Uno studio pubblicato dalla rivista Journal for ImmunoTherapy of Cancer ha dimostrato che le Car-T C-CAR088 hanno un buon profilo di sicurezza e un’elevata attività antitumorale nei pazienti con mieloma multiplo recidivante o refrattario. La terapia con cellule Car-T dirette contro l’antigene di maturazione…
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Una piattaforma per produrre rapidamente Car-T
Per migliorare i risultati clinici e ridurre il tempo di preparazione delle Car-T, i ricercatori hanno sviluppato la piattaforma di produzione Fast Car-T (F-CAR-T). In uno studio pubblicato dalla rivista Blood Cancer, riportano i risultati degli studi preclinici e dei primi studi clinici nell’uomo…
LeggiCar-T: un’esame del sangue per prevedere lo sviluppo di neurotossicità
Un piccolo studio della Washington University School of Medicine di St. Louis suggerisce che un semplice esame del sangue – somministrato prima dell’inizio del trattamento con cellule Car-T – può identificare quali pazienti sono predisposti a sviluppare effetti collaterali neurotossici nei giorni e nelle…
LeggiVirus dell’epatite E nell’acqua: revisione di letteratura
Il virus responsabile dell’epatite E (HEV) nell’uomo può essere contratto attraverso diverse vie: zoonotica, alimentare e idrica. Un team di ricercatori ha voluto condurre una revisione sistematica focalizzata sulla prevalenza di HEV nei sistemi idrici. Lo studio si è basato su dati ottenuti da…
LeggiEpatite B cronica e immunoterapia
I pazienti con epatite B cronica (CHB), se non vengono curati nel modo più opportuno, sviluppano nel tempo gravi complicanze quali cirrosi, insufficienza epatica e carcinoma epatocellulare. Anche se sono stati messi in commercio numerosi medicamenti adatti a combattere il virus (HBV), tali farmaci…
LeggiRilevamento del virus dell’epatite B in Israele, studio retrospettivo
Il virus dell’epatite D è in grado di provocare un’infiammazione del fegato di gravità variabile. La malattia sopravviene quando l’agente virale responsabile dell’epatite D si trova in presenza del virus dell’epatite B (HBV) perché può utilizzare l’antigene di superficie Australia (HBsAg) di questo patogeno…
LeggiEpatite acuta di origine sconosciuta e bambini: situazione
A marzo 2022 una forma di epatite acuta di origine sconosciuta è stata segnalata per la prima volta da Public Health Scotland. La malattia colpisce i bambini e, fino alla data del 26 maggio 2022, sono stati registrati in tutto il mondo circa 650…
LeggiAssunzione FANS non incide su riacutizzazioni IBD
L’assunzione di farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) non inciderebbe sulle riacutizzazioni delle malattie infiammatorie intestinali. È quanto osservato da Shirley Cohen-Mekelburg, dell’Università del Michigan di Ann Arbor (USA), e colleghi su The American Journal of Gastroenterology, secondo i quali, piuttosto, l’associazione tra riacutizzazioni di…
LeggiCrohn: individuate varianti geniche che aumentano suscettibilità alla malattia
Un consorzio internazionale di ricercatori ha identificato varianti genetiche a livello di dieci geni che aumentano la suscettibilità delle persone alla malattia di Crohn. Lo studio, guidato da Aleksejs Sazonovs del Wellcome Sanger Insitute del MIT, è il più ampio, ad oggi, a focalizzarsi…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali aumentano rischi per le donne in gravidanza
Le donne in gravidanza che soffrono di malattie infiammatorie intestinali (IBD) hanno un aumentato rischio di complicanze rispetto alle donne senza IBD. È la conclusione sui è arrivato uno studio che ha esaminato più di otto milioni di donne in gravidanza. La ricerca, guidata…
LeggiIBD: trend dei tassi di ricovero a livello globale
I tassi di ricovero per malattie infiammatorie intestinali (IBD) sono stabili nei paesi quali Nord America ed Europa Occidentale, mentre stanno rapidamente aumentando in paesi come Asia, Europa dell’Est ed America Latina. A osservarlo è una review curata da un team canadese guidato da…
LeggiSLA a esordio precoce: mutazione FUS-P525L associata a disabilità intellettiva
La sclerosi laterale amiotrofica giovanile (jALS) ha esordio prima dei 25 anni. In uno studio pubblicato dalla rivista Neurology, i ricercatori hanno identificato le basi genetiche della malattia in due pazienti non imparentati che presentavano un deterioramento molto rapido e disabilità intellettiva in età…
LeggiManifestazioni neurologiche del vaiolo delle scimmie
Una ricerca condotta dagli scienziati dell’UCB fornisce prove preliminari sulle manifestazioni neurologiche del vaiolo delle scimmie che in alcuni casi può portare a complicazioni come encefalite, confusione o convulsioni. Gli autori hanno condotto la revisione sistematica e la meta-analisi di diversi studi, i risultati…
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