Le donne con una storia di complicazioni durante la gravidanza hanno un rischio significativamente piĂą alto di sviluppare malattie cardiache, ma possono ridurre il loro rischio mantenendo una salute cardiaca ottimale dopo la gravidanza, secondo una ricerca preliminare presentata all’ American Heart Association Epidemiology…
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Pochi pazienti con dolore cronico accedono a trattamenti adeguati
Saranno necessari ulteriori studi per informare le politiche future e le iniziative del sistema sanitario volte a ridurre il peso del dolore cronico e a migliorare la vita delle persone che convivono con questo problema, conclude uno studio pubblicato sul British Journal of Pain.…
LeggiLa depressione come comorbilitĂ in pazienti con dolore influisce sul giudizio degli osservatori
Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Pain, il fatto che un paziente con dolore abbia una diagnosi di depressione nota può influenzare indirettamente le stime di un osservatore, aumentando le attribuzioni psicologiche e facendo sembrare il dolore stesso meno genuino. “I ricercatori…
LeggiI sanitari che si occupano del dolore persistente hanno necessitĂ di formazione migliore
Per soddisfare le prioritĂ di trattamento del dolore persistente, è urgente migliorare le competenze dei professionisti della salute che lavorano in questo campo, fornendo accesso a formazione e risorse di buona qualitĂ , secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Pain. “L’autogestione supportata è…
LeggiLa lombalgia non sembra essere correlata a una carenza di vitamina D
Uno studio pubblicato su Nutrients non ha trovato alcuna prova di un ruolo della vitamina D nell’eziologia della lombalgia. “Gli studi longitudinali che valutano l’associazione tra carenza di vitamina D, definita come livelli sierici di 25-idrossivitamina D < 30 nmol/L, e uso di integratori…
LeggiDiagnosi e gestione di asma e polmonite acquisita in comunitĂ nei bambini
Un gruppo di ricerca composto da esperti provenienti dall’Australia e dal Bangladesh ha condotto una revisione esplorativa al fine di individuare le lacune presenti nella letteratura riguardanti la diagnosi e la gestione dei bambini – dai due ai diciotto anni – che si presentano…
LeggiVitamina D: efficacia confermata nella terapia per obesitĂ infantile e asma
Un team di ricercatori statunitensi ha condotto uno studio clinico randomizzato che ha confermato l’efficacia della somministrazione orale di vitamina D nel migliorare i livelli sierici di questa vitamina nei bambini e negli adolescenti affetti da obesitĂ correlata all’asma. Il lavoro, pubblicato nel 2024…
LeggiAssociazione tra sclerosi multipla e problemi respiratori
Un gruppo di ricercatori negli Stati Uniti e in Iran ha condotto una revisione sistematica e una meta-analisi, pubblicata sulla rivista Multiple sclerosis and related disorders nel 2024, per esaminare la frequenza e le probabilitĂ di asma e BPCO tra le persone affette da…
LeggiScoperto ruolo chiave del microbiota intestinale nell’asma
Un gruppo di ricerca cinese ha esaminato le relazioni causali genetiche del microbiota intestinale con l’asma e i suoi tre fenotipi – asma insorta in etĂ adulta, pediatrica e asma moderata-severa – attraverso analisi di randomizzazione mendeliana. I risultati, pubblicati su Frontiers in immunology…
LeggiTumori tra persone con HIV sottotrattati rispetto alla popolazione generale
I tumori tra le persone con HIV hanno outcome sfavorevoli piĂą che nella popolazione generale, in parte anche a causa della disparitĂ di trattamento. A mostrarlo, sul Journal of Clinical Oncology, è un team coordinato da Jennifer McGee-Avila, del National Cancer Institute di Rockville…
LeggiCo-infezione HIV-HBV espone a rischio di progressione di malattia epatica, anche in terapia ART
La progressione della fibrosi epatica si verifica nelle persone con HIV-HBV in terapia con antiretrovirali ed è associata a una conta piĂą elevata di proteina High mobility group box 1 (HMGB1) e a una percentuale inferiore di cellule T CD4+, evidenziando l’importanza dell’inizio precoce…
LeggiHIV, PrEP: tassi di sospensione elevati tra minoranze di genere
Uno studio di quattro anni sulla sospensione della profilassi pre esposizione tra le minoranze di genere ha mostrato che vi sono alti tassi di interruzione della terapia che protegge dall’infezione da virus HIV, almeno nella popolazione considerata. I risultati della ricerca sono stati pubblicati…
LeggiHIV: combinazione di iniettabili a lunga durata d’azione superiore a trattamento orale
Nelle persone con infezione da HIV che hanno un’aderenza non ottimale alla terapia orale, il trattamento con farmaci iniettabili a lunga durata d’azione è superiore rispetto alla terapia orale standard nel tenere sotto controllo l’infezione. A mostrarlo è una ricerca presentata all’incontro annuale Conference…
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