Ridurre l’esposizione a fattori di rischio modificabili potrebbe portare a una riduzione della metà della mortalità per cancro in tutto il mondo secondo i risultati di uno studio pubblicato di recente dalla rivista The Lancet. Per informare gli sforzi di pianificazione del controllo del…
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Car-T CD19/22 in bambini e giovani adulti con B-ALL
La durata della remissione in seguito al trattamento con cellule Car-T mirato a un antigene è limitata dalla modulazione dell’antigene, che può essere superata con il targeting combinatorio. Basandosi sulle esperienze mirate a CD19 e CD22 nella leucemia linfoblastica acuta a cellule B (B-ALL),…
LeggiAxi-cel nel linfoma follicolare: confronto tra ZUMA-5 e SCHOLAR-5
Nello studio cardine ZUMA-5, axicabtagene ciloleucel ha dimostrato alti tassi di risposta duratura nei pazienti con linfoma follicolare recidivante/refrattario (r/r). In uno studio pubblicato di recente dalla rivista Blood, i ricercatori hanno confrontato i risultati di ZUMA-5 con la coorte internazionale SCHOLAR-5. I dati…
LeggiAxi-cel associato a una migliore sopravvivenza rispetto a liso-cel
I risultati di uno studio pubblicato dalla rivista Leukemia & Lymphoma suggeriscono che la terapia Car-T axicabtagene ciloleucel (axi-cel) porti a una migliore sopravvivenza rispetto alla terapia, sempre Car-T, lisocabtagene maraleucel (liso-cel). Axi-cel comporta però una maggiore probabilità di eventi avversi specifici. In assenza…
LeggiRicerca sulle Car-NK dal 2010 al 2022
Negli ultimi anni, accanto alle terapie a cellule Car-T, sono state sviluppate anche terapie che si basano sui linfociti Car-NK. In uno studio descrittivo, bibliometrico e scientifico, i ricercatori di diversi centri in Cina hanno analizzato gli articoli pubblicati dal 2010 al 2022 sulle…
LeggiCarcinoma mammario: espressione di GPER collegata a un esito negativo
Il carcinoma mammario triplo negativo (TNBC) è una malattia particolarmente aggressiva ed eterogenea per cui sono disponibili poche terapie mirate ed efficaci. È stato dimostrato che il recettore degli estrogeni accoppiato a proteine G (GPER) media le azioni estrogeniche nel TNBC. In un articolo…
LeggiLa preservazione della fertilità non è associata al rischio di recidiva
La preservazione della fertilità con o senza stimolazione ormonale non sembra essere associata ad alcun aumento del rischio di recidiva o mortalità specifica per malattia nelle donne con cancro al seno, secondo uno studio condotto dai ricercatori del Karolinska Institutet e pubblicato dalla rivista…
LeggiAssociazione tra BPE e il rischio di un secondo cancro al seno
Le caratteristiche del tessuto mammario evidenti alla risonanza magnetica sono collegate al futuro rischio di secondo cancro al seno nelle donne con una storia personale di cancro al seno, secondo uno studio pubblicato dalla rivista Radiology. Le sopravvissute al cancro al seno con seno…
LeggiSicurezza di sacituzumab govitecan nel carcinoma mammario
L’analisi di sicurezza ASCENT mostra che il farmaco sacituzumab govitecan presenta un profilo di sicurezza gestibile nelle pazienti affette da carcinoma mammario triplo negativo metastatico. Lo studio condotto da ricercatori europei e statunitensi e dagli scienziati di Immunomedics è stato pubblicato dalla rivista di…
LeggiTrapianto di midollo osseo aploidentico nell’anemia aplastica grave
L’anemia aplastica grave recidiva è una malattia da insufficienza midollare con elevata morbilità e mortalità. Viene spesso trattata con trapianto di midollo osseo in occasione di una terapia post-immunosoppressiva di recidiva, ma le minoranze sottorappresentate spesso non riescono a trovare un donatore adeguatamente abbinato. …
LeggiCitopenie autoimmuni pediatriche: esiti a lungo termine della splenectomia
La splenectomia è efficace nel 70-80% circa dei casi pediatrici di trombocitopenia immunitaria cronica (cITP) ma esistono pochi dati nell’anemia emolitica autoimmune (AIHA) e nella sindrome di Evans (ES). A causa dell’irreversibilità della procedura e della mancanza di previsioni sugli esiti a lungo termine,…
LeggiSanguinamento mestruale anomalo associato all’anticoagulazione dopo TEV
Dati preliminari ed esperienza clinica hanno suggerito un aumento del rischio di sanguinamento uterino anomalo (AUB) nelle donne in età riproduttiva trattate con anticoagulanti. Lo studio di coorte, internazionale, multicentrico, prospettico, TEAM-VTE ha incluso donne di età compresa tra 18 e 50 anni con…
LeggiAnemia falciforme: corticosteroidi e complicanze acute
In un articolo pubblicato dalla rivista Haematologica, i ricercatori hanno eseguito una revisione sistematica della letteratura con l’obiettivo di stimare gli effetti dei corticosteroidi sul decorso clinico della crisi vaso-occlusiva (VOC) o della sindrome toracica acuta (ACS) in pazienti con anemia falciforme. Gli studi…
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