Tra gli antibiotici frequentemente utilizzati per combattere le infezioni batteriche, i beta-lattamici vengono spesso impiegati per la cura di patologie banali, ad esempio le cistiti, che di frequente colpiscono le donne giovani. Alcuni di questi farmaci possono rivelarsi tossici per il fegato e sono…
LeggiArchivi: Medical Magazine
Vaccino anti COVID-19: può provocare epatite con dominanza delle cellule TCD8
I meccanismi fisiopatologici di alcuni casi di infiammazione del fegato, segnalati sia dopo infezione da SARS-CoV-2 sia in seguito a vaccinazione anti COVID-19, rimangono tuttora sconosciuti. Un gruppo di ricercatori ha riportato un caso contrassegnato da episodi di epatite acuta riscontrati in un uomo…
LeggiAttualità e futuro dei vaccini per la prevenzione del cancro del colon-retto
Il cancro del colon-retto (CRC) è una delle forme più comuni di tumore maligno in tutto il mondo e causa circa l’8,5% del totale dei decessi avvenuti per neoplasie. I trattamenti a disposizione sono diversi e comprendono chemio e radioterapia nonché la resezione chirurgica,…
LeggiTempistica utile per iniziare terapia con radionuclidi a recettori peptidici contro i tumori neuroendocrini
Nel 2018, la Food and Drug Administration statunitense (FDA) ha approvato la prima e finora unica terapia con radionuclidi a recettori peptidici (PRRT) per il trattamento dei tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici. Il lutezio-177-DOTATATE ha infatti ottenuto l’autorizzazione dell’Ente regolatore degli Stati Uniti e viene ora…
LeggiNanoparticelle e trattamento dei tumori gastrointestinali: revisione panoramica
La nanotecnologia è attualmente in rapido sviluppo grazie alle numerose applicazioni possibili che riguardano diversi campi tra i quali anche quello della cura e della diagnosi di svariate patologie umane. Sono sempre di più le nanoparticelle impiegate nelle terapie oncologiche grazie alle loro proprietà,…
LeggiPossibile ruolo predittivo del biglicano nella prognosi del cancro dello stomaco
A livello globale, il carcinoma gastrico occupa la sesta posizione nella graduatoria delle neoplasie più diffuse e rappresenta la seconda causa di morte per cancro in tutto il mondo. L’incidenza della malattia è particolarmente pronunciata in alcune Nazioni tra le quali il Giappone, la…
LeggiRelazioni tra microbiota e radioterapia nel trattamento dei HNSCC: possibili sviluppi futuri
La radioterapia rappresenta un presidio di cura fondamentale per il trattamento dei carcinomi a cellule squamose della testa e del collo (HNSCC). Poter modulare opportunamente le caratteristiche biologiche dei tessuti tumorali e di quelli normali, inoltre, lascia prevedere ulteriori miglioramenti nell’efficacia della radioterapia contro…
LeggiRuolo della PET/CT nel monitoraggio dei tumori della testa e del collo con diffusione perineurale
I tumori della testa e del collo che presentano una diffusione perineurale sono associati sia a una prognosi peggiore per quanto riguarda la sopravvivenza del paziente sia a un rischio maggiore di recidive e di metastasi. La tomografia computerizzata a emissione di positroni (PET/CT),…
LeggiCancro del polmone ALK positivo: efficacia di lorlatinib nel trattamento
Il lorlatinib è stato di recente autorizzato per essere impiegato nel trattamento standard contro il carcinoma del polmone provvisto di fusione ALK, una particolare alterazione genetica. Un team di esperti ha condotto una revisione analizzando la posizione attuale di lorlatinib nell’ambito della cura contro…
LeggiCarcinomi polmonari nei non fumatori: la terapia mostra importanti ostacoli da superare
Il carcinoma polmonare rappresenta la seconda tipologia neoplastica maligna più diffusa in tutto il mondo ed è quella che causa il maggior numero di decessi. L’insorgenza della malattia cancerosa (LCINS) nella popolazione dei non fumatori è valutata tra il 10 e il 25% dei…
LeggiPARP inibitori nel tumore ovarico: gli studi presentati all’ESMO 2022
Nel corso del congresso dell’European Society for Medical Oncology (ESMO) 2022 che si è tenuto dal 9 al 13 settembre, sono stati presentati nuovi e importanti risultati sul trattamento di prima linea del carcinoma ovarico con PARP inibitori. I nuovi dati riguardano la sopravvivenza…
LeggiTumore ovarico: gestione della recidiva durante il mantenimento con PARPi
Le pazienti affette da carcinoma ovarico ricorrente che presentano una progressione oligometastatica durante il trattamento di mantenimento con PARP inibitori possono continuare a beneficiare della terapia in corso (con PARPi) se questo approccio viene combinato con un trattamento locale. Lo suggerisce uno studio italiano…
LeggiImpatto della malattia sulla QoL delle pazienti con carcinoma ovarico
Uno studio pubblicato dalla rivista Gynecologic Oncology ha confermato quanto era intuibile: la sopravvivenza libera da progressione di malattia prolungata è associata alla qualità della vita correlata alla salute nelle pazienti con carcinoma ovarico. La ricerca ricorda l’importanza di valutare negli studi la qualità…
Leggi