
La ricerca
Nell’arco di una giornata ogni essere umano è capace di scambiare con gli altri fino a 120-200 parole al minuto e il nostro cervello si è evoluto per comprendere il significato di ogni parola all’interno di un certo contesto, confrontandola con quelle che la precedono. Per capire come faccia, gli autori della ricerca hanno registrato l’attività cerebrale di volontari mentre ascoltavano audiolibri con un normale elettroencefalogramma (Eeg). In questo modo si sono imbattuti nel segnale legato alla comprensione di una frase.
Per Ed Lalor, primo autore dello studio, “questa osservazione ha molte applicazioni: dagli studi sullo sviluppo del linguaggio nei bambini alle ricerche sulle persone in stato di incoscienza o sugli anziani colpiti da forme di demenza. Occorreranno tuttavia altri studi – ha concluso – per capire a fondo come il cervello elabori la comprensione di una frase, e quanto questo processo si discosti dal modo in cui opera invece un computer”.

 
                                         
                                 
                                 
                                