Alzheimer: in 5 anni pronto un vaccino

vacciniTre-cinque anni di pazienza ed il vaccino potrebbe essere pronto. Stiamo parlando di Alzheimer. Il vaccino potrebbe essere sviluppato grazie ad una nuova tecnologia sviluppata da scienziati della Flinders University di Adelaide in Australia.

Lo studio

Gli studiosi guidati da Nikolai Petrovsky della facoltà di medicina dell’ateneo, con la collaborazione di ricercatori americani dell’Institute of Molecular Medicine e dell’University of California, hanno creato con successo la formula del vaccino, che agisce potentemente sulle proteine anormali beta-amiloidi e tau che fanno scattare il morbo di Alzheimer. I ricercatori hanno potuto contare su studi recenti dedicati alle proteine patologiche associate con l’Alzheimer, la causa più comune di demenza fra gli anziani, che registra nel mondo 7,5 milioni di diagnosi l’anno. I vaccini sviluppati finora non sono abbastanza forti, inducono i giusti anticorpi ma a livelli troppo bassi, scrive Petrovsky sulla rivista Nature’s Scientific Reports.

“Noi abbiamo potuto creare gli stessi tipi di anticorpi ma a livelli fino a 1.000 volte più alti”. Secondo Petrovsky la nuova tecnologia è talmente efficace che potrà produrre un vaccino preventivo, come quello contro l’influenza, in grado di sradicare la demenza. “Si potrebbe somministrare a tutti, diciamo quando raggiungono i 50 anni, e immunizzarli prima che insorga la malattia. Vi è anche il potenziale di invertire a posteriori alcuni dei suoi sintomi più avanzati”. Sperimentazioni cliniche (umane) inizieranno entro due anni e se avranno successo il vaccino potrebbe essere pronto fra tre-cinque anni, sostiene lo scienziato.

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