Un difetto genetico alla base di eventi cardiaci avversi. Sarebbe presente in un individuo su 100 e potrebbe portare a sviluppare un arresto cardiaco in condizioni di stress eccessivo, ad esempio nel momento di un grosso sforzo fisico o durante la gravidanza quando il cuore…
LeggiAutore: Marzia Caposio
Viagra: con il diabete riduce il rischio di infarto
Uno studio dell’Istituto di Scienze Cardiovascolari dell’Università di Manchester, nel Regno Unito e pubblicato su Heart non lascia dubbi. Nelle persone con diabete, il Viagra riduce il rischio di infarto e aumenta del 40% le possibilità di sopravvivere a uno. Lo studio Come noto, il…
LeggiDonne: sul lavoro la gentilezza non “paga”
Non bastava la disparità tra uomo e donna, sul lavoro ci si mette anche quella tra donna e donna. Quelle dominanti, assertive e grintose infatti hanno compensi migliori rispetto alle colleghe di pari livello ma più gentili e amabili. A confermarlo è uno studio pubblicato…
LeggiTroppa Tv danneggia la socialità nei bambini
Il tempo che i bambini passano stando davanti ad uno schermo, sia esso di una Tv o di un tablet, pone a rischio le abilità sociali e anzi tende a sviluppare comportamenti aggressivi. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dalla psichiatra infantile Valsamma…
LeggiLongevità. Donne prime assolute, uomini sempre secondi
Uomini, non ve ne fate una colpa, le donne vivono più a lungo, non c’è niente da fare. Le ragioni non sono ancora del tutto note ma si pensa che affondino le loro radici nell’evoluzione e una delle spiegazioni più attendibili potrebbe essere nella…
LeggiLe più antiche tracce di pelle hanno 130 milioni di anni
Anche se sono di un uccello, sono pur sempre le più antiche tracce di pelle mai ritrovate fin ora. I resti fossili di pelle, individuati tra le piume dai ricercatori dell’Accademia Cinese delle Scienze guidati da Yanhong Pan, risalgono a 130 milioni di anni fa.…
LeggiRealizzate prime immagini 3D di un feto grazie alla realtà virtuale
Un misto di realtà virtuale e risonanza magnetica; grazie alla combinazione di queste due tecnologie, anche se così distanti, si è potuto realizzare le prime immagini 3D di un feto. Messa a punto e sperimentata nella Clinica di Diagnostica per Immagini di Rio de…
LeggiFiglio dopo i 35 anni: cervello delle mamme più giovane in vecchiaia
Le donne che hanno avuto o avranno un figlio dopo i 35 anni potrebbero rimanere mentalmente più lucide in età avanzata. A suggerirlo è uno studio pubblicato sulla rivista Journal of the American Geriatrics Society, che ha incluso 830 donne, con età media di…
LeggiCannabis abbassa i livelli di dopamina: il rischio è l’apatia
Dall’essere pigri o svogliati all’apatia totale il passo è breve, soprattutto se si fa uso di cannabis. L’utilizzo di questa sostanza, in modo regolare negli anni, va infatti ad intaccare il sistema di ricompensa del cervello, il piacere e la motivazione verso qualcosa, in…
LeggiNon ti piace la musica? Il problema è nel cervello
Tra il 3 e il 5% della popolazione sana non ama la musica e anzi ne è indifferente. Questo fenomeno è noto come anedonia musicale ed è probabilmente correlato al fatto che il cervello di queste persone risulta essere meno connesso e che alcune…
LeggiIbernata post-mortem. “Un giorno mi risveglierò”
La speranza di una seconda vita diventa sempre più concreta. Un giudice britannico non è riuscito a negare l’ultimo desiderio di una quattordicenne malata di cancro, condannata a morte certa. Con un verdetto senza precedenti (nel Regno Unito, ma forse non solo) ne ha…
LeggiOsteoporosi: creato un nanomateriale intelligente per curarla
Ricreare il microambiente tipico di un osso sano per andare a supplire la carenza delle cellule ossee invechiate. Ci sono riusciti i ricercatori del progetto europeo Boost a cui collaborano anche due studiosi italiani, Giovanni Vozzi e Carmelo De Maria del centro di ricerca ‘Enrico Piaggio’…
LeggiMultitasking? Agli uomini servono più energie
Donna 1 – uomo 0. Nella partita del multitasking non c’è storia; le donne sono più brave e riescono a fare più cose contemporaneamente o a passare velocemente da una cosa all’altra in modo molto più naturale. Questo probabilmente perché agli uomini, per riuscire…
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