Sulla base dei risultati di uno studio pubblicato di recente dall’International Journal of Gynecological Cancer, i ricercatori dell’Instituto Nacional de CancerologĂa di Bogotá, in Colombia, suggeriscono che, nelle pazienti con carcinoma ovarico sieroso di basso grado in stadio iniziale, la valutazione dei linfonodi venga…
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Esofagectomia mininvasiva nel carcinoma a cellule squamose dell’esofago possibile anche dopo chemioterapia
L’esofagectomia mininvasiva di McKeown è fattibile e sicura nei pazienti con carcinoma a cellule squamose dell’esofago operabile (OSCC) che ricevono la chemioterapia neoadiuvante, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Minimal Access Surgery. “La chemioradioterapia neoadiuvante ha migliorato la resecabilitĂ e la sopravvivenza del…
LeggiAstragalo verticale congenito nei bambini: intervento mininvasivo può correggerlo
La maggior parte dei bambini piccoli con astragalo verticale congenito sottoposti a trattamento con metodo mininvasivo di Dobbs ottengono risultati positivi, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Pediatric Orthopaedics Part B. “La letteratura che valuta gli esiti dei bambini con deformitĂ dell’astragalo verticale…
LeggiErnia inguinale: la riparazione a cielo aperto ha meno rischi di recidiva dell’intervento mininvasivo
La riparazione dell’ernia inguinale a cielo aperto è associata a un minor rischio di recidiva operatoria nel tempo rispetto all’intervento mininvasivo. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su Surgical Endoscopy, nel quale si conclude che, sebbene questo fatto possa essere correlato alle comorbilitĂ …
LeggiChirurgia colorettale mininvasiva: dimissione in giornata sicura in pazienti selezionati
Un documento pubblicato su Surgical Endoscopy, riassume i primi risultati della dimissione nella stessa giornata dell’intervento nei pazienti sottoposti a chirurgia colorettale elettiva mininvasiva, e le considerazioni per l’implementazione sicura e graduale della dimissione nella stessa giornata con un focus specifico sull’evoluzione dei programmi…
LeggiOsteogenesi imperfetta: il dolore interferisce con le attivitĂ quotidiane
Secondo uno studio pubblicato su BMC Musculoskeletal Disorders, molti bambini con osteogenesi imperfetta hanno sperimentato dolore, che ha interferito nella loro vita quotidiana, ha influenzato la partecipazione a varie attivitĂ ed è stato associato a un ridotto stato di salute auto-percepito. “Il dolore cronico…
LeggiNuove linee guida per gestire il dolore dopo chirurgia addominale d’urgenza non traumatica
La gestione del dolore post-operatorio acuto nel contesto della chirurgia addominale d’urgenza è complessa, richiede un’attenzione speciale e dovrebbe essere multidisciplinare, secondo quanto conclude uno studio pubblicato sul World Journal of Emergency Surgery. Nel documento vengono raccomandate delle linee guida per la gestione del…
LeggiStrutture sanitarie canadesi: non in grado di gestire adeguatamente il dolore reumatico
Secondo uno studio pubblicato su BMC Musculoskeletal Disorders, in Canada gli approcci e le strutture dei servizi sanitari al momento non riescono a rispondere adeguatamente ai bisogni delle persone che soffrono di patologie reumatiche che causano dolore. “Gli individui che vivono in una situazione…
LeggiElettrostimolazione nervosa: moderatamente efficace nell’immediato sul dolore muscoloscheletrico
La stimolazione nervosa elettrica percutanea (PENS) e quella transcutanea (TENS) hanno un effetto immediato lieve o moderato sull’iperalgesia meccanica locale nei pazienti con dolore muscoloscheletrico, e sembra che questi effetti diminuiscano nel tempo, secondo uno studio pubblicato su Pain Medicine. “Abbiamo voluto determinare gli…
LeggiSutimlimab efficace in pazienti con malattia da agglutinine fredde
Sutimlimab, un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 (IgG4) umanizzato, di prima classe, che inibisce selettivamente la via classica del complemento a C1, ha rapidamente interrotto l’emolisi nello studio CARDINAL a braccio singolo in pazienti recentemente trasfusi con malattia da agglutinine fredde (CAD). CADENZA è uno…
LeggiLuspatercept nella β-talassemia non trasfusione-dipendente
Luspatercept rappresenta un potenziale trattamento per i pazienti adulti con β-talassemia non trasfusione-dipendente, per i quali le opzioni terapeutiche approvate efficaci sono scarse. Lo suggerisce uno studio internazionale pubblicato dalla rivista The Lancet Haematology. Nei pazienti con β-talassemia non trasfusione-dipendente, concentrazioni di emoglobina inferiori…
LeggiRondoraptivon pegol nel trattamento per l’emofilia A
Il fattore VIII circola in un complesso non covalente con il fattore di von Willebrand (VWF), il quale determina l’emivita del fattore VIII. Rondoraptivon pegol (BT200) lega il VWF portando a un aumento dei livelli plasmatici di VWF/FVIII nei volontari sani. In uno studio…
LeggiEsiti di gravidanza e parto nelle donne con neoplasie mieloproliferative
La gravidanza e il parto nelle donne con neoplasie mieloproliferative (MPN) sono associati a trombosi materna, emorragia e disfunzione placentare. Per valutare i rischi di eventi avversi in gravidanza nelle donne con neoplasie mieloproliferative, i ricercatori del Karolinska Institutet hanno condotto un ampio studio…
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