In uno studio pubblicato dalla rivista Frontiers in Psychiatry, i ricercatori degli Stati Uniti hanno analizzato il micro-trascrittoma salivare dei bambini con disturbi dello spettro autistico per valutare se questo potesse fornire informazioni sulle perturbazioni biologiche nei bambini con disturbo gastrointestinale. Questo studio di…
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Disparità nell’uso di farmaci anti-demenza
Una nuova ricerca condotta da ricercatori dell’Alzheimer’s Disease Research Center del Mount Sinai ha rivelato che i partecipanti più anziani con Alzheimer che sono stati seguiti in studi di ricerca avevano maggiori probabilità di ricevere farmaci approvati per la loro demenza rispetto a quelli…
LeggiBPCO: l’efficienza del SSN dovrà essere misurata sulla capacità di prendersi cura delle persone
“Le azioni auspicabili nell’immediato futuro per una ridefinizione efficace della governance delle malattie croniche riguardano una pluralità elementi che convergano, tutti insiemi, per contribuire a rendere il Servizio sanitario nazionale più efficiente”. È quanto sottolinea Tiziana Nicoletti, Responsabile nazionale Associazioni malati cronici e rari…
LeggiLe competenze dell’infermiere nella gestione dei pazienti oncoematologici: il progetto EMATONurse
Valorizzare il ruolo dell’infermiere in ambito oncoematologico può avere risvolti positivi sia a livello di pressione su medici e strutture sanitarie sia a livello di assistenza ospedaliera e domiciliare a pazienti e caregivers. Fornire linee di indirizzo alle strutture ospedaliere per ridefinire al meglio…
LeggiTumori polmonari avanzati e radiazioni palliative
Ad oggi, diversi studi hanno evidenziato come la radioterapia toracica palliativa (RT) possa alleviare i sintomi locali associati al carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato (NSCLC); tuttavia, l’esofagite è un evento avverso piuttosto comune correlato al trattamento. Non è chiaro però se la RT…
LeggiCarcinoma squamocellulare orofaringeo: sviluppo SPM dopo chirurgia transorale
Esistendo pochi dati sull’incidenza delle seconde neoplasie primarie (SPM) dell’orofaringe e del tratto aerodigestivo superiore (UADT) con carcinoma a cellule squamose orofaringeo (OPSCC) positivo al papilloma virus umano (HPV), i ricercatori hanno provato a stimare i tassi di SPM tra i pazienti con OPSCC…
LeggiCarcinoma a cellule squamose orale: chirurgia e scale di comorbidità
Partendo dal fatto che le comorbidità influenzano l’esito del trattamento del carcinoma a cellule squamose orale (OSCC), questa ricerca ha voluto confrontare le prestazioni predittive di 6 scale di comorbilità per la sopravvivenza globale dopo l’intervento chirurgico per OSCC. Sono stati quindi analizzati retrospettivamente…
LeggiCancro cavità orale: e-tongue e apprendimento automatico
La diagnosi del cancro e di altre malattie utilizzando i dati di sensori non specifici – come le lingue elettroniche (e-tongues) – presenta alcune difficoltà dovute alla mancanza di selettività, oltre all’enorme variabilità dei campioni biologici. Con questo studio, i ricercatori vogliono dimostrare che i…
LeggiNAFLD e fibrosi epatica aumentano rischio cardiovascolare nell’HIV
Alle persone che hanno un’infezione da HIV e che soffrono di steatosi epatica non alcoolica (NAFLD) e/o significativa fibrosi epatica dovrebbe essere eseguita un’attenta valutazione delle malattie cardiovascolari, anche tra chi ha un peso corporeo nella norma e chi è più giovane. A suggerirlo…
LeggiHIV non controllato e infiammazione associati ad aneurisma intracranico
Un’infezione da HIV che viene tenuta sotto controllo è associata a un minor rischio di aneurisma cerebrale sacculare. A sottolinearlo sono Rachelle Dugue e colleghi del Columbia University Irving Medical Center di New York (USA), che hanno pubblicato una ricerca su AIDS e secondo…
LeggiHIV, USA: 23 per cento di pazienti in più in terapia antiretrovirale entro il 2030
La popolazione americana di persone con infezione da HIV e in trattamento con antiretrovirali è destinata ad aumentare fino al 2030, con l’invecchiamento. Per questo, è opportuno preparare i sistemi sanitari a rispondere alla domanda di questa popolazione di pazienti. È quanto evidenzia un…
LeggiPositività al virus SARS-CoV-2 non aumenta tra chi ha infezione da HIV
Anche se i pazienti con infezione da HIV si sono sottoposti più di frequente ai test per rilevare il virus SARS-CoV-2 rispetto a chi non ha un’infezione da HIV, non ci sarebbero evidenze di un aumento della positività, nel primo gruppo, come evidenziato da…
LeggiImmunogenicità di una terza dose del vaccino BNT162b2 dopo terapia cellulare
I pazienti con ricostituzione ritardata delle cellule B/aplasia delle cellule B dopo la terapia cellulare mostrano una ridotta immunogenicità al vaccino a mRna BNT162b2. I ricercatori del Tel Aviv Sourasky Medical Center hanno valutato prospetticamente sia la risposta immunitaria umorale che cellulare a una…
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