Costruire reti, armonizzare e omogenizzare i percorsi di cura, garantire ai pazienti da ogni parte del Paese l’accesso alle strutture che offrono trattamenti avanzati e cure al domicilio. E ancora, formare i medici così che possano indirizzare i pazienti verso i percorsi più adatti…
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DA e malattie allergiche cutanee. Con terapie mirate e personalizzate, nuova qualità di vita per i pazienti e risparmi per il Ssn. Si apre il 96° Congresso SIDeMaST
Non solo prurito e bruciore della pelle a volte così intensi da impedire di concentrarsi sul lavoro o a scuola, dormire e avere rapporti sociali sereni: le malattie allergiche cutanee, dermatite atopica in primis, oltre a rendere scadente la qualità di vita delle persone…
LeggiL’acne associata a upadacitinib è solitamente lieve o moderata e senza impatto forte sui pazienti con DA
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology, anche se l’acne è un evento avverso frequentemente associato al trattamento con upadacitinib nelle persone con dermatite atopica, questo problema è in genere lieve o moderato, e può essere gestito in maniera…
LeggiDermatite atopica: nessuna associazione con esposizione precoce agli antibiotici
Come riportato in uno studio pubblicato su Expert Review of Clinical Pharmacology, non esisterebbe alcuna associazione significativa tra l’esposizione precoce agli antibiotici nei bambini e la successiva insorgenza di dermatite atopica. “Secondo alcuni studi, l’esposizione agli antibiotici può essere associata alla dermatite atopica. Noi…
LeggiIpofunzione orale: test e valori di riferimento
In alcuni paesi l’ipofunzione orale è riconosciuta a tutti gli effetti come una malattia dal 2018 e i test più diffusi per valutarla sono quello della forza occlusale e quello del numero di denti naturali; tuttavia, un’alternativa per valutare l’ipofunzione orale è il test…
LeggiCarie: influenza di due strategie sulla qualità della vita dei bambini
Attraverso uno studio clinico randomizzato si è cercato di valutare l’influenza di due strategie di diagnosi della carie e la successiva gestione sulla qualità della vita correlata alla salute orale (OHRQoL) in un campione rappresentativo della popolazione infantile in età prescolare. I bambini di…
LeggiProgrammi di promozione nelle scuole: ostacoli e fattori abilitanti
La carie dentale, soprattutto se non trattata, ha un impatto negativo sulla qualità della vita di un bambino, inclusi salute e benessere generali, crescita e sviluppo, capacità di interazione sociale e frequenza scolastica. Attualmente i programmi che sostengono l’utilizzo dello spazzolino da denti a scuola…
LeggiEpatite B cronica: vebicorvir ed entecavir in pazienti naïve al trattamento
La letteratura spiega come gli inibitori della trascrittasi inversa nucleoside/nucleotide non sopprimano completamente il DNA del virus dell’epatite B (HBV) nell’infezione cronica da HBV (cHBV) e vebicorvir (VBR) è tra questi: un inibitore core in fase di sperimentazione che interferisce con molteplici aspetti della…
LeggiRicostruzione dentale: scansioni CBCT e corone provvisorie in resina acrilica
Nonostante la regolazione di una corona avvitata provvisoria in resina acrilica per il mantenimento dei tessuti molli perimplantari dopo l’inserimento immediato dell’impianto richieda un’estrema precisione e l’impiego di diverso tempo, le valutazioni di questi fattori utilizzando le tecniche digitali attuali sono ancora scarse. Attraverso questo studio…
LeggiHBV: cura funzionale basata sulle risposte dei linfociti T CD4 all’antigene
L’infezione cronica da virus dell’epatite B (HBV) colpisce oltre 250 milioni di persone in tutto il mondo e la terapia con gli attuali antivirali permette di limitare efficacemente la replicazione virale, ma generalmente risulta un trattamento a lungo termine. Una cura funzionale sostenuta dell’HBV…
LeggiMalattie del fegato: portare la telemedicina nelle aree più complicate
La telemedicina può essere una strategia di successo per aumentare l’accesso alle cure specialistiche per le malattie del fegato, ma se le aree con scarso accesso alle cure e un elevato carico di mortalità correlata al fegato abbiano o meno l’effettivo accesso alla tecnologia…
LeggiNASH: TREM2 come biomarcatore diagnostico non invasivo
Attualmente i biomarcatori non invasivi sono un’esigenza clinica per la diagnosi della steatoepatite non alcolica (NASH) ancora insoddisfatta. Pertanto, attraverso uno studio clinico si è voluta analizzare l’accuratezza diagnostica del recettore di attivazione circolante espresso sulle cellule mieloidi 2 (TREM2 plasmatico) come biomarcatore della…
LeggiAumentato rischio di tromboembolismo nei pazienti pediatrici con IBD
I pazienti pediatrici con malattie infiammatorie intestinali (IBD) hanno un sostanziale rischio di tromboembolismo. È la conclusione cui è arrivata una ricerca pubblicata su Frontiers in Pediatrics e coordinata da Jan de Laffolie, dell’Università di Giessen, in Germania. In dieci anni, de Laffolie e…
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