Tre-cinque anni di pazienza ed il vaccino potrebbe essere pronto. Stiamo parlando di Alzheimer. Il vaccino potrebbe essere sviluppato grazie ad una nuova tecnologia sviluppata da scienziati della Flinders University di Adelaide in Australia. Lo studio Gli studiosi guidati da Nikolai Petrovsky della facoltà di medicina dell’ateneo, con…
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Over90: se più ‘agili’ nei movimenti meno esposti a demenza
Uno studio condotto all’Università della California dimostra che gli over90 con buone capacità fisiche (misurate con dei test ad hoc) sono meno a rischio di sviluppare demenza. La ricerca Il lavoro è stato pubblicato sul Journal of the American Geriatrics Society ed ha coinvolto 176 maschi e 402 donne ultranovantenni, tutti sani…
LeggiDepressione: peggioramento persistente predice rischio demenza
(Reuters Health) – Secondo una nuova analisi dei dati del Rotterdam Study, riportata da Lancet Psychiatry, i pazienti depressi che riportano un peggioramento dei sintomi nel corso degli anni, specie se anziani, sono esposti anche a un maggior rischio di decadimento delle funzioni cognitive…
LeggiAlzheimer: neurogranina possibile marker della malattia
(Reuters Health) – Un nuovo studio pubblicato sulla rivista JAMA Neurology, ipotizza che la proteina neurogranina nel fluido cerebrospinale (CSF) possa essere una spia della patologia sinaptica negli stadi iniziali dell’Alzheimer e della demenza. “Questo studio dimostra che i marker nel liquido cerebrospinale possono…
LeggiAlzheimer: correlazione tra disturbi cognitivi e salute orale rimane incerta
(Reuters Health) – Nel corso degli ultimi due decenni, un crescente numero di studi ha indagato le relazioni tra i problemi cognitivi negli adulti più anziani e la salute orale. Un recente studio di quest’anno, per esempio, ha collegato le malattie gengivali ad un…
LeggiAlzheimer: rigidità delle arterie fattore di rischio
(Reuters Health) Secondo un’analisi di imaging cerebrale su partecipanti di terza generazione al Framingham Heart Study (G3), un aumento della rigidità aortica nei giovani adulti sani di mezza età può essere associato ai fattori di rischio per un precoce deterioramento cognitivo e di seguito…
LeggiAnziani: bruciare calorie aumenta il volume del cervello e lo protegge
(Reuters Health) – L’esercizio fisico, comprese le camminate e la corsa, sembra essere legato alla preservazione delle strutture cerebrali, anche tra gli individui con sintomi lievi e gravi di declino mentale. È quanto emerge da uno studio condotto da un team guidato da James T. Becker,…
LeggiDemenza: un caso ogni 3 secondi
Nel mondo, una persona ogni tre secondi viene colpita da demenza. In totale sono 46.8 milioni le persone affette da declino cognitivo, 1.2 milioni in Italia, con costi che arrivano a circa 800 miliardi di dollari. Questi i numeri che emergono dal Rapporto Mondiale Alzheimer…
LeggiAlzheimer: non sempre la perdita di memoria ne è il primo segno
(Reuters Health) – Un grande studio statunitense sostiene che, sebbene la perdita di memoria sia considerata un classico primo segno di malattia di Alzheimer, alcuni individui di mezza età e giovani anziani possono avere altri problemi cognitivi come difficoltà nel linguaggio o nella risoluzione…
LeggiTerza età: quando sono efficaci le cure alternative?
Alzheimer, menopausa, iperplasia prostatica benigna, degenerazione maculare ed herpes Zoster. queste le malattie tipiche della terza età che possono essere affrontate anche con l’aiuto di terapie complementari, come tai chi, vitamine e agopuntura. Seguendo i dati del National Center for Complementary and Integrative Health,…
LeggiPerdita di memoria sintomo di patologie psichiatriche e degenerative
Depressione, disturbi bipolari, schizofrenia, Alzheimer queste alcune delle patologie che vedono come comune denominatore la perdita di memoria e la conseguente progressiva alienazione e perdita di identità. Proprio la demenza è uno dei problemi emergenti in salute pubblica. Nel 2005 si contavano 25 milioni di…
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