(Reuters Health) – Le persone che soffrono di una malattia infiammatoria intestinale (IBD – inflammatory bowel disease) avrebbero un rischio del 22% più alto di soffrire di Parkinson. A evidenziarlo è uno studio pubblicato su Gut, guidato da Tomasz Brudek, del Bispebjerg and Frederiksberg…
LeggiCometa 67P: risvegli di esplosioni di gas e polveri
I numerosi getti di gas e polveri che emergono dalla superficie della cometa 67P Churyumov-Gerasimenko sarebbero frutto della sua strana forma. A dimostrarlo è uno studio coordinato da Xian Shi del Max Planck Institute, e pubblicato su Nature Astronomy, condotto sulla base delle osservazioni della sonda…
LeggiInternet delle cose: arriva un super algoritmo per gestire il boom in arrivo
L’invasione è prevista per il 2020 e gli esperti si stanno già preparando. Il boom di dispositivi super connessi che compongono l’Internet delle cose, arriverà dunque tra due anni con almeno 50 miliardi di oggetti connessi fra loro nel mondo, anche grazie alla connessione 5G.…
LeggiPer smettere di fumare un aiuto da Facebook
Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università della California a San Francisco Facebook potrebbe aiutare le persone che vogliono smettere di fumare. Chi fuma e usa i social per interrompere la dipendenza ha 2,5 volte in più di possibilità di smettere, dopo tre mesi, rispetto a…
LeggiCervello giovane? Il segreto è il buon umore
Per preservare il cervello dagli effetti del tempo la soluzione potrebbe essere quella di mantenere un atteggiamento positivo nei confronti della vita. A suggerirlo è uno studio secondo cui, al contrario, soffrire di disturbi depressivi accelererebbe il declino cognitivo. Il vecchio saggio del “prendi la…
LeggiAsma: l’uso di antibiotici prolunga la degenza in ospedale
(Reuters Health) – L’uso non appropriato di antibiotici negli adulti ricoverati per crisi di asma, senza infezioni polmonari, si associa a un prolungamento della degenza e a un aumento del rischio di diarrea legata agli antibiotici, senza produrre un evidente beneficio sui pazienti. È…
LeggiEmofilia A: al via l’iniziativa “Ridisegniamo l’emofilia”
Un appello per una migliore qualità di vita delle persone con emofilia A e di coloro che ogni giorno affrontano la quotidianità al loro fianco. Una raccolta di contributi sui Social, eventi di Street Art e numerosi progetti per ridisegnare un futuro migliore per…
LeggiGlaucoma. Il rischio è nel Dna: arriverà test ad hoc
Si sviluppa in età adulta ma la predisposizione a svilupparlo è scritta nel Dna: è il glaucoma, condizione clinica che porta a un danno irreversibile della vista. Ma in un futuro non troppo lontano, un test genetico potrebbe permettere di individuare anticipatamente chi è…
LeggiRivoluzione telecomunicazioni: il grafene genera luce a comando
Sono passati quasi 15 anni dalla sua scoperta, ma nasconde sempre nuove sorprese: il grafene non smette mai di stupire e solo ultimamente ne è stata identificata una rivoluzionaria proprietà che potrebbe imprimere una svolta nel campo delle telecomunicazioni: il ‘materiale delle meraviglie’, costituito da…
LeggiSesso da paura: allerta epatite A, gonorrea e HPV
Il contagio può avvenire anche attraverso il consumo di molluschi crudi o poco cotti contaminati, ma il sesso rimane sicuramente uno dei principali fattori di rischio di trasmissione dell’epatite A. Il virus responsabile è ben conosciuto e causa un’infiammazione acuta del fegato che, anche…
LeggiEpilessia: ogni dieci casi, tre presentano una forma resistente ai farmaci
(Reuters Health) – Ogni 10 bambini che soffrono di epilessia, tra sono affetti da una forma resistente alla terapia farmacologica. Il dato emerge dallo studio condotto da un team di ricercatori coordinato da Kari Modalsli Aaberg, del National Center for Epilepsy all’Oslo University Hospital,…
LeggiAllergie: esposizione all’inquinamento da piccoli favorisce asma, rinite ed eczema
(Reuters Health) – L’esposizione all’ozono nella prima infanzia aumenterebbe il rischio di asma e rinite allergica di circa l’80%. È l’allarme lanciato da alcuni ricercatori canadesi guidati da Teresa To, dell’Hospital for Sick Children di Toronto. I risultati dello studio sono stati presentati alla…
LeggiInfarto STEMI: agonisti dell’aldosterone riducono mortalità
(Reuters Health) – I farmaci antagonisti dell’aldosterone riducono la mortalità dopo infarto con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI), anche nei pazienti che non soffrono di insufficienza cardiaca. A evidenziarlo è una review coordinata da Kalgi Modi, del Louisiana State University Health Sciences Center di…
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