Quante volte avrete sentito dire dalle vostre nonne “mi fa male una gamba, sta per cambiare il tempo”? Beh, in parte aveva ragione. Secondo uno studio condotto presso la University of Manchester nell’ambito del progetto tuttora in corso intitolato ‘Cloudy with a Chance of Pain’ presentato al British…
LeggiAsma: la vitamina D può ridurre gli attacchi
(Reuters Health) – I risultati di una revisione di trial internazionali ha fatto emergere l’efficacia della vitamina D nella riduzione degli attacchi d’asma. L’analisi – che ha preso in considerazione trial effettuati in Stati Uniti, Canada, India, Giappone, Polonia e Inghilterra – ha riscontrato…
LeggiPer reagire alle catastrofi servono genetica, chimica e supporto sociale
Fattori ambientali, genetici e neurobiologici. Questo il mix ideale per reagire bene ad eventi traumatici. Che sia un terremoto o la traversata del Mediterraneo a bordo di un barcone, per rialzarsi con forza d’animo sono necessari questi fattori e un buon supporto sociale. A rivelarlo è…
LeggiAntibiotici: l’uso prolungato in età pediatrica predispone alle allergie
(Reuters Health) – I bambini che hanno preso antibiotici nei primi due anni di vita, presentano maggiori probabilità di sviluppare allergie da adulti. È quanto emerge da una vasta analisi di studi clinici che ha coinvolto quasi 400 mila persone. I risultati, presentati al meeting annuale…
LeggiMilza: l’asportazione in laparoscopia efficace come la chirurgia tradizionale
(Reuters Health) -Uno studio statunitense, pubblicato su Minimally Invasive Surgery Week, evidenzia una similitudine tra gli esiti della splenectomia con procedura laparoscopica, nei casi di trauma, e quelli ottenuti con la tradizionale chirurgia a cielo aperto”. In realtà, la laparoscopia secondo una ricerca presentata alla…
LeggiCreato super-microscopio che “vede” grazie al rumore termico dei campioni
Vedere le cellule sfruttare il ‘rumore’: è il super microscopio che cattura immagini 3D ‘in negativo’, sfruttando quello che veniva considerato finora un fastidioso disturbo. A farlo per la prima volta, studiando le molecole che formano l’impalcatura delle cellule, sono i ricercatori guidati da Ernst-Ludwig Florin, dell’Università del Texas a…
LeggiInsufficienza respiratoria e ventilazione meccanica non invasiva. L’incontro Aipo a Trieste
L’epidemiologia delle patologie respiratorie, il trattamento dell’insufficienza respiratoria ad esse correlata e i progressi nel campo della ventilazione meccanica non invasiva saranno al centro del Congresso della sezione regionale AIPO Friuli Venezia Giulia che si terrà a Trieste il 30 Settembre prossimo. Il trattamento…
LeggiVapore sigarette elettroniche danneggia cellule orali
Il vapore creato dalle sigarette elettroniche pare influenzi i biomarcatori delle cellule orali nelle colture di laboratorio, il che suggerisce un incremento del rischio di patologie come i tumori orali. Questo dato emerge da uno studio condotto da Diana Messadi dell’Università della California, secondo cui le…
LeggiSmog: le nano particelle di ferro si accumulano nel cervello
Il ferro in particolare, ma anche altri metalli contenuti nei gas di scarico delle auto che vengono respirati, possono raggiungere il cervello. A rivelarlo è stato uno studio dell’Università di Lancaster pubblicato dalla rivista Pnas. Lo studio I ricercatori hanno analizzato campioni di tessuto cerebrale…
LeggiSesso e anziani: “salva cuore” per lei ma non per lui
Le coppie di anziani con una vita sessuale ancora attiva e gratificante (cioè che fanno sesso almeno una volta a settimana) dovrebbero sapere che se per le donne l’attività sessuale può proteggere dall’ipertensione per gli anni a venire, non è lo stesso per i…
LeggiAttacco ischemico: i pazienti spesso non riconoscono i sintomi
(Reuters Health) -Le persone che soffrono di attacchi ischemici transitori (TIA – Transient Ischemic Attack) o di ictus minori sono a rischio di eventi cardiovascolari più gravi nelle ore successive, ma spesso non riconoscono i sintomi e non si rivolgono al medico. A dimostrarlo…
LeggiAntibiotici: un uso precoce può aumentare il rischio di allergie
Un utilizzo di antibiotici nei primi due anni di vita potrebbe portare ad un maggior rischio di sviluppare allergie negli anni a venire, sia di tipo cutaneo (eczema o dermatite), sia riniti (allergie a pollini, polvere, peli di animali etc., con sintomi a occhi e vie respiratorie). A rivelarlo…
LeggiTrapianto di faccia: come stanno i pazienti dopo 10 anni?
(Reuters Health) – Al momento, secondo quanto riporta la rivista Lancet, sono disponibili pochi studi a lungo termine di persone che hanno subito un trapianto di viso e, sebbene recentemente si sia aggiunto un altro studio di sette casi, le ricerche non sono sufficienti…
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