
Sviluppato specificamente per questa fascia di età, il vaccino inattivato per i sottotipi A e B del virus influenzale è il primo vaccino antinfluenzale adiuvato con MF59 approvato negli Stati Uniti. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) USA, i soggetti ad alto rischio di sviluppare gravi complicazioni, fra cui coloro che hanno un’età pari o superiore a 65 anni, dovrebbero vaccinarsi ogni anno contro l’influenza. Infatti, negli Stati Uniti più della metà dei ricoveri ospedalieri correlati a influenza e circa il 90% della relativa mortalità riguarda soggetti a partire da 65 anni.
“Chi ha più di 65 anni è maggiormente esposto al rischio di incorrere in gravi complicazioni dell’influenza rispetto agli adulti giovani e sani in quanto il sistema immunitario si indebolisce con l’età”, afferma William Schaffner, M.D., Medical Director alla National Foundation for Infectious Diseases e Professore di Medicina e Medicina Preventiva alla Vanderbilt University di Nashville, Tennessee. “L’approvazione di un vaccino influenzale trivalente adiuvato rappresenta una nuova opzione vaccinale”.
I dati dei CDC indicano inoltre che negli USA i costi diretti dell’influenza (per ricoveri, visite mediche, farmaci) sono stimati in 4,6 miliardi di dollari l’anno. L’approvazione del vaccino antinfluenzale Fluad da parte dell’FDA si fonda sui risultati di uno studio di fase III che ha coinvolto oltre 7mila soggetti d’età pari o superiore a 65 anni. Lo studio ha dimostrato l’efficacia del vaccino nello stimolare una forte risposta immunitaria negli anziani, confermando un profilo di sicurezza accettabile. Il Fluad è approvato in oltre 30 paesi e dal 1997, anno della sua prima approvazione, ne sono state distribuite circa 81 milioni di dosi.
