Il pan-immuno-infiammation value (PIV) sembra essere il più utile tra tutti i biomarkers infiammatori associati alla gravità dell’idrosadenite suppurativa e potrebbe essere usato insieme ai punteggi clinici per scegliere il trattamento contro la malattia cutanea o per le valutazioni a livello di trials clinici.…
LeggiArchivi: Medical Magazine
Valutazione digitale della dimensione verticale occlusale ed estetica percepita
L’aumento della dimensione verticale occlusale (OVD) è spesso indicato nelle riabilitazioni protesiche complesse per guadagnare spazio riparativo e migliorare la relazione occlusale e l’estetica. Tuttavia, l’effetto dell’aumento della dimensione verticale occlusale sull’altezza facciale inferiore e sull’estetica facciale percepita non è ad oggi totalmente ben compreso. Si è quindi voluto indagare l’effetto…
LeggiSalute orale nell’adolescenza: un nuovo approccio di modellazione
Il comportamento di salute orale è un processo di apprendimento che inizia nei primi anni di vita di un individuo ed è importante seguirne lo sviluppo attraverso le associazioni tra fattori demografici, socioeconomici, psicosociali e comportamenti di salute orale durante il periodo di transizione…
LeggiPrevenzione salute orale infantile: dentifricio al fluoro e lavaggio dei denti
Un gruppo di ricercatori norvegesi e finlandesi ha voluto esaminare se la frequenza di spazzolamento dei denti e l’uso di dentifricio al fluoro della madre e del padre potessero essere associati alle stesse abitudini del loro bambino di un anno. Questo studio trasversale –…
LeggiAI: fotografie intraorali e restauri posteriori nei denti permanenti
Attualmente le fotografie intraorali vengono considerate come l’equivalente di un esame visivo clinico leggibile dalla macchina e possono essere potenzialmente utilizzate per rilevare e classificare i restauri dentali. È stata quindi svolta una ricerca con due obiettivi: il primo era di sviluppare una rete neurale…
LeggiPostmenopausa: indice trigliceridi-glucosio predice il rischio di malattia coronarica
Secondo uno studio pubblicato su Clinical and Applied Thrombosis/Hemostasis, l’indice trigliceridi-glucosio (TyG) può essere un prezioso predittore clinico del rischio di malattia coronarica nelle donne in postmenopausa. “Il nostro studio mirava a esplorare l’associazione tra l’indice trigliceridi-gliceridi (TyG) e la malattia coronarica (CAD) nelle…
LeggiPCI: buoni risultati con un intervento online per la riabilitazione
Nei pazienti con malattia coronarica sottoposti a intervento coronarico percutaneo, un programma di esercizi supervisionato online a domicilio (HOSEP) di sei settimane, in aggiunta al programma pre-dimissione ospedaliera, è stato vantaggioso per quanto riguarda l’autoefficacia dell’esercizio, il comportamento durante l’esercizio, la funzione motoria e…
LeggiColesterolo remnant e colesterolo non HDL-C: associati a malattia coronarica e diabete
Secondo uno studio pubblicato su Angiology, esiste un’associazione positiva indipendente tra le classi funzionali colesterolo remnant, colesterolo lipoproteico non ad alta densità e NYHA. “Il colesterolo remnant e il colesterolo lipoproteico non ad alta densità (non HDL-C) sono associati alla malattia coronarica e al…
LeggiAcido urico: influisce sull’HDL-C nella patogenesi dell’aterosclerosi carotidea
Valori elevati di acido urico segnalano uno stato pre-infiammatorio e influiscono sul ruolo dell’HDL-C sull’aterosclerosi carotidea, secondo uno studio pubblicato su Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases. “L’acido urico (UA) e il colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-C) sono associati all’aterosclerosi rispettivamente in maniera positiva…
LeggiAnalisi immunologica nei pazienti con infezione da HIV-2: uno studio italiano
In Italia è aumentata la prevalenza delle persone con doppia infezione HIV-1/2. Inoltre, le persone con infezione da virus HIV-2 mostrano un profilo immunologico favorevole, al momento della diagnosi, e, come per l’infezione da HIV-1, anche con il tipo 2 c’è un diverso decorso…
LeggiHIV: citotossicità ADCC e trasmissione madre-figlio durante l’allattamento
Il sistema di difesa noto come citotossicità cellulare anticorpo dipendente (ADCC) e la sensibilità alla ADCC dei ceppi di HIV possono influenzare la trasmissione del virus dalla madre al figlio durante l’allattamento al seno. È quando osservato da uno studio guidato da Manish Sagar,…
LeggiRisposta infiammatoria nei bambini con HIV acquisito durante il parto
Una ricerca guidata da Adriana Weinberg, dell’Università del Colorado (USA) e pubblicata su AIDS ha mostrato che l’espressione dei biomarkers infiammatori nei bambini con infezione da HIV acquisita al momento del parto è abbastanza coordinata nel tempo e la gran parte dei markers si…
LeggiCitomegalovirus e rischio di progressione e morte tra i pazienti con HIV
All’avvio della terapia antiretrovirale nei pazienti con infezione da HIV, la viremia da citomegalovirus è associata a un’infezione avanzata e solo una persistente presenza del virus CMV dopo l’inizio della terapia antivirale è associata a un più elevato rischio di morbilità e mortalità. A…
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