Esofagectomia minimamente invasiva: nomogramma per ridurre rischio polmonite

Secondo uno studio pubblicato su Surgical Endoscopy, un nomogramma potrebbe identificare accuratamente i fattori di rischio per la polmonite che spesso insorge come complicanza di una l’esofagectomia minimamente invasiva. “La polmonite è una complicanza comune dopo l’esofagectomia minimamente invasiva (MIE), che prolunga la degenza…

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Carcinomi neuroendocrini dell’orofaringe

Nonostante la varietà di studi presenti, i dati che descrivono le caratteristiche e la gestione dei carcinomi neuroendocrini orofaringei (NEC) risultano ancora scarsi. È stata quindi eseguita una revisione sistematica per evidenziare le ricerche più valide. Inizialmente i pazienti sono stati stratificati per modalità di…

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Ipotiroidismo e NPC: correlazione e radioterapia ad intensità modulata

Attualmente, il carcinoma rinofaringeo (NPC) è un tumore della testa e del collo particolarmente diffuso in Asia, specialmente nella regione meridionale della Cina. Nelle aree ad alto rischio, il tipo patologico più comune di NPC è il carcinoma indifferenziato non cheratinizzante (tipo III dell’OMS), sensibile…

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NSCLC mutato con EGFR: terapia con osimertinib e afatinib

Recenti studi riguardo la miglior terapia contro il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) hanno ipotizzato come l’alternanza dei farmaci osimertinib e afatinib possa risultare un potenziale approccio per superare la resistenza a osimertinib; la terapia consentirebbe, infatti, l’integrazione dell’efficacia del farmaco senza…

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NSCLC: rebiopsia, rilevanza clinica e implicazioni prognostiche

Generalmente le rebiopsie dei tumori polmonari non a piccole cellule (NSCLC) vengono eseguite per due motivi: per coprire l’evoluzione di meccanismi di resistenza potenzialmente suscettibili contro una terapia mirata e per identificare nuovi bersagli terapeutici che non è stato possibile rilevare nella biopsia diagnostica…

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L’apnea notturna aumenta il rischio di una guida pericolosa

Le persone con apnea notturna si svegliano stanche al mattino, indipendentemente dalle ore effettive di sonno. Anche se le interruzioni nella respirazione non risvegliano le persone con apnea, impediscono loro di sprofondare in un sonno profondo e ristoratore.  Secondo uno studio condotto dai ricercatori…

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