La terapia CAR- T ha rivoluzionato il trattamento delle neoplasie a cellule B e plasmacellulari e si stanno esplorando numerosi promettenti target contro i tumori solidi. Nonostante il successo terapeutico iniziale nei tumori ematologici, una frazione significativa di pazienti va però incontro a recidiva,…
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Terapia CAR-T: strategie più vantaggiose di produzione
La terapia con cellule CAR-T ha rivoluzionato il trattamento del cancro ed è stata approvata per patologie come la leucemia linfoblastica acuta a cellule B, il linfoma diffuso a grandi cellule B (LBCL), il linfoma follicolare (FL), il linfoma mantellare (MCL) e il mieloma…
LeggiProspettive della terapia CAR-T contro il carcinoma epatocellulare
Il carcinoma epatocellulare (HCC), che rappresenta il 90% dei tumori primari del fegato, è una neoplasia ad alta mortalità e la terza causa principale di decessi correlati al cancro a livello globale. Importanti fattori di rischio sono l’epatite B/C, l’esposizione all’aflatossina e l’obesità. Nella…
LeggiLinfoma cutaneo a cellule T provocato da vaccini e da farmaci
I linfomi cutanei a cellule T (CTCL) sono tipologie linfomatose non-Hodgkin che di solito interessano la pelle. Ne esistono diversi sottotipi, ad esempio la micosi fungoide (MF), la sindrome di Sézary (SS), il linfoma anaplastico a grandi cellule cutaneo primitivo (PC-ALCL), la papulosi linfomatoide…
LeggiMetabolismo dei lipidi nel mieloma multiplo: revisione
Il mieloma multiplo (MM) è una complessa neoplasia ematologica caratterizzata dall’espansione clonale di plasmacellule nel midollo osseo. Studi emergenti sottolineano l’importanza del metabolismo lipidico in quanto strettamente associato alla sopravvivenza, alla proliferazione e alla resistenza ai farmaci delle cellule tumorali. Huiquan Wang e collaboratori…
LeggiUso della nelarabina contro la leucemia linfoblastica acuta a cellule T
I pazienti affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule T (T-ALL) spesso presentano una scarsa sopravvivenza libera da eventi a 5 anni. L’unico farmaco specifico per la T-ALL disponibile nella pratica clinica è la nelarabina. Profarmaco dell’analogo della deossiguanosina ara-G, la nelarabina è un…
LeggiMicroambiente immunitario del mieloma extramidollare: revisione sistematica
Negli ultimi anni, gli sforzi della comunità scientifica per chiarire i meccanismi alla base dell’espansione e della selezione clonale all’interno dei tumori hanno portato alla teoria degli “ecosistemi tumorali” evidenziando, tra gli altri, il ruolo del microambiente nella resistenza alla terapia e nella progressione…
LeggiEffetti della vitamina D in pazienti con cancro della testa e del collo
La vitamina D è classicamente associata all’omeostasi del calcio e del fosfato, ma recenti ricerche hanno ampliato il suo ruolo includendo diverse nuove funzioni come la regolazione immunitaria, l’infiammazione e le potenziali proprietà antitumorali. Il recettore della vitamina D (VDR) è espresso in oltre…
LeggiUso della spettroscopia Raman nella diagnosi del cancro del polmone
Il cancro del polmone è la principale causa di morte per neoplasie a livello globale e la sua prognosi infausta è notevolmente aggravata dalla diagnosi spesso tardiva. Nonostante i miglioramenti nelle strategie di trattamento, le attuali tecniche diagnostiche sono spesso imprecise, soprattutto quando si…
LeggiSostanze perfluoroalchiliche/polifluoroalchiliche e comparsa di cancro del polmone, della testa e del collo e della tiroide
Recenti evidenze suggeriscono che l’esposizione a sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) potrebbe aumentare il rischio di diversi tipi di cancro come, ad esempio, quello del rene e dei testicoli. Al contrario, le prove per un pericolo maggiore di comparsa di cancro del polmone, della…
LeggiZinco per mitigare la mucosite orale da radio e chemio-radioterapia in pazienti con tumore della testa e del collo
I tumori della testa e del collo (HNC) rappresentano un significativo problema di salute globale, con una incidenza crescente prevista entro il 2030. Il trattamento comporta tipicamente radioterapia (RT) e chemio-radioterapia (CMRT) che spesso portano a una debilitante mucosite orale (OM) la quale compromette…
LeggiLinfociti CD8+ infiltranti il carcinoma mammario operabile: significato prognostico
In quanto mediatori chiave dell’immunità antitumorale, i linfociti CD8+ infiltranti il tumore presentano antigeni e avviano robuste risposte immunitarie contro le cellule cancerose. Quando stratificati per localizzazione, i linfociti T CD8+ sono stati contati e classificati come intratumorali, stromali o linfociti CD8+ totali infiltranti…
LeggiCorrelazione tra indice trigliceridi-glucosio e cancro della mammella
L’indice trigliceridi-glucosio (TyG), un marker surrogato per l’insulino-resistenza e la sindrome metabolica, è stato implicato quale fattore di rischio di cancro della mammella (BC) ma il suo valore predittivo rimane controverso. Un gruppo di ricercatori ha eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi con…
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