vaccini contro 24 agenti patogeni potrebbero ridurre, a livello globale, del 22% il numero di antibiotici necessari, ben 2,5 miliardi di dosi medie giornaliere di mantenimento ogni anno, sostenendo gli sforzi mondiali per affrontare la resistenza antimicrobica (Amr). Mentre alcuni di questi vaccini sono…
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La congestione clinica nei pazienti con insufficienza cardiaca
Uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Cardiac Failure ha esaminato l’impatto prognostico della congestione clinica nei pazienti ospedalizzati per insufficienza cardiaca (HF) in base alla frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF). La ricerca ha coinvolto 3.787 pazienti, suddivisi in due gruppi: LVEF≥40% (n=2347)…
LeggiFibrosi epatica e rischi cardiovascolari in diabetici tipo 2
Uno studio pubblicato dalla rivista Cardiovascular Diabetology ha analizzato l’incidenza di eventi cardiovascolari avversi maggiori (MACE) nei diabetici di tipo 2 in relazione al punteggio Fibrosis-4 (FIB-4), che misura la fibrosi epatica. I dati dello studio AMPLITUDE-O sono stati utilizzati per determinare la correlazione…
LeggiNuovi biomarcatori per la fibrillazione atriale
Un recente studio pubblicato sulla rivista Circulation: Arrhythmia and Electrophysiology ha identificato nuovi biomarcatori per la fibrillazione atriale (AF), una condizione per la quale attualmente non esistono metodi affidabili di previsione e prevenzione nelle fasi iniziali. Lo studio, condotto nell’ambito del UK Biobank Pharma…
LeggiStudio di Humanitas sullo scompenso cardiaco: intervista a Carolina Greco
A gennaio 2025 cominceranno gli esperimenti dello studio sullo scompenso cardiaco CODE-HEART, un progetto diretto dalla ricercatrice di Humanitas University Carolina Greco che a settembre si è aggiudicata un ERC Starting Grant da 1,7 milioni di euro. L’obiettivo dei 5 anni di ricerca previsti…
LeggiOleoiletanolamide può intervenire nella regolazione dei trigliceridi
L’oleoiletanolamide (OEA), un composto simile agli endocannabinoidi, svolge un ruolo protettivo nella regolazione dei trigliceridi quando utilizzato come agente complementare nelle persone obese. Questo è quanto conclude uno studio pubblicato su BMC Endocrine Disorders. “Anomalie nei parametri biochimici e cambiamenti nelle abitudini alimentari sono…
LeggiLa dieta chetogenica non peggiora le placche coronariche nelle persone magre
Secondo uno studio pubblicato su JACC: Advances, una dieta chetogenica in persone magre e metabolicamente sane non porta a un maggiore onere di placca coronarica in un periodo di osservazione di quasi cinque anni. “Aumenti del colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) possono verificarsi…
LeggiLipidi anomali in gravidanza predicono rischi futuri
Livelli più alti di lipoproteine a bassa densità, colesterolo totale e trigliceridi, e livelli più bassi di lipoproteine ad alta densità, a metà della gravidanza, possono segnalare nelle donne un futuro rischio di dislipidemia e la necessità di un monitoraggio più attento dei lipidi…
LeggiIpercolesterolemia familiare omozigote: lomitapide agisce sul colesterolo LDL
I dati di uno studio a lungo termine portato avanti nel mondo reale, pubblicati su Orphanet Journal of Rare Diseases, mostrano che lomitapide può ridurre sostanzialmente i valori di colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) in pazienti con ipercolesterolemia familiare omozigote (HoFH). “Abbiamo valutato…
LeggiCellule CAR-T bispecifiche vs. CD19/20 per linfoma non-Hodgkin a cellule B R/R
Il linfoma non-Hodgkin (NHL) è una neoplasia ematologica comune e le terapie tradizionali mostrano un’efficacia limitata nei pazienti con NHL ricorrente/refrattario (NHL R/R), in particolare in quelli con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL). La terapia CAR-T rappresenta una strategia innovativa ed efficace…
LeggiTerapia CAR-T vs. CD22 per linfomi a grandi cellule B in progressione dopo CAR-T vs. CD19
I risultati per i pazienti con linfoma a grandi cellule B che recidivano dopo terapia CAR-T diretta contro CD19 sono deludenti. CD22 è un antigene di superficie delle cellule B quasi universalmente espresso, e l’efficacia di un trattamento con cellule T CAR dirette contro…
LeggiCarcinoma renale a cellule chiare avanzato: efficacia del trattamento con cellule CAR T allogeniche mirate a CD70
Gli approcci terapeutici per contrastare il carcinoma a cellule chiare del rene (ccRCC) rimangono limitati ma le terapie con cellule T con recettore chimerico (CAR) potrebbero offrire nuove opzioni di trattamento. CTX130, un prodotto CAR T allogenico mirato contro il CD70, è stato sviluppato…
LeggiUso delle cellule T CAR CD19 contro le neoplasie delle cellule B
Le cellule T con recettori chimerici per l’antigene CD19 (CAR T) sono una delle terapie cellulari più promettenti per la gestione delle neoplasie a cellule B ma raggiungere una sopravvivenza libera da malattia a lungo termine rimane una sfida. Un’equipe di ricercatori ha svolto…
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