Un recente studio pubblicato sulla rivista Journal of the American College of Cardiology (JACC) ha rivelato che la malattia cardiovascolare (CVD), la principale causa di morte a livello globale, potrebbe essere più diffusa tra gli ex atleti professionisti di quanto si pensasse. Lo studio,…
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Prevenzione vaccinale: uno strumento di sostenibilità per il SSN. Lavorare per cambiare la domanda di salute
Tempestività, intelligenza artificiale, corretta informazione e domanda di salute più appropriata. Questi i concetti chiave emersi durante un momento di confronto organizzato ieri in Senato su iniziativa del Senatore Guido Quintino Liris, membro della V Commissione Permanente Bilancio e medico epidemiologo, dal titolo “Prevenzione…
LeggiNeurofibromatosi di tipo 1: al via la campagna rivolta ai bambini per insegnare a riconoscere e apprezzare le diversità
Siamo tutti diversi, ma a volte la diversità allontana ed esclude. Ci sono bambini che si sentono a disagio, diversi, e che quindi tendono ad isolarsi per la paura di essere esclusi dagli altri. Sono i piccoli affetti da neurofibromatosi di tipo 1 (NF1),…
LeggiMalattie mitocondriali. Ritardo diagnostico dimezzato ma l’attesa media è ancora di 4-5 anni
“Negli ultimi anni la ricerca scientifica nell’ambito delle malattie mitocondriali è sempre più attiva ma, ad oggi, le terapie a disposizione sono pochissime ed altrettanto esiguo è il numero di patologie che è possibile trattare. La ‘quantità’ non è l’unico limite: anche laddove esiste…
LeggiTumori cerebrali pediatrici: i campanelli di allarme dalla nascita all’adolescenza
“Mal di testa, riduzione della vivacità e vomito ricorrente sono i tre sintomi principali di una condizione di aumento della pressione all’interno del cranio e, di conseguenza, possibili indicatori di un tumore al cervello in età pediatrica”. Andrea Carai, dell’Unità Operativa di Neurochirurgia Oncologica dell’Ospedale…
LeggiL’inibizione dell’angiogenesi ha un ruolo nello sviluppo della DA
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Dermatology, la vasohibina1, un fattore inibitorio dell’angiogenesi, avrebbe un ruolo nello sviluppo e nella cronicità della dermatite atopica (DA). “La dermatite atopica è spesso caratterizzata da alterazioni cutanee croniche legate alla fibrosi dermica, tipicamente regolate da fattori…
LeggiPiogge e inquinamento potrebbero aiutare a prevedere aumenti di casi di DA
Esiste una stretta associazione tra le visite ambulatoriali per dermatite atopica (DA), le concentrazioni di particolato e le precipitazioni. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su Scientific Reports, nel quale si legge anche che le variazioni stagionali del particolato e delle precipitazioni potrebbero…
LeggiLa zona interessata dall’eczema nelle donne adulte con DA ha importanza per la vita sociale
I risultati di uno studio pubblicato su Acta Dermato-Venereologica mostrano che gli operatori sanitari, quando si occupano di donne con dermatite atopica (DA), dovrebbero essere più attenti riguardo ai problemi che le aree maggiormente colpite della loro pelle causano nella vita quotidiana. “La dermatite…
LeggiDifferenze tra cardiomiopatia dilatativa e non dilatativa
Un recente studio pubblicato dalla rivista Journal of the American College of Cardiology (JACC) ha fornito una caratterizzazione completa di due entità distinte: la cardiomiopatia dilatativa (DCM) e la cardiomiopatia ventricolare sinistra non dilatativa (NDLVC). Gli autori di questo studio, di cui fanno parte…
LeggiAbrocitinib migliora il prurito e i sintomi dell’eczema già alla dose di 100 mg
Secondo una revisione della letteratura pubblicata su Biomedical Reports, nei pazienti con dermatite atopica da moderata a grave la somministrazione orale di 100 o 200 mg di abrocitinib una volta al giorno migliora il prurito cutaneo e i sintomi dell’eczema a vari livelli. “Abrocitinib…
LeggiDolore nel cancro infantile: la malattia, la cura e la disseminazione sono fattori determinanti
Secondo uno studio pubblicato su Northern Clinics of Istanbul, il dolore neuropatico che si può verificare nei tumori infantili è correlato al cancro, alla chemioterapia, al trattamento chirurgico e alla malattia disseminata. Il documento riferisce anche che, sebbene non esista un protocollo standard, il…
LeggiMalattia arteriosa degli arti inferiori vs malattia coronarica: mortalità dopo rivascolarizzazione
Un recente studio pubblicato sulla rivista European Heart Journal ha rivelato che i pazienti che subiscono un intervento di rivascolarizzazione per la malattia arteriosa degli arti inferiori (LEAD) possono affrontare un rischio di mortalità superiore rispetto a quelli con malattia coronarica (CAD). Lo studio…
LeggiEfficacia dei vaccini COVID-19 contro i sintomi long COVID: studio multicentrico
Sebbene i vaccini siano stati efficaci nel prevenire la forma grave di COVID-19, il loro impatto sui sintomi a lungo termine non è ancora completamente chiaro. Marti Català e colleghi hanno svolto un’indagine per valutare l’effetto generale della vaccinazione nel prevenire i sintomi COVID…
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