Sia lo stress che i processi proinfiammatori nei pazienti con infezione da HIV di recente diagnosi potrebbero avere un impatto negativo sull’alfabetizzazione sanitaria dei pazienti, compromettendo, così, la loro capacità di assumere i trattamenti. A osservarlo, su AIDS Research & Treatment, è un gruppo…
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Complicanze oculari nelle persone con HIV: necessario monitoraggio continuo
La gestione delle complicanze oculari nei pazienti con HIV richiede un approccio multidisciplinare con valutazioni oftalmologiche regolari, trattamento tempestivo delle infezioni e monitoraggio continuo dell’efficacia della terapia antiretrovirale (ART). La diagnosi e l’intervento precoci, infatti, sono fondamentali per preservare la vista e migliorare gli…
LeggiAI e salute mentale: prospettive dei pazienti e sfide future
Uno studio pubblicato su JMIR Mental Health ha esplorato le percezioni del pubblico riguardo l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) nel trattamento della salute mentale. Nonostante la crescente applicazione dell’AI nel settore sanitario, poche ricerche si sono concentrate sulla prospettiva dei pazienti, specialmente in ambito psichiatrico.…
LeggiImpatto sulla salute mentale delle conversion practices
Uno studio pubblicato su Lancet Psychiatry ha esaminato gli effetti delle cosiddette conversion practices, interventi volti a cambiare l’identità di genere o l’orientamento sessuale delle persone, analizzando il loro impatto sulla salute mentale tra individui appartenenti a minoranze sessuali e di genere. Queste pratiche,…
LeggiEpilessia e disturbo bipolare: nuove evidenze sulla correlazione genetica
Un recente studio pubblicato su Genomic Psychiatry ha rivelato una correlazione genetica significativa tra epilessia e disturbo bipolare di tipo I (BD-I), suggerendo un legame causale tra le due condizioni. I ricercatori hanno osservato una correlazione genetica pari a 0,154 (P = 9,24 ×…
LeggiDisturbi psicotici e funzioni cognitive: il peso dei fattori trasversali
Un nuovo studio pubblicato su JAMA Psychiatry ha indagato in che misura il deterioramento cognitivo nei pazienti con disturbi psicotici rifletta l’esposizione a fattori di rischio generali, piuttosto che essere strettamente legato alla diagnosi. Lo studio ha esaminato un campione di 3.370 partecipanti, inclusi…
LeggiLa tecnologia viene in aiuto per una diagnosi più precisa nella DA
I biosensori indossabili offrono un enorme potenziale per fornire migliori risultati di diagnosi, monitoraggio e trattamento per i pazienti con dermatite atopica. Questo è quanto conclude una revisione sistematica della letteratura pubblicata su Skin Health and Disease. “La tecnologia medica indossabile comprende una gamma…
LeggiNella DA gli stafilococchi sviluppano meccanismi che danno maggiore persistenza
Uno studio pubblicato su Biofilm analizza la colonizzazione della pelle da parte di Staphylococcus aureus (S. aureus) nei pazienti con dermatite atopica (DA). “La dermatite atopica viene spesso complicata dalla colonizzazione di Staphylococcus aureus (S. aureus). I fattori specifici che determinano la crescita eccessiva…
LeggiDermatite atopica: bisogna migliorare la diagnosi per i pazienti adulti
L’interleuchina 4, l’interleuchina 13 e l’immunoglobulina E (IgE) potrebbero essere utilizzate come biomarcatori diagnostici per la gestione dei pazienti adulti con dermatite atopica, in modo da porre diagnosi più sicure e precise, secondo uno studio pubblicato su Current Health Sciences Journal. “La dermatite atopica…
LeggiAbrocitinib può essere la soluzione se altri biologici non danno i risultati sperati
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology, abrocitinib è un’opzione di trattamento efficace per i pazienti con dermatite atopica da moderata a grave che non hanno risposto a una terapia con dupilumab e tralokinumab, o che non riescono a…
LeggiAutismo: scoperto legame con il sistema di smaltimento degli scarti metabolici cerebrali
Nei pazienti con autismo sono state evidenziate alterazioni nella dura parasagittale, una struttura coinvolta nello smaltimento degli scarti metabolici cerebrali. È quanto emerge dallo studio appena pubblicato sulla rivista Communications Medicine (Nature) da un gruppo di ricercatori dell’IRCCS Eugenio Medea di Bosisio Parini (Lc). Con tecniche di neuroimaging non invasivo…
LeggiMalformazioni craniche neonatali, al Meyer una nuova tecnica mininvasiva
Una singola incisione di due centimetri che evita invasive cicatrici lunghe da un orecchio all’altro. È questo il valore aggiunto offerto dalla tecnica mininvasiva innovativa utilizzata all’ospedale Meyer di Firenze sui neonati affetti da malformazioni craniche. Sono già 123 i piccoli appena nati trattati endoscopicamente presso…
LeggiDisturbi dell’alimentazione. La mappatura dell’Iss: 132 i centri di cura e 48 le associazioni
Sono 180 le strutture sul territorio nazionale, tra centri di cura e associazioni, che si occupano di disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Dna). La Regione che registra il maggior numero di servizi dedicati è l’Emilia Romagna (23, di cui 10 centri Ssn, 4 afferenti…
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