Entro il 2050 oltre 740 milioni di bambini e adolescenti saranno miopi. Oggi la patologia colpisce già il 36% di questa fascia di popolazione, ovvero un giovane su tre. È stato il dottor Yajun Chen, della Sun Yat-Sen University, in Cina, a fotografare questa vera…
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Il solfato di magnesio riduce rischio di paralisi cerebrali nei bimbi prematuri
Somministrare solfato di magnesio alle donne a rischio di parto prematuro, prima della 32esima settimana di gravidanza, può ridurre il rischio di paralisi cerebrale nei nascituri. A dimostrare l’efficacia di questo approccio è un gruppo di scienziati dell’Università di Bristol in uno studio pubblicato sulla rivista Cochrane Database of Systematic Reviews.…
LeggiMagnesio solfato riduce il rischio di paralisi cerebrale nei neonati pretermine
Un recente editoriale pubblicato sulla rivista Cochrane Database of Systematic Reviews ha evidenziato l’efficacia del magnesio solfato nella riduzione del rischio di paralisi cerebrale nei neonati pretermine. Nei paesi ad alto reddito, 1,5 su 1000 nati vivi sono affetti da paralisi cerebrale acquisita perinatale,…
LeggiInfettivologi: si riclassifichi l’anticorpo monoclonale contro il VRS
La Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali – SIMIT condivide l’opportunità che l’Agenzia Italiana del Farmaco riclassifichi l’anticorpo monoclonale contro il virus respiratorio sinciziale (VRS) Nirsevimab quale farmaco prescrivibile in regime di gratuità per assicurare la sua somministrazione a tutti i neonati. Le…
LeggiDiabete di tipo 2: perdita di peso e riduzione di hba1c migliorano gli esiti
Uno studio pubblicato sulla rivista Diabetes Obesity and Metabolism ha esaminato l’impatto della riduzione dell’emoglobina glicata (HbA1c) e della perdita di peso sugli esiti clinici nei pazienti con diabete di tipo 2 (T2D) trattati con farmaci antidiabetici, inclusi gli agonisti del recettore del glucagone-like…
LeggiFenofibrato per la cardiomiopatia legata a obesità e diabete
Uno studio pubblicato sulla rivista Cardiovascular Diabetology ha esplorato gli effetti del fenofibrato, un agonista del recettore alfa proliferatore dei perossisomi (PPARα), sulla cardiomiopatia correlata a obesità e diabete. L’insufficienza cardiaca (HF) è una condizione grave e comune che colpisce milioni di persone in…
LeggiSocia media. Uso problematico per l’11% dei giovani europei
Un forte aumento dell’uso problematico dei social media tra gli adolescenti, con tassi in crescita dal 7% nel 2018 all’11% nel 2022. A rilevarlo nuovi dati dell’Ufficio regionale per l’Europa dell’OMS. Questo, insieme ai risultati secondo cui il 12% degli adolescenti è a rischio…
LeggiSanità digitale. Investire 0,24 dollari per paziente all’anno in telemedicina salverà 2 milioni di vite
Un investimento di 0,24 dollari per paziente all’anno in interventi di salute digitale, come telemedicina, messaggistica mobile e chatbot, può aiutare a salvare più di 2 milioni di vite da malattie non trasmissibili nel prossimo decennio, afferma un nuovo rapporto pubblicato dall’Organizzazione mondiale della…
LeggiIn pandemia boom di ricerche online su farmaci per l’ADHD, scoperto legame con prescrizioni
Durante la pandemia Covid-19 è emersa una sorprendente correlazione tra le ricerche su Internet relative ai farmaci per il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) e dei tassi effettivi di prescrizione. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori dell’Università della California a Irvine in uno…
LeggiMalattia di Gaucher e ipovitaminosi D: efficace la terapia di combinazione
Nei pazienti con malattia di Gaucher di tipo 1, l’ipovitaminosi D è prevalente. Inoltre, la risposta al trattamento con colecalciferolo è efficace, ma diversa tra soggetti sani e pazienti con disturbi metabolici ossei e un trattamento integrato che comprende terapia enzimatica sostitutiva, colecalciferolo e…
LeggiMalattia di Fabry: utilità della durata di esposizione a liso-Gb3 nella diagnosi precoce
Il punteggio Disease Severity Scoring System (DS3) modificato potrebbero essere utile, insieme alla durata di esposizione alla globotriaosilsfingosina plasmatica (liso-Gb3) – un analogo patogeno di un substrato della α-galattosidasi A – nella diagnosi precoce dei pazienti con malattia di Fabry. A suggerirlo è un…
LeggiSindrome Ehlers-Danlos: artroplastica associata a maggiore probabilità di complicanze
I pazienti affetti da sindrome di Ehlers-Danlos presentano probabilità significativamente più elevate di complicanze dopo artroplastica dell’anca rispetto ai controlli, tra cui lussazione e mobilizzazione asettica. A mostrarlo, sul Journal of Arthroplasy, è un team guidato da Andrew Fuqua, dell’University School of Medicine di…
LeggiMiglioramenti nella gestione di trisomia 21 e cardiopatie congenite
Grazie ai progressi nel riconoscimento e nella gestione delle malattie multisistemiche, la sopravvivenza a lungo termine di neonati, bambini e adolescenti con trisomia 21 e cardiopatie congenite ora eguaglia quella dei bambini con cardiopatie congenite senza condizioni genetiche in molti scenari. Sebbene questa sopravvivenza…
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