
Il biomarker, individuato da ricercatori guidati da Edwin Lim e Gilles Guillemin della
Macquarie University di Sydney, potrĂ infatti consentire ai medici di stabilire di quale tipo di SM soffra il paziente, con grande precisione e in tempi rapidi. Grazie all’individuazione di questo biomarker, sarĂ possibile eseguire una prognosi dei tre tipi di SM e di adattare il trattamento al paziente.
La sclerosi multipla, di cui soffrono nel mondo 2,3 milioni di persone, è la malattia neurologica più comune. Colpisce i giovani adulti ed è causata da lesioni alla mielina, la guaina protettiva che circonda le fibre dei nervi nel sistema nervoso centrale. La lesione interferisce con i messaggi dal cervello al corpo, con risultati spesso imprevedibili. Diversi pazienti subiscono sintomi differenti, che per alcuni peggiorano progressivamente mentre per altri si alternano fra ricadute e remissione.
Il biomarker potrĂ aiutare i medici a stabilire di quale tipo di SM soffra il paziente, con una precisione dell’80-90% e possibilmente entro 24 ore, sostengono i due ricercatori. “Stiamo entrando in un’era di medicina personalizzata e di terapie personalizzate. Questa scoperta permetterĂ di sviluppare trattamenti individuali in tempi rapidi, e il tempo veramente conta, nella SM”, scrivono.
