Secondo un documento di consenso pubblicato sull’Italian Journal of Dermatology and Venereology da un gruppo di otto medici che si occupano di neonati e lattanti, detergenti delicati e idratanti contenenti lipidi barriera, se applicati dalla nascita in poi, aiutano a mantenere la barriera cutanea…
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Nel 2023 nuovo minimo storico di nascite in Italia: 379.000, -14.000 rispetto al 2022
Il 2023 ha fatto registrare l’ennesimo minimo storico in termini di nascite” in Italia, 379mila bambini venuti al mondo, l’undicesimo di fila dal 2013. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di statistica, la diminuzione delle nascite rispetto al 2022 è di 14mila unità (-3,6%). Dal 2008,…
LeggiL’insorgenza precoce di insufficienza cardiaca può aumentare il rischio di demenza
Un recente studio pubblicato sulla rivista JACC: Heart Failure ha esaminato l’associazione tra l’età di insorgenza dell’insufficienza cardiaca (HF) e il rischio di sviluppare demenza successivamente. L’età media di insorgenza dell’HF mostra un calo progressivo negli ultimi anni, tuttavia, l’associazione tra l’età di insorgenza…
LeggiAcyl-ghrelin potrebbe migliorare l’esito neurologico dopo arresto cardiaco
Un recente studio pubblicato sulla rivista JAMA Neurology ha esplorato l’efficacia dell’acyl-ghrelin, un ormone peptidico, nel migliorare l’esito neurologico nei pazienti in coma dopo un arresto cardiaco. Negli ultimi decenni, i tassi di sopravvivenza all’arresto cardiaco fuori dall’ospedale sono notevolmente aumentati, ma l’esito neurologico…
LeggiEventi cardiovascolari: nutraceutica per prevenzione in soggetti a basso rischio
In occasione del Congresso Nazionale ARCA (Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali) è stato presentato MINICAR “Management del paziente Ipercolesterolemico a rischio basso-moderato: quando il Nutraceutico corre In soccorso dello specialista CARdiologo” – studio osservazionale, multicentrico, retrospettivo, basato sull’esperienza clinica di un pool di cardiologi ARCA.…
LeggiMalattie cardiovascolari tra gli ex giocatori della National Football League
Un recente studio pubblicato sulla rivista Journal of the American College of Cardiology (JACC) ha rivelato che la malattia cardiovascolare (CVD), la principale causa di morte a livello globale, potrebbe essere più diffusa tra gli ex atleti professionisti di quanto si pensasse. Lo studio,…
LeggiPrevenzione vaccinale: uno strumento di sostenibilità per il SSN. Lavorare per cambiare la domanda di salute
Tempestività, intelligenza artificiale, corretta informazione e domanda di salute più appropriata. Questi i concetti chiave emersi durante un momento di confronto organizzato ieri in Senato su iniziativa del Senatore Guido Quintino Liris, membro della V Commissione Permanente Bilancio e medico epidemiologo, dal titolo “Prevenzione…
LeggiNeurofibromatosi di tipo 1: al via la campagna rivolta ai bambini per insegnare a riconoscere e apprezzare le diversità
Siamo tutti diversi, ma a volte la diversità allontana ed esclude. Ci sono bambini che si sentono a disagio, diversi, e che quindi tendono ad isolarsi per la paura di essere esclusi dagli altri. Sono i piccoli affetti da neurofibromatosi di tipo 1 (NF1),…
LeggiMalattie mitocondriali. Ritardo diagnostico dimezzato ma l’attesa media è ancora di 4-5 anni
“Negli ultimi anni la ricerca scientifica nell’ambito delle malattie mitocondriali è sempre più attiva ma, ad oggi, le terapie a disposizione sono pochissime ed altrettanto esiguo è il numero di patologie che è possibile trattare. La ‘quantità’ non è l’unico limite: anche laddove esiste…
LeggiTumori cerebrali pediatrici: i campanelli di allarme dalla nascita all’adolescenza
“Mal di testa, riduzione della vivacità e vomito ricorrente sono i tre sintomi principali di una condizione di aumento della pressione all’interno del cranio e, di conseguenza, possibili indicatori di un tumore al cervello in età pediatrica”. Andrea Carai, dell’Unità Operativa di Neurochirurgia Oncologica dell’Ospedale…
LeggiL’inibizione dell’angiogenesi ha un ruolo nello sviluppo della DA
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Dermatology, la vasohibina1, un fattore inibitorio dell’angiogenesi, avrebbe un ruolo nello sviluppo e nella cronicità della dermatite atopica (DA). “La dermatite atopica è spesso caratterizzata da alterazioni cutanee croniche legate alla fibrosi dermica, tipicamente regolate da fattori…
LeggiPiogge e inquinamento potrebbero aiutare a prevedere aumenti di casi di DA
Esiste una stretta associazione tra le visite ambulatoriali per dermatite atopica (DA), le concentrazioni di particolato e le precipitazioni. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su Scientific Reports, nel quale si legge anche che le variazioni stagionali del particolato e delle precipitazioni potrebbero…
LeggiLa zona interessata dall’eczema nelle donne adulte con DA ha importanza per la vita sociale
I risultati di uno studio pubblicato su Acta Dermato-Venereologica mostrano che gli operatori sanitari, quando si occupano di donne con dermatite atopica (DA), dovrebbero essere più attenti riguardo ai problemi che le aree maggiormente colpite della loro pelle causano nella vita quotidiana. “La dermatite…
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