Emicrania cronica: i responsabili sono nel tessuto grasso

La causa potrebbe essere nascosta nell’adipe; le imputate sono le adipochine, molecole di natura proteica secrete dal tessuto adiposo. Secondo uno studio condotto all’ospedale Molinette di Torino da un gruppo di ricerca della I Clinica Neurologica universitaria, coordinato da Lorenzo Pinessi e Innocenzo Rainero, la causa dell’emicrania cronica, che…

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Infezioni sessuali: ecco le nuove linee guida

Sono 215 milioni le persone al mondo che ogni anno vengono colpite da Clamidia, Gonorrea e Sifilide. In risposta a una sempre maggior diffusione della resistenza agli antibiotici, arrivano dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) le nuove linee guida per curare queste tre comuni malattie a trasmissione sessuale. Il punto Ogni anno 131 milioni…

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Fibrillazione atriale non valvolare: in arrivo un nuovo anticoagulante

Edoxaban (LIXIANA®) in monosomministrazione giornaliera, è efficace e sicuro anche per i pazienti affetti da fibrillazione atriale non valvolare (FANV) sottoposti a cardioversione elettrica, la procedura che utilizza scariche elettriche a bassa intensità per riportare alla normalità il ritmo cardiaco. Questi i risultati del nuovo studio ENSURE-AF, pubblicati su The Lancet e presentati…

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Operazioni di notte: il rischio di morte raddoppia

I pazienti sottoposti ad un intervento chirurgico durante la ore notturne sembrano avere il doppio delle probabilità di morire rispetto a quelli operati durante il normale orario di lavoro. A rivelarlo è una ricerca canadese presentata al World Congress of Anaesthesiologists, il congresso mondiale degli anestesisti in corso a Hong Kong.…

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Social e smart: ecco l’identikit dell’anziano di oggi

Social media, videochiamate, chat e email. Il “nonno” dei nuovi tempi moderni è smart e tutto a beneficio della propria salute mentale. A dimostrare come il digital divide, ovvero il gap generazionale nell’utilizzo delle tecnologie digitali, sia ormai un mito del passato è uno studio pubblicato sulla rivista CyberPsychology, Behavior e…

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Cuore: meglio a cent’anni che a 75

Può sembrare strano ma, a quanto pare, il cuore dei centenari sta meglio di quello dei settancinquenni, con il 50% in meno di fibrillazione atriale. Ad affermarlo è uno studio dell’ospedale San Giuseppe di Milano presentato al congresso della Società Europea di Cardiologia in corso a Roma. Lo studio…

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