È stato eseguito con successo il primo trapianto al mondo di cuore da un paziente positivo al virus dell’HIV a un altro sieropositivo. L’operazione è stata condotta al Montefiore Health System, a New York, quattro mesi fa, su una sessantenne. La paziente aveva avuto…
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Infezione HIV non ha impatto negativo su infiammazione e risposta immunitaria da COVID-19
L’infezione da HIV non sembra avere un impatto negativo sugli stati infiammatorio e immunitario correlati al COVID-19. È quanto evidenziato da un team italiano, coordinato da Alessandra Vergori, dell’Istituto di Malattie Infettive Spallanzani di Roma. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Viruses.…
LeggiMortalità più elevata tra sieropositivi con disturbi psichiatrici vs chi non ha malattie mentali
Tra le persone con infezione da HIV e che soffrono di disturbi psichiatrici non dovuti a schizofrenia, i tassi di mortalità sono più elevati rispetto alle persone con l’infezione virale, ma che non soffrono di alcun disturbo mentale. È quanto osservato, su AIDS, da…
LeggiTra chi ha infezione da HIV, maggior rischio di sviluppare tumore di collo e testa
L’infezione da HIV può avere un ruolo nello sviluppo del carcinoma a cellule squamose di testa e collo (HNSCC) sia mediato da virus che non mediato da virus. È la conclusione cui è arrivato un team guidato da Angela Mazul, della Washington University di…
LeggiAlterazioni della superficie oculare nella malattia di Fabry
La malattia di Fabry è associata ad alterazioni della superficie oculare, incluse variazioni a livello di morfologia corneale e congiuntivale, innervazione e cambiamenti a livello di vascolarizzazione. È quanto osservato da un team italiano, guidato da Marco Marenco dell’Università Sapienza di Roma, secondo il…
LeggiM. Pompe: risonanza magnetica per rilevare curvatura diaframma
Nella malattia di Pompe, la risonanza magnetica (MRI) consente di rilevare piccoli cambiamenti a livello di curvatura del diaframma, in un anno. È quanto mostrato da un team coordinato da Laurike Harlaar dell’University Medical Center di Rotterdam, in Olanda, che grazie all’esame di imaging…
LeggiCar-T CLL-1 in adulti con leucemia mieloide acuta recidivante/refrattaria
La leucemia mieloide acuta (LMA) recidivante o refrattaria (R/R) ha una prognosi infausta. In uno studio pubblicato dalla rivista Journal of Hematology & Oncology, i ricercatori hanno valutato la terapia con cellule Car-T mirata a CLL-1 negli adulti con pazienti con leucemia promielocitica R/R.…
LeggiFattori predittivi di crescita nei bambini con MPS I
Il trapianto di cellule staminali ematopoietiche precoce e il reclutamento di donatori compatibili, non in parentela, sarebbero due fattori essenziali per ritardare la sproporzione della crescita tra i bambini con mucopolisaccaridosi di tipo I e i bimbi sani. È la conclusione cui è arrivato…
LeggiErrori congeniti del metabolismo e disturbi del movimento oculare. Uno studio olandese
I disturbi del movimento oculare sono presenti in diversi tipi di malattie derivanti da errori congeniti del metabolismo, ma spesso non sono specifici di determinate patologie. È quanto emerso da una ricerca pubblicata sul Journal of Inherited Metabolic Disease e coordinata da Lisette Koens…
LeggiPanorama epidemiologico del mieloma multiplo nel mondo
Nel 2020 c’è stata una tendenza all’aumento dell’incidenza del mieloma multiplo a livello globale, in particolare negli uomini, nelle persone di età pari o superiore a 50 anni e in quelle provenienti da paesi ad alto reddito. Lo dimostra uno studio pubblicato di recente…
LeggiTratti antropometrici e rischio di mieloma multiplo
L’obesità è un fattore di rischio per il mieloma multiplo. Uno studio americano pubblicato dal British Journal of Cancer ha valutato l’associazione tra indice di massa corporea (BMI), circonferenza della vita e massa grassa prevista e mieloma multiplo in i giovani adulti (di età…
LeggiTrapianto di cellule staminali e RVD nel mieloma multiplo
Tra gli adulti con mieloma multiplo, la terapia con lenalidomide, bortezomib e desametasone (RVD) più trapianto autologo di cellule staminali (ASCT) è stato associato a una sopravvivenza libera da progressione più lunga rispetto al solo trattamento con RVD. Nello studio, pubblicato dal New England…
LeggiCladribina nella leucemia a cellule capellute: follow-up a lungo termine in Italia
La leucemia a cellule capellute (in inglese hairy cell leukemia, HCL) è una malattia linfoproliferativa rara con una prognosi eccellente dopo il trattamento con cladribina (2CDA), sebbene durante il follow-up si possano verificare ricadute. I ricercatori di diversi centri in Italia hanno condotto uno…
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