Un team di ricercatori dell’Istituto nazionale di ottica (Ino), dell’Istituto di fisiologia clinica (Ifc) e dell’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare (Ibfm) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) ha esplorato per la prima volta le potenzialità di sorgenti a raggi X compatte e ultraveloci,…
LeggiMelanoma maligno negli adulti. Efficace lo screening?
(Reuters Health) – Non ci sono prove sufficienti per valutare i benefici e i danni dello screening negli adulti per il melanoma maligno nella popolazione generale. È quanto emerge da una nuova revisione Cochrane. Molti Paesi hanno programmi per lo screening del melanoma maligno,…
LeggiVia Lattea: ricreata in 3D la barra centrale
Svelati i segreti della parte centrale della Via Lattea, la barra da cui partono i bracci della nostra galassia. La ricostruzione 3D è stata possibile grazie alla mappa delle sue stelle ottenuta combinando i dati della missione Gaia dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) con le…
LeggiIndividuata proteina che ripara il Dna dei neuroni
Una proteina associata al morbo di Parkinson potrebbe avere risvolti “curativi”. La proteina sarebbe infatti in grado di agire da collante per riparare i danni al Dna dei neuroni. A rivelarlo è uno studio pubblicato su Scientific Reports dal gruppo della Scuola di Medicina…
LeggiTirannosauro: scoperta la prima impronta in Cina
I dinosauri abitavano anche in Cina. La conferma arriva dalla prima impronta mai rinvenuta nel paese. La scoperta, realizzata grazie al lavoro congiunto di paleontologi americani e cinesi, è stata fatta nella provincia di Jiangxi e riguarda un Tyrannosauripus, un ichnogenus di impronta di…
LeggiDemenza senile: intervento a lungo termine per la depressione dei caregiver
Reuters Health) – È importante aiutare i caregiver, coloro, in particolare i familiari, che si prendono cura di persone affette da demenza senile, ed è un intervento che fa risparmiare, spiega Gill Livingston, professoressa all’University College di Londra. Con i suoi colleghi ha dimostrato…
LeggiEmofilia, nuove evidenze per i fattori a emivita prolungata
I dati degli studi clinici sul passaggio delle persone con emofilia A e B dal trattamento ‘on demand’ alla profilassi con i fattori a emivita prolungata, o Extended Half Life – EHL, efmoroctocog alfa o eftrenonacog alfa hanno mostrato un impatto positivo sui risultati…
LeggiDieta povera e fragilità degli anziani
(Reuters Health) – Quando le persone anziane seguono una dieta di scarsa qualità, vedono aumentare il rischio di diventare fragili. Sul rapporto tra dieta e fragilità nella popolazione anziana ha indagato uno studio olandese. I ricercatori – guidati da Linda Milou Hengeveld, della Vrije…
LeggiPiangere aiuta a calmarsi
Piangere a volte fa bene, quindi perché trattenersi? Lasciare che le lacrime scendano senza problemi aiuta a calmarsi e a regolarizzare la frequenza cardiaca. A stabilirlo è uno studio dell’Università australiana del Queensland pubblicato sulla rivista Emotion. Per la ricerca sono state reclutate 197…
LeggiEvoluzione: da studio italiano sistema di datazione più preciso del carbonio-14
Più preciso del carbonio-14 arriva un nuovo sistema di datazione che potrebbe risolvere alcuni misteri irrisolti dell’evoluzione umana. Realizzarlo è l’obiettivo della ricerca italiana, dell’Università di Bologna, coordinata da Sahra Talamo, del Dipartimento di Chimica. L’obiettivo, appunto, è ottenere sistema di datazione più preciso…
LeggiSclerosi Multipla: pazienti spesso sotto-trattati per inerzia terapeutica
(Reuters Health) – Secondo alcuni ricercatori dell’Unversità di Toronto, l’inerzia terapeutica è comune tra i neurologi che trattano i pazienti con sclerosi multipla. “Per inerzia terapeutica intendiamo il mancato avvio o la mancata intensificazione di un trattamento quando gli obiettivi terapeutici non vengono soddisfatti”,…
LeggiCarcinoma polmonare: necessari nuovi criteri per lo screening
(Reuters Health) – I criteri di ammissibilità della US Preventive Services Task Force (USPSTF) allo screening del carcinoma polmonare dovrebbero essere ampliati per coprire altri gruppi a rischio. È quanto emerge da uno studio osservazione diretto da Ping Yang – della Mayo Clinic, a…
LeggiSla, i parenti di primo grado sono più a rischio
(Reuters Health) – Il rischio di sviluppare la sclerosi laterale amiotrofica (Sla) è più elevato nei parenti di primo grado dei pazienti rispetto alla popolazione generale. “I fattori genetici e non genetici contribuiscono in egual misura al rischio di sviluppare la Sla – spiega…
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