Cilta-cel, una terapia innovativa basata sulle cellule T del recettore chimerico dell’antigene, ha ottenuto l’approvazione negli Stati Uniti il 28 febbraio 2022. Questo trattamento è mirato contro mieloma multiplo ed è destinato ai pazienti che presentano una malattia recidivante o refrattaria e che hanno…
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Tumore polmonare: focus sulla terapia CAR-T e sul trattamento con linfociti infiltranti il tumore
Il cancro del polmone rappresenta una delle principali cause di morbilità e mortalità, sia negli Stati Uniti sia a livello globale, anche se l’introduzione degli inibitori del checkpoint immunitario ha segnato un significativo passo avanti nel trattamento dei pazienti affetti da questa malattia. Nonostante…
LeggiCina: metodiche per ottimizzare la terapia CAR-T contro alcune neoplasie del sangue
La terapia CAR-T si è affermata come una promettente forma di immunoterapia adottiva nel trattamento di alcune neoplasie ematologiche tra le quali leucemia, linfoma e mieloma multiplo. La Cina ha acquisito un ruolo di spicco in questo campo con il maggior numero di studi…
LeggiPotenzialità della biologia computazionale nei progressi della terapia CAR-T
Negli ultimi decenni, la terapia CAR-T ha rivoluzionato l’approccio di trattamento contro il cancro. Questa strategia di cura innovativa mira a modificare le cellule del sistema immunitario conferendo loro la straordinaria capacità di individuare e distruggere le cellule tumorali. Nonostante alcune di queste terapie…
LeggiAspetti generali del linfoma ALK positivo a grandi cellule negli adulti
Il linfoma anaplastico a grandi cellule (ALCL) ALK positivo rappresenta circa il 6-7% dei linfomi a cellule T mature. Questo sottotipo neoplastico ha come caratteristica la sovraespressione del gene ALK>/i> del recettore della tirosina chinasi come conseguenza della traslocazione t(2;5) (p23:q35). Questo linfoma colpisce…
LeggiLinfoma nasale extranodale a cellule NK/T (NKTCL): ultimi progressi
Il linfoma extranodale a cellule NK-/T (ENKTCL) rappresenta una forma rara e altamente aggressiva di neoplasia ed è caratterizzata in tutto il mondo da notevoli variazioni nelle manifestazioni a livello etnico e geografico. Questi linfomi, spesso identificati inizialmente come “di tipo nasale”, hanno una…
LeggiProgressi nel trattamento del linfoma diffuso a grandi cellule B: sfide e prospettive per il futuro
Il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) costituisce il sottotipo più comune di linfoma non-Hodgkin ed è caratterizzato da un gruppo di entità patologiche eterogenee, ciascuna con proprie caratteristiche distintive molecolari e clinico-patologiche. Negli ultimi dieci anni, la comprensione del quadro molecolare associato…
LeggiCaratteristiche del linfoma anaplastico cutaneo primitivo a grandi cellule: revisione
Il linfoma anaplastico cutaneo primitivo a grandi cellule (ALCL) rappresenta la seconda forma più comune di linfoma cutaneo a cellule T, dopo la micosi fungoide, ed è classificato all’interno dei disordini linfoproliferativi cutanei con presenza di cellule T CD30. Tipicamente, l’ALCL cutaneo primario si…
LeggiImpatto della malnutrizione e della sarcopenia sulla qualità di vita nei pazienti con IBD
La malnutrizione e la sarcopenia sono condizioni prevalenti tra le persone che soffrono di malattie infiammatorie intestinali (IBD) e sono caratterizzate da un alto tasso di concomitanza, che è accompagnato da alterazione della qualità di vita. A mostrarlo è uno studio pubblicato sul Journal…
LeggiParodontite non sarebbe associata ad aumentato rischio di IBD
In due ampi studi di coorti, non è stata osservata alcuna associazione tra la malattia parodontica, la perdita di denti e il rischio di malattia di Crohn o di colite ulcerosa. A mostrarlo è un gruppo coordinato da Katherine Williams, del Massachusetts General Hospital…
LeggiManifestazioni polmonari nei casi di IBD: due casi clinici
Le manifestazioni polmonari nei casi di malattia infiammatoria intestinale (IBD) non sempre richiederebbero la sospensione dei farmaci o l’ulteriore ricorso a corticosteroidi o immunosoppressori. È quanto evidenziano Ayana Suzuki e colleghi del Nippon Medical School Hospital di Tokyo, in Giappone, che hanno descritto, su…
LeggiMalattia di Crohn: i lieviti potrebbero essere responsabili della risposta immunitaria alterata
Andando ad analizzare le cellule T nelle persone con malattia di Crohn, un team della Kiel University e dell’University Hospital Schleswig-Holstein, guidato da Gabriela Rios Martini, ha mostrato che queste cellule immunitarie hanno recettori che possono reagire contro molte specie diverse di funghi, quali…
LeggiSin: riorganizzare i punti nascita per la sicurezza dei neonati
“Sono 395, secondo l’ultimo rapporto CeDAP (dati 2022), i Punti Nascita nel nostro Paese, di cui ben 96 con meno di 500 nati/anno, con circa 29.000 nascite, e soltanto 137 con oltre 1.000 nati/anno, con circa 240.000 parti. Troppi, e molti troppo piccoli”. Il…
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