Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Nutrition, bambini e adolescenti affetti da dermatite atopica hanno presentato una risposta clinica significativa dopo sei mesi di trattamento con una miscela di probiotici, composta da Lactobacillus rhamnosus, Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus paracasei e Bifidobacterium lactis. “Abbiamo cercato…
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La dermatite atopica influisce sullo sviluppo di depressione maggiore
La dermatite atopica ha un effetto significativo, anche se limitato, sulla depressione maggiore, mentre non sembra incidere sul suicidio. Questo è quanto riferisce uno studio portato avanti dal gruppo di lavoro di Hong-Jiao Qi, della Capital Medical University, Pechino, Cina, e pubblicato su BioMed…
LeggiCOVID-19 e dermatite atopica: i pazienti hanno percepito una minore qualità della vita
Il fatto di essere affetti da dermatite atopica durante la pandemia di COVID-19 è stato associato a un punteggio di salute generale inferiore e a una riduzione della soddisfazione per la vita e della qualità della vita correlata alla salute mentale nella popolazione polacca,…
LeggiI figli di chi lavora nel settore primario presentano più facilmente la dermatite atopica
Secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Environmental Research and Public Health, l’incidenza della dermatite atopica è più elevata tra i bambini i cui padri lavorano nel settore primario, e anche l’hazard ratio rispetto allo sviluppo della malattia è più alto tra questi bambini.…
LeggiEnterobacterales e Enterococcus faecium in pazienti che hanno viaggiato all’estero
Diverse ricerche hanno registrato un numero elevato di pazienti portatori di Enterobacterales produttori di carbapenemasi (CPE) e/o Enterococcus faecium resistente alla vancomicina (VRE) che avevano viaggiato all’estero. Il rischio di diffusione di CPE/VRE da parte di pazienti che sono rimasti all’estero senza ricovero è però sottoesplorato e,…
LeggiIncidenza dell’infezione da Clostridioides difficile in ospedale e in comunità
Recenti studi hanno mostrato come lo sviluppo dell’infezione da Clostridioides difficile (HO-CDI) ad esordio in ospedale sia particolarmente influenzato da fattori di rischio per il paziente e per l’ambiente. Sono quindi stati valutati i possibili cambiamenti nell’incidenza di HO-CDI dopo il trasferimento in un ospedale di nuova…
LeggiBatteriemia da Abiotrophia, Granulicatella e Gemella
Abiotrophia, Granulicatella e Gemella fanno parte del microbiota gastrointestinale, cocchi Gram-positivi che si comportano come gli streptococchi del gruppo viridans. Tuttavia, nonostante la bassa incidenza di batteriemia data da questi organismi, possono però portare a endocardite infettiva (IE) e altre sindromi cliniche. Perciò, a causa della scarsità di dati, con questo studio si è voluto descrivere le…
LeggiTest diagnostici rapidi del colera: sensibilità e specificità
Il colera è una malattia diarroica acuta causata da Vibrio cholerae O1 o O139. Sebbene i test diagnostici rapidi del colera (RDT) siano ampiamente utilizzati per lo screening dei casi, la loro accuratezza non è stata sistematicamente rivista e questo è stato l’obiettivo della revisione sistematica. Partendo…
LeggiImpatto della cirrosi sui ricoveri per malattie infiammatorie intestinali
Soffrire di cirrosi ha un impatto negativo sui pazienti ricoverati per malattia infiammatoria intestinale, come evidenziato dall’aumento della mortalità e dai più elevati costi di ammissione in ospedale. A mostrarlo è uno studio condotto da un gruppo di ricercatori del Brigham and Women’s Hospital…
LeggiIBD: le vaccinazioni aiutano a ridurre infezioni gravi da H. zoster e varicella
Tra le persone che soffrono di malattie infiammatorie croniche (IBD) è importante implementare opportuni programmi di vaccinazione, soprattutto tra gli over 65, in modo da evitare comuni infezioni da herpes zoster o varicella. A sottolinearlo è un team dell’Università del Wisconsin (USA) che ha…
LeggiDiagnosi di IBD grave mette a rischio madre e bambino durante il parto
Le malattie infiammatorie intestinali (IBD) sono in aumento tra le donne che devono partorire e hanno un impatto negativo sul parto, con il rischio di eventi avversi che aumenta in presenza di una diagnosi di IBD grave. È quanto osservato da una ricerca pubblicata…
LeggiTromboembolia venosa e IBD nel real world: uno studio giapponese
Uno studio retrospettivo coordinato da Mikihiro Fujiya, della Asahikawa Medical University, in Giappone, e pubblicato su Digestive Diseases and Sciences ha valutato incidenza e fattori di rischi della tromboembolia venosa tra i pazienti con malattie infiammatorie intestinali (IBD). Sia la colite ulcerosa che la…
LeggiHCV ed evoluzione della velocità di filtrazione glomerulare
I dati relativi all’evoluzione a lungo termine della velocità di filtrazione glomerulare stimata (eGFR) nei pazienti sottoposti a trattamento antivirale per il virus dell’epatite C (HCV) sono limitati. In questo studio prospettico sono stati inclusi 1.987 pazienti con eGFR ≥ 15 ml/min/1,73 m2 che hanno…
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