversi per verificare quanti di loro avessero subito infarti, ictus o fossero affetti da insufficienza cardiaca. I partecipanti totali sono stati 36.030; al momento del…
LeggiCardio-TC. Quando effettuarla?
(Reuters Health) – Una nuova ricerca, pubblicata dal BMJ, aiuta a capire quali sono i pazienti con sospetta malattia coronarica che traggono il massimo beneficio dalla Cardio-TC (Tomografia Computerizzata Coronarica – Angio TC delle coronarie). “I nostri risultati indicano che la Cardio-TC è molto…
LeggiTerapia genica: riparato cuore dopo infarto. Presto trial sull’uomo
Riuscire a riparare un cuore dopo un infarto: a tanto è arrivata una nuova terapia genica e non solo. L’esperimento, a guida italiana e pubblicato su Nature, è stato realizzato su maiali e i risultati che hanno portato alla cancellazione o riduzione delle cicatrici…
LeggiCuore: l’arsenico presente nell’acqua ispessisce il ventricolo sinistro
(Reuters Health) – Anche moderate quantità di arsenico presenti nell’acqua potabile possono condurre a un pericoloso ispessimento delle pareti della camera principale del cuore.È questo il risultato dello studio condotto in USA e pubblicato da Circulation. I ricercatori, che hanno analizzato i livelli di arsenico in oltre…
LeggiCuore e cervello, stessi fattori di rischio
(Reuters Health) – Un recente studio dell’Università di Edimburgo indica che le persone con fattori di rischio vascolare per cardiopatia, come diabete, ipertensione e obesità, potrebbero avere maggiori probabilità di sviluppare cambiamenti strutturali nel cervello che possono portare a demenza. I ricercatori hanno analizzato i dati relativi…
LeggiDiabete tipo 2: minor rischio di cardiopatie se si mangia frutta secca
(Reuters Health) – Secondo uno studio statunitense, le persone diabetiche che mangiano regolarmente frutta secca hanno minori probabilità di sviluppare una cardiopatia rispetto alle loro controparti che lo fanno raramente, se non mai. La ricerca ha riscontrato che i diabetici che mangiavanoalmeno cinque porzioni a settimana da…
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