La terapia con cellule T con recettore antigenico chimerico (CAR-T) ha rivoluzionato il trattamento delle neoplasie ematologiche, ottenendo notevoli successi clinici con terapie approvate dalla FDA che prendono di mira CD19 e BCMA. Tuttavia, l’estensione di questi buoni risultati ai tumori solidi rimane limitata…
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Effetti cardiotossici secondari a terapia CAR-T
Tony Joseph e i suoi collaboratori hanno eseguito una revisione della letteratura corrente relativa all’incidenza, alle manifestazioni cliniche e ai fattori di rischio della cardiotossicità associata alla terapia CAR-T. La terapia CAR-T è emersa come un trattamento rivoluzionario per le neoplasie ematologiche sancito dall’approvazione della…
LeggiNuove frontiere della terapia CAR-T per i tumori endocrini
Esiste un bisogno medico insoddisfatto di sviluppare trattamenti efficaci per i tumori endocrini eterogenei. In tal senso, la terapia CAR-T sta gradualmente progredendo, e le ricerche sono impegnate nello sviluppo di nuove strategie per superare gli ostacoli legati alla mancanza di efficacia e di…
LeggiApp per la BPCO: una soluzione innovativa
Un recente studio multicentrico randomizzato condotto in Germania, Svizzera e Austria ha valutato l’efficacia della riabilitazione polmonare (RP) utilizzando le app dal cellulare. Lo studio, uscito su Thorax nel 2025, ha coinvolto 278 pazienti con un’età media di 65 anni e una funzione polmonare…
LeggiBPCO e prognosi nei pazienti con HFpEF
Secondo gli autori dell’articolo “Association of COPD with adverse outcomes in heart failure patients with preserved ejection fraction” pubblicato nel 2025 su ESC heart failure “la BPCO è un fattore di rischio prognostico indipendente per i pazienti con insufficienza cardiaca a frazione di eiezione…
LeggiNuovo studio sulla riabilitazione polmonare negli adulti con asma
Degli studiosi italiani hanno effettuato una revisione sistematica e meta-analisi di 26 studi randomizzati controllati per valutare l’efficacia della riabilitazione polmonare negli adulti con asma. I risultati, pubblicati su American journal of physical medicine & rehabilitation nel 2025, mostrano che, rispetto all’educazione associata agli…
LeggiAsma infantile: prevalenza globale e fattori di rischio
“L’asma infantile è comune e la prevalenza è più alta in Oceania, mentre è più bassa in Eurasia”, affermano un gruppo di scienziati autori di uno studio che ha coinvolto più di 1,5 milioni di bambini in tutto il mondo. La revisione sistematica e…
LeggiNiemann-Pick, caratteristiche della patologia in ampio studio su casi francesi
Un’ampia indagine francese, pubblicata su Molecular Genetics and Metabolism, ha analizzato le caratteristiche di due coorti di pazienti con deficit di sfingomielinasi acida (ASMD), anche nota come malattia di Niemann Pick. Lo studio, coordinato da Roseline Froissart, dell’Hospices Civilis de Lyon a Bron, ha…
LeggiMalattia di Gaucher: impatto a livello psicologico sui genitori dello screening
Lo screening neonatale (NBS) per la malattia di Gaucher di tipo 1 ha un impatto psicologico notevole sui genitori. Lo evidenzia una ricerca condotta da un gruppo dell’Università di Padova coordinato da Chiara Cazzorla, che sottolinea la necessità di una migliore comunicazione multidisciplinare per…
LeggiImpatto del dolore nella vita quotidiana dei pazienti con sindrome di Ehlers Danlos
Il dolore influenzerebbe le attività quotidiane per le persone con spettro dell’ipermobilità (HSD) o sindrome di Ehlers Danlos da ipermobilità (hEDS). In questa popolazione, il dolore ha un esordio precoce, ha più localizzazioni ed è più persistente, anche se l’intensità non sarebbe così decisiva…
LeggiMalattia di Fabry e lesioni cerebrali, uno studio italiano
La malattia dei piccoli vasi cerebrali (CSVD) da lieve a moderata è una “firma” caratteristica nei pazienti con malattia di Fabry. Inoltre, sia il coinvolgimento cardiaco che quello renale sono correlati al carico di lesioni della sostanza bianca (WML), ma solo il coinvolgimento renale…
LeggiAumento adiposità addominale associato a scarsa funzionalità fisica tra le persone con HIV
Un aumento dell’adiposità addominale è associato a una più scarsa funzionalità fisica tra le persone con infezione da virus HIV. In particolare, i partecipanti con attività fisica da lieve a vigorosa e che facevano un maggior numero di passi avevano una funzionalità fisica migliore…
LeggiHIV, ridotti rischi cardiovascolari per chi usa e-cig rispetto alle sigarette tradizionali
L’uso delle sigarette elettroniche potrebbe comportare rischi cardiovascolari inferiori nelle persone affette da HIV rispetto a fumare le sigarette tradizionali. A evidenziarlo è una ricerca condotta da Holly Middlekauff e colleghi dell’Università della California di Los Angeles (USA) e pubblicata sul Journal of the…
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