(Reuters Health) – I giovani possono essere a rischio di contrarre l’infezione da HIV ma pochi riescono a fare il test, in parte perché è difficile accedere alla procedura. Questa evidenza emerge da un sondaggio conoscitivo condotto in USA. Il gruppo di studio, sotto…
LeggiAutismo: complice anche la forma del cervello
Con un cervello dalla conformazione più maschile c’è un rischio maggiore di contrarre l’autismo. A rivelare che accentuate condizioni anatomiche tipiche del cervello dei maschi, come ad esempio un certo spessore della corteccia, possono aumentare il rischio di autismo è uno studio pubblicato da Jama Psychiatry…
LeggiCancro: la Pet come gold standard per definire lo stato della malattia
La Pet è ormai il gold standard per definire lo stadio di malattia in gran parte dei pazienti oncologici. A rivelarlo è uno studio pubblicato su Journal Thoracic Oncology, la rivista ufficiale dell’associazione internazionale che studia il cancro al polmone, realizzato dalla Radioterapia Oncologica e dalla…
LeggiZuckerberg: 50 milioni a idee innovative per la cura delle malattie
Arrivano i primi fondi per finanziare idee e ricerche “visionarie” in campo biomedico da parte di Mark Zuckerberg e dalla moglie Priscilla Chan. L’iniziativa, chiamata Chan Zuckerberg Biohub e condotta in collaborazione con le università californiane di Stanford, Berkeley e San Francisco, ha l’ambizioso obiettivo…
LeggiIctus: l’età dello sviluppo femminile può incidere sul rischio
Più bassa è l’età dello sviluppo di una ragazza, più alto è il rischio di andare incontro a ictus. Da un nuovo studio della Tohoku University e della Teikyo University School of Medicine, in Giappone, pubblicato su Neuroepidemiology, emerge infatti che le ragazzine che…
LeggiMillennial e sessualità: quanto ne sa la social generation?
Il 43,5% dei giovani italiani tra i 12 e i 24 anni ha già avuto rapporti sessuali completi. La quota sale al 79,2% tra i 22-24enni. L’età media al primo rapporto sessuale è di 16,4 anni, 17,1 anni è l’età media al primo rapporto…
LeggiPelle: il pretrattamento laser migliora la terapia fotodinamica
(Reuters Health). Secondo alcuni ricercatori danesi il pretrattamento laser sembra essere il modo più efficace per migliorare la formazione di protoporfirina IX (PPIX) nella terapia fotodinamica (PDT). In un articolo on-line su JAMA Dermatology pubblicato il primo febbraio, Christiane Bay e colleghi, dell’Università di…
LeggiOsteoporosi: la resistenza all’insulina complica il turnover osseo
(Reuters Health) – La resistenza all’insulina si associa a livelli più bassi di ricambio osseo; un effetto che potrebbe essere mediato dal grasso viscerale. È quanto rileva un recente studio australiano. “Le implicazione restano incerte, ma un ridotto turnover osseo potrebbe essere un fattore…
LeggiMemoria di ferro? Merito del sesso
Rinforzare la memoria con il sesso. Può sembrare strano ma è quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Archives of Sexual Behavior. Attenzione però, la regola vale solo per le donne. Lo studio La ricerca è stata diretta da Larah Maunder della McGill University…
LeggiSclerosi multipla: scoperto biomarker nel sangue
Un nuovo studio condotto da un gruppo di ricercatori australiani ha portato alla luce un biomarker, presente nel sangue, della sclerosi multipla. La scoperta, riportata nell’ultimo numero di Scientific Reports, la rivista di ricerca del gruppo Nature, potrebbe rivoluzionare il panorama delle cure di…
LeggiMeningite: 1 persona su 10 è portatore sano
Il 10% per cento della popolazione è portatore sano cioè trasporta inconsapevolmente i batteri della meningite, quindi è infettata senza essere malato. In casi rari poi il batterio diventa aggressivo ma ciò avviene per fattori genetici. A fare il punto della situazione sono gli “Stati generali…
LeggiFumo. un adolescente su quattro fa “dripping” con le sigarette elettroniche
(Reuters Health) – Secondo un nuovo studio, un adolescente su quattro che fa uso di sigarette elettroniche ha provato il “dripping”, la pratica che consiste nel far gocciolare la nicotina liquida direttamente sulle bobine di riscaldamento dei dispositivi per ottenere nubi di vapore più…
LeggiApnee notturne: all’origine la mutazione di una molecola
Le apnee notturne sono un disturbo cronico che, secondo gli esperti, riguarderebbe circa il 5% degli italiani. In pratica durante il sonno la respirazione viene interrotta da pause che possono durare anche alcune decine di secondi e arrivare ad essere fino a 30 in un’ora. Un gruppo…
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