Secondo uno studio pubblicato su JACC: Advances, una dieta chetogenica in persone magre e metabolicamente sane non porta a un maggiore onere di placca coronarica in un periodo di osservazione di quasi cinque anni. “Aumenti del colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) possono verificarsi…
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Lipidi anomali in gravidanza predicono rischi futuri
Livelli più alti di lipoproteine a bassa densità, colesterolo totale e trigliceridi, e livelli più bassi di lipoproteine ad alta densità, a metà della gravidanza, possono segnalare nelle donne un futuro rischio di dislipidemia e la necessità di un monitoraggio più attento dei lipidi…
LeggiIpercolesterolemia familiare omozigote: lomitapide agisce sul colesterolo LDL
I dati di uno studio a lungo termine portato avanti nel mondo reale, pubblicati su Orphanet Journal of Rare Diseases, mostrano che lomitapide può ridurre sostanzialmente i valori di colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) in pazienti con ipercolesterolemia familiare omozigote (HoFH). “Abbiamo valutato…
LeggiCellule CAR-T bispecifiche vs. CD19/20 per linfoma non-Hodgkin a cellule B R/R
Il linfoma non-Hodgkin (NHL) è una neoplasia ematologica comune e le terapie tradizionali mostrano un’efficacia limitata nei pazienti con NHL ricorrente/refrattario (NHL R/R), in particolare in quelli con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL). La terapia CAR-T rappresenta una strategia innovativa ed efficace…
LeggiTerapia CAR-T vs. CD22 per linfomi a grandi cellule B in progressione dopo CAR-T vs. CD19
I risultati per i pazienti con linfoma a grandi cellule B che recidivano dopo terapia CAR-T diretta contro CD19 sono deludenti. CD22 è un antigene di superficie delle cellule B quasi universalmente espresso, e l’efficacia di un trattamento con cellule T CAR dirette contro…
LeggiCarcinoma renale a cellule chiare avanzato: efficacia del trattamento con cellule CAR T allogeniche mirate a CD70
Gli approcci terapeutici per contrastare il carcinoma a cellule chiare del rene (ccRCC) rimangono limitati ma le terapie con cellule T con recettore chimerico (CAR) potrebbero offrire nuove opzioni di trattamento. CTX130, un prodotto CAR T allogenico mirato contro il CD70, è stato sviluppato…
LeggiUso delle cellule T CAR CD19 contro le neoplasie delle cellule B
Le cellule T con recettori chimerici per l’antigene CD19 (CAR T) sono una delle terapie cellulari più promettenti per la gestione delle neoplasie a cellule B ma raggiungere una sopravvivenza libera da malattia a lungo termine rimane una sfida. Un’equipe di ricercatori ha svolto…
LeggiLe linee guida Oms e Unicef per migliorare l’accesso all’assistenza sanitaria mentale per bambini e giovani
In occasione della Giornata mondiale della salute mentale arriva dall’Organizzazione mondiale della sanità e dall’Unicef il documento Salute mentale dei bambini e dei giovani: linee guida sui servizi per supportare la trasformazione dei servizi di salute mentale per bambini e adolescenti. Si stima che 1 bambino…
LeggiMalattia di Gaucher: ipovitaminosi ed efficacia di una terapia integrata
L’ipovitaminosi D è prevalente nei pazienti con malattia di Gaucher di tipo 1 (GD1). È quanto osservano, su JBMR Plus, Antonio Barbato e colleghi dell’Università Federico II di Napoli, secondo i quali la risposta al trattamento con colecalciferolo sarebbe efficace, ma diversa rispetto ai…
LeggiCaratteristiche della deglutizione nei pazienti con Niemann-Pick di tipo C1
Nonostante l’eterogeneità nella presentazione della malattia di Niemann Pick di tipo C1 (NPC1), una coorte di pazienti a insorgenza in età adulta della patologia rara ha mostrato capacità di deglutizione funzionali con basso rischio di aspirazione, con alcuni che necessitavano di una modifica della…
LeggiEfficacia e sicurezza degli inibitori della tirosin-chinasi nella LMC
Gli inibitori della tirosina chinasi (TKI) sono diventati i farmaci preferiti per il trattamento della leucemia mieloide cronica (LMC) nella fase cronica (CP). Jing Jing Zhang e collaboratori hanno svolto uno studio con l’obiettivo di confrontare la sicurezza e l’efficacia dei diversi TKI, quali…
LeggiEfficacia degli inibitori della tirosin-chinasi di Bruton nel linfoma primario del SNC refrattario o recidivante
Il linfoma primitivo del sistema nervoso centrale (PCNSL) è una neoplasia aggressiva che colpisce principalmente il sistema nervoso centrale. I trattamenti attuali, come la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia, spesso non raggiungono risultati soddisfacenti e la prognosi per i pazienti con PCNSL refrattario…
LeggiPossibile correlazione tra agenti anti-TNF alfa e rischio di linfoma
Gli agenti anti-fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α) sono efficaci nel trattamento dell’artrite reumatoide (AR) ma possono aumentare il rischio di comparsa di un linfoma a causa del ruolo del TNF-α nella sorveglianza immunitaria. Ahmad Imam ha condotto una revisione sistematica e una meta-analisi…
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