In uno studio pubblicato di recente dalla rivista Gynecologic Oncology, i medici di diversi centri di New York presentano gli esiti del Covid-19 tra le donne affette da cancro ginecologico durante la prima ondata della della pandemia. Per la ricerca hanno estratto i dati…
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USA: pandemia rallenta trend uso terapia PrEP contro l’HIV
La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto negativo sul trend delle prescrizioni delle terapie di profilassi pre esposizione (PrEP) contro l’HIV, che prima della diffusione del virus SARS-CoV-2 era in aumento. È la conclusione cui è arrivato uno studio pubblicato su Clinical Infectious…
LeggiPrevalenza di anemia tra i pazienti con infezione da HIV
L’anemia è una condizione altamente prevalente tra i pazienti con infezione da virus HIV, soprattutto adulti e donne in gravidanza. A mostrarlo è una review con meta-analisi pubblicata su EClinicalMedicine da un team della Peking University di Pechino, in Cina, coordinato da Guiying Cao.…
LeggiPrevalenza di casi non diagnosticati di HIV nei bambini dell’Africa subsahariana
Nei paesi dell’Africa subsahariana, la prevalenza di bambini che non hanno avuto una diagnosi di HIV o che non sono in trattamento con antiretrovirali è intorno al 40%. Ad affermarlo, in un’indagine pubblicata su The Lancet HIV, è stato un team di ricercatori guidato…
LeggiIn Olanda isolato nuovo ceppo altamente virulento, ma risponde alle terapie
È stata denominata ‘sottotipo virulento B’ (VB) la nuova variante del virus HIV individuata di recente in Olanda. La scoperta è stata descritta su Science da un team di ricercatori guidato da Chris Wymant dell’Università di Oxford, nel Regno Unito. Secondo il team, rispetto…
LeggiAssociazione tra ictus ischemico e rischio di demenza
Un articolo pubblicato dalla rivista JAMA Network mostra un aumento del rischio di demenza dopo un ictus ischemico. Lo studio ARIC (Atherosclerosis Risk in Communities) include 15.792 individui che vivono in comunità provenienti da 4 stati degli Stati Uniti (Mississippi, Maryland, Minnesota e Carolina…
LeggiCovid-19: studio sui pazienti ospedalizzati con malattie neurodegenerative
I ricercatori del Jesse Brown Veterans Affairs Medical Center hanno condotto uno studio di coorte, retrospettivo, in tre ospedali, per valutare gli esiti del Covid-19 nei pazienti con disturbi neurodegenerativ. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista Neurology. Sono stati inclusi nell’analisi 132 pazienti…
LeggiChirurgia robotica transorale: modalità ricostruttive ed esiti
Un gruppo di ricercatori dell’Università della Pennsylvania ha eseguito una revisione sistematica per caratterizzare le modalità ricostruttive e gli esiti chirurgici post-operatori dopo la resezione TORS (transoral robotic surgery); perciò è stata condotta una ricerca a partire dai database PubMed, SCOPUS ed EMBASE per…
LeggiCancro delle tonsille: riduzione del volume target nella radioterapia
I ricercatori hanno provato a valutare l’efficacia e la sicurezza della riduzione del volume target nella radioterapia definitiva per il cancro delle tonsille associato all’HPV; è stata quindi inclusa una coorte di 90 pazienti con carcinoma tonsillare associato al papillomavirus umano (HPV) che aveva…
LeggiMicrocarcinoma papillare della tiroide e ablazione con radiofrequenza
Ad oggi i microcarcinomi papillari della tiroide (mPTC) rappresentano una proporzione sempre più crescente di tumori tiroidei, soprattutto negli ultimi decenni. L’uso dell’ablazione con radiofrequenza (RFA) è stato quindi studiato come alternativa alla chirurgia, ma la sua efficacia e la sua sicurezza devono ancora essere…
LeggiCarcinoma polmonare a piccole cellule: radioterapia toracica e HRQoL
Uno studio randomizzato svolto recentemente da un gruppo di ricerca che ha coinvolto numerosi centri di riferimento danesi, svedesi e norvegesi, ha evidenziato come un trattamento di radioterapia toracica (TRT) due volte al giorno (BID) sia riuscito a migliorare la sopravvivenza: la somministrazione di…
LeggiTumori neuroendocrini intestino tenue: approccio mininvasivo non peggiora esiti
L’utilizzo di un approccio di chirurgia mininvasiva per il trattamento dei tumori neuroendocrini dell’intestino tenue di stadio I-III è aumentato, specialmente nei centri a volume più elevato. Questo è quanto conclude uno studio pubblicato sul Journal of Gastrointestinal Surgery, e diretto da William Wong,…
LeggiCancro della cervice uterina stadio iniziale: chirurgia mininvasiva porta a prognosi peggiore
Secondo una revisione della letteratura pubblicata su Frontiers in Oncology, le pazienti con cancro della cervice uterina in stadio iniziale sottoposte a chirurgia mininvasiva possono avere una prognosi peggiore rispetto a quelle sottoposte a isterectomia addominale radicale. “Sebbene la chirurgia mininvasiva venga comunemente usata…
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