Il sistema nervoso e i suoi meccanismi rimangono ancora oggi un’area di studio molto complessa, dove la scienza si avventura per tentativi ed errori e che ha visto negli ultimi anni un’evoluzione straordinaria, con innovazioni senza precedenti. Oggi siamo vicini a vere e proprie…
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Il Covid-19 ha cambiato l’atteggiamento degli adulti nei confronti dei vaccini. Si aprono nuove opportunità
I risultati di un nuovo sondaggio condotto da Kantar per conto di GSK mostrano che la pandemia da Covid-19 ha portato la popolazione a porre maggiore attenzione alla propria salute e a considerare maggiormente l’importanza della vaccinazione. Sono stati intervistati 16.000 adulti di età…
LeggiL’artrite diagnosticata prima o durante il picco degli anni riproduttivi può frenare la fertilità degli uomini
L’artrite reumatoide o uno degli altri tipi di artrite infiammatoria, diagnosticata prima o durante il picco degli anni riproduttivi, può frenare la fertilità degli uomini, secondo quanto dimostrato in un recente studio. L’artrite infiammatoria è infatti associata a un minor numero di figli, a…
LeggiL’esposizione al fumo durante l’infanzia può aumentare il rischio di artrite reumatoide
Un nuovo studio ha trovato un potenziale legame diretto tra l’esposizione al fumo durante l’infanzia e l’aumento del rischio di artrite reumatoide sieropositiva più tardi nella vita. L’esposizione passiva è stata suddivisa in tre categorie, tra cui il fumo materno durante la gravidanza, il…
LeggiGli anticorpi bloccano virus specifici che causano artrite e infezioni cerebrali
Alcuni ricercatori hanno identificato due anticorpi che proteggono gli animali dalle malattie causate dagli alphavirus, virus portati dalle zanzare che possono scatenare infezioni cerebrali e artrite. Gli anticorpi hanno funzionato per ogni alphavirus testato, il che significa che potenzialmente potrebbero formare la base dei…
LeggiUn possibile nuovo trattamento per i problemi articolari
L’osteoartrosi è una malattia debilitante delle articolazioni che colpisce milioni di individui in tutto il mondo. Comune nella popolazione adulta più anziana, è associata alla perdita di cartilagine nel tempo. Poiché la sostituzione delle articolazioni e il trattamento dei sintomi sono le uniche opzioni…
LeggiDemenze, in Italia oltre un milione di pazienti e 3 milioni di caregiver
In Italia sono 1,2 milioni le persone che vivono con una demenza, a cui si affiancano 3 milioni di persone che se ne prendono cura. Le demenze rappresentano una delle maggiori sfide per il sistema sanitario e sociale del nostro Paese e richiedono l’implementazione…
LeggiTumore al seno HER2+: l’efficacia del trattamento con trastuzumab per 6 mesi
I ricercatori dell’Addenbrooke’s Hospital, a Cambridge, hanno combinato i dati di oltre 11.000 pazienti con carcinoma mammario HER2+ in fase iniziale trattate con trastuzumab per 9 settimane o 6 mesi rispetto all’attuale standard di 12 mesi. Hanno scoperto che il trattamento per 6 mesi…
LeggiUso di antipsicotici e rischio di cancro al seno nelle donne con schizofrenia
L’esposizione a lungo termine agli antipsicotici che causano iperprolattinemia è associata ad un aumento delle probabilità di sviluppare cancro al seno. Bisogna quindi monitorare la prolattinemia e trattare l’iperprolattinemia nelle donne con schizofrenia trattate con antipsicotici che aumentano la prolattina. Sono queste le conclusioni…
LeggiCancro al seno: punteggi QoL più bassi tra le giovani pazienti sottoposte a mastectomia
La chirurgia per il trattamento del cancro al seno è associata, nelle giovani donne, a una riduzione della qualità della vita, in particolare per le pazienti trattate con mastectomia e radioterapia, indipendentemente dalla ricostruzione del seno. Sono queste le conclusioni di uno studio americano…
LeggiCarcinoma mammario HR+: studio sulla resistenza alla terapia con ICI
Gli inibitori del checkpoint immunitario non sono molto efficaci per le pazienti con carcinoma mammario positivo al recettore ormonale (HR+ ). I ricercatori del Dana-Farber Cancer Institute hanno condotto uno studio randomizzato di fase 2 per valutare ala risposta a eribulina ± pembrolizumab nelle pazienti affette…
LeggiEmpagliflozin riduce il post-carico del ventricolo sinistro
Secondo uno studio pubblicato su ESC Heart Failure, il trattamento con empagliflozin favorisce una diminuzione del post-carico del ventricolo sinistro, che può contribuire agli effetti benefici dell’inibizione del cotrasportatore sodio-glucosio 2 (SGLT2) nello scompenso cardiaco. “La compromissione della funzione vascolare contribuisce alla progressione dello…
LeggiTerapia intensiva: la misurazione invasiva della pressione sanguigna può migliorare gli esiti
La misurazione invasiva della pressione sanguigna (IBP) è stata associata a una minore mortalità intraospedaliera nei pazienti critici con ipertensione. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su Frontiers in Cardiovascular Medicine, che ha evidenziato l’importanza di questa metodica nell’unità di terapia intensiva. “La…
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