Il carcinoma esofageo (ESCA) è un tumore maligno piuttosto comune e, purtroppo, presenta una prognosi infausta. Ricerche precedenti hanno suggerito che la necroptosi sia coinvolta nell’immunità antitumorale. promuovendo l’oncogenesi e le metastasi del cancro, che a loro volta influenzano la prognosi del tumore. Tuttavia, il ruolo…
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SCLC: trattamento con olaparib in carcinoma polmonare chemiosensibile
Recenti studi hanno evidenziato come il carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC) risponda bene alla chemioradioterapia, ma presenti frequenti recidive. Attraverso uno studio si sono volute studiare l’attività e la sicurezza di olaparib, trattamento di mantenimento per i pazienti con SCLC chemioresponsivo, inibitore della PARP…
LeggiCarcinoma rinofaringeo: prognosi e microbiota
Recenti studi hanno evidenziato come le interazioni microbiota-tumore possano essere valutate come promettenti biomarcatori prognostici in vari tipi di cancro. Sebbene il rinofaringe agisca come una nicchia cruciale del microbioma delle vie respiratorie superiori, l’esistenza del microbiota intratumorale e il suo significato clinico nel carcinoma…
LeggiTumori della pelle: aumenta il rischio con l’idroclorotiazide
Uno studio intitolato “Associations of thiazide use with skin cancers: a systematic review and meta-analysis” pubblicato su “BMC medicine” nel 2022 ha valutato le associazioni dell’uso individuale di tiazidici con il rischio di tumori della pelle, differenziato per sottotipi, regioni geografiche e dosi cumulative…
LeggiLentigo maligna e il melanoma lentigo maligna: l’efficacia della radioterapia
L’escissione chirurgica rappresenta il gold standard terapeutico per la lentigo maligna (LM); infatti, questa viene adoperata per evitare la progressione della malattia a melanoma invasivo, definito melanoma lentigo maligna (LMM). Tuttavia, in alcuni pazienti la chirurgia non è praticabile a causa dell’età, delle comorbidità…
LeggiCancro cutaneo non-melanoma: l’utilizzo imaging cutaneo non invasivo post trattamento
L’esame clinico di routine e la dermatoscopia offrirebbero prestazioni inferiori quando impiegate per il monitoraggio della clearance delle NMSC, sebbene rappresentino il primo approccio al paziente affetto dalla patologia. Mentre, la tomografia ottica computerizzata (OCT) e la microscopia confocale a riflettanza (RCM) sembrerebbero migliorare…
LeggiSCC e SCCIS: efficacia dei trattamenti non escissionali
Una revisione sistematica e meta-analisi, effettuata da un team di ricercatori della Mayo Clinic e Mayo Clinic Alix School of Medicine, ha esaminato i tassi di recidiva del carcinoma a cellule squamose in situ (SCCIS) e del carcinoma a cellule squamose (SCC) trattati con…
LeggiCovid-19. Vaccini, antivirali, monoclonali e programmazione: le armi per non farsi cogliere impreparati
Di fronte ad una pandemia di Covid-19 che prosegue la sua corsa e di fronte ad un virus che continua a circolare grazie alle sue varianti, tanti sono gli interrogativi a cui dare risposta. Cosa succederà in autunno? Saremo pronti ad affrontare lo scenario…
LeggiLisocabtagene maraleucel come terapia di seconda linea nel linfoma
I risultati di uno studio pubblicato dalla rivista The Lancet Oncology suggeriscono che la terapia Car-T anti CD19 lisocabtagene maraleucel possa essere un trattamento di seconda linea nei pazienti con linfoma a grandi cellule B per i quali non è previsto il trapianto di…
LeggiAxi-cel: risultati riportati dai pazienti superiori allo standard di cura
In un articolo pubblicato dalla rivista Blood è stata riportata la prima analisi comparativa dei risultati riportati dai pazienti con la terapia Car-T somministrata come seconda linea rispetto alla terapia standard di cura nel linfoma a grandi cellule B recidivante/refrattario. Lo studio cardine randomizzato…
LeggiEventi cardiovascolari associati alle Car-T
Le terapie Car-T approvate per il trattamento dei tumori del sangue, come axicabtagene ciloleucel (axi-cel) e tisagenlecleucel (tisa-cel), sono associate a tossicità multisistemica. I ricercatori dell’Anderson Cancer Center hanno analizzato gli eventi avversi cardiovascolari associati a questi farmaci. I risultati sono stati pubblicati dalla…
LeggiHIV, USA: primo trapianto di cuore da sieropositivo a sieropositivo
È stato eseguito con successo il primo trapianto al mondo di cuore da un paziente positivo al virus dell’HIV a un altro sieropositivo. L’operazione è stata condotta al Montefiore Health System, a New York, quattro mesi fa, su una sessantenne. La paziente aveva avuto…
LeggiInfezione HIV non ha impatto negativo su infiammazione e risposta immunitaria da COVID-19
L’infezione da HIV non sembra avere un impatto negativo sugli stati infiammatorio e immunitario correlati al COVID-19. È quanto evidenziato da un team italiano, coordinato da Alessandra Vergori, dell’Istituto di Malattie Infettive Spallanzani di Roma. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Viruses.…
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