Secondo uno studio pubblicato su Cureus, i pazienti con infezione da Clostridium difficile e concomitante reflusso gastroesofageo hanno esiti intraospedalieri favorevoli in termini di tassi di complicanze, mortalità e spese ospedaliere totali. “L’enterocolite dovuta a infezione da Clostridium difficile (CDI) è una delle cause…
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Diabete di tipo 2 e attività fisica: meglio aumentare intensità e durata
I risultati di uno studio pubblicato su Nature Communications evidenziano il potenziale valore positivo della pratica di un’attività fisica con una maggiore intensità e durata per i pazienti con diabete di tipo 2. “Si dice che l’attività fisica riduce la mortalità dovuta al diabete,…
LeggiSeguire rigorosamente una dieta sana o mediterranea riduce il rischio di diabete
Le variazioni di punteggi che indicano l’aderenza alla dieta mediterranea e alla dieta sana sono correlate al rischio di sviluppare diabete di tipo 2, secondo uno studio pubblicato su Scientific Reports. “Le analisi di associazione tra i cambiamenti longitudinali nei punteggi di qualità della…
LeggiCancro alla tiroide: l’esercizio fisico salva dal diabete
Secondo uno studio pubblicato su BMC Medicine, nei pazienti con cancro alla tiroide l’esercizio fisico regolare prima o dopo la tiroidectomia è stato associato a un minor rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. “Abbiamo studiato l’associazione tra le abitudini di esercizio precedenti…
LeggiStress ossidativo e disfunzione miocardica colpiscono di più chi soffre di diabete
Lo stress ossidativo e la disfunzione miocardica sono più comuni nei pazienti con diabete mellito, secondo uno studio pubblicato su BMJ Open Diabetes Research & Care. “Lo stress ossidativo influisce negativamente sulle funzioni del ventricolo sinistro, ed è noto che esista una forte connessione…
LeggiMRAs efficaci nell’insufficienza cardiaca con disfunzione renale
Un recente studio pubblicato sulla rivista Journal of the American College of Cardiology ha esaminato l’efficacia e la sicurezza degli antagonisti del recettore mineralcorticoidale (MRAs) nei pazienti con insufficienza cardiaca (HF) con frazione di eiezione ridotta che presentano una significativa disfunzione renale. Lo studio…
LeggiInsufficienza cardiaca: il ruolo degli esosomi
Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Circulation Research ha esplorato il ruolo degli esosomi, piccole vescicole extracellulari, nel modulare la comunicazione cellula-cellula durante molteplici malattie cardiache. Gli esosomi e il loro carico molecolare sono noti per modulare la comunicazione cellula-cellula durante molteplici malattie cardiache.…
Leggiβ-OHB e prognosi in pazienti con insufficienza cardiaca avanzata
Un recente studio pubblicato sulla rivista European Journal of Heart Failure ha esaminato le alterazioni metaboliche nei pazienti con insufficienza cardiaca (HF), in particolare l’aumento della chetogenesi che porta alla formazione di beta-idrossibutirrato (β-OHB). Lo studio si è concentrato sui determinanti e l’impatto prognostico…
LeggiHIV. Dibattito su allattamento e terapia al neonato, ma ci sono grandi passi avanti
Con i nuovi trattamenti antiretrovirali la donna con HIV può portare a termine una gravidanza senza timore di trasmettere il virus al bambino: la trasmissione del virus dalla madre al feto, se la terapia è assunta correttamente, risulta drasticamente abbattuta. Resta aperto il dibattito…
LeggiCancro mammario triplo negativo: impatto sull’OS di diverse chemioterapie
Il cancro mammario triplo negativo (TNBC) è un sottotipo neoplastico pericoloso per la vita con opzioni terapeutiche limitate. Zhilin Liu e collaboratori hanno effettuato una meta-analisi di rete (NMA) con la finalità di valutare e confrontare l’effetto di varie opzioni di chemioterapia neoadiuvante (NCT)…
LeggiCancro mammario: differenze di sopravvivenza tra diversi trattamenti
Sulla base di studi randomizzati degli anni ’70 e ’80, la chirurgia conservativa del seno con radioterapia adiuvante e la mastectomia sono attualmente offerte come opzioni di cura equivalenti per il cancro della mammella in stadio iniziale. Tuttavia, il trattamento di questa forma neoplastica…
LeggiPlatino-terapia contro il cancro mammario triplo negativo in fase iniziale
Il cancro della mammella triplo negativo (TNBC) è un sottotipo aggressivo di neoplasia associato a una sopravvivenza più breve e a una maggiore probabilità di recidiva. Nel TNBC iniziale, la chemioterapia con platino ha dimostrato di migliorare la risposta patologica completa (pCR) ma il…
LeggiLegame tra polimorfismo CXCL12 rs1801157 e rischio di cancro mammario
Gli studi sul polimorfismo CXCL12 rs1801157 mostrano il suo coinvolgimento nello sviluppo del cancro della mammella, ma le sue relazioni o gli effetti specifici non sono coerenti. Abolhasan Alijanpoure i suoi collaboratori hanno svolto un’indagine con la finalità di studiare l’associazione tra il polimorfismo…
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