Una nuova ricerca, basata su una revisione sistematica e una meta-analisi di quarantotto studi provenienti da ventisette Paesi, ha esplorato gli effetti del COVID-19 sui pazienti con asma allergica. L’articolo completo, pubblicato su Allergologia et immunopathologia, ha analizzato dati raccolti tra il 1° dicembre…
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Associazione tra asma e lipidi sierici
L’asma potrebbe essere influenzata non solo da fattori ambientali e genetici, ma anche dal metabolismo dei lipidi. Lo ha evidenziato una recente revisione sistematica pubblicata su Nutrients 2024, in cui gli autori hanno dimostrato una correlazione significativa tra i livelli di lipidi sierici e…
LeggiArtrosi del ginocchio: associazione tra indice di massa muscolare basso e obesità sarcopenica
Un indice di massa muscolare basso e l’obesità sarcopenica possono essere associati a un rischio aumentato di sviluppare l’artrosi del ginocchio. Lo ha confermato uno studio cinese, pubblicato sulla rivista Journal of the International Society of Sports Nutrition nel 2024. Gli autori dello studio,…
LeggiGlucosamina e condroitina: effetti sull’osteoartrite del ginocchio
Un recente studio pubblicato nel 2024 su Inflammopharmacology ha evidenziato che il Solfato di Condroitina (CS) e il Solfato di Glucosamina (GS) offrono significativi benefici terapeutici per i pazienti con osteoartrite del ginocchio (KOA). La revisione sistematica e meta-analisi, condotta in India, ha valutato…
LeggiEffetto degli esercizi digitali nell’artrosi dell’anca e del ginocchio
Un gruppo di scienziati in Australia ha condotto una revisione sistematica e meta-analisi, pubblicata nel 2024 su Osteoarthritis and Cartilage, per valutare l’efficacia degli esercizi somministrati digitalmente nel trattamento del dolore, della funzione fisica e della qualità della vita (QoL) nei pazienti con osteoartrite…
LeggiIl contributo degli oligodendrociti alla produzione di beta amiloide
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista PLOS Biology, gli oligodendrociti sono un’importante fonte di beta amiloide (Aβ) e svolgono un ruolo chiave nel promuovere la disfunzione neuronale nella malattia di Alzheimer (AD). L’accumulo di Aβ – peptidi costituiti da 36 a 43 aminoacidi –…
LeggiLegame tra prurito e neurodegenerazione
Un recente studio pubblicato sulla rivista JAMA Neurology suggerisce la presenza di un legame tra il prurito di origine indeterminata (IUO) e le malattie neurodegenerative, in particolare i disturbi dello spettro della degenerazione lobare frontotemporale (FTLD-SD). Il prurito è un sintomo comune nelle popolazioni…
LeggiCure transitorie e qualità della vita nelle persone con cancro al polmone
Yan-Yan Liu e i suoi colleghi hanno effettuato una revisione sistematica e una meta analisi con l’obiettivo di identificare e valutare la validità delle prove dell’impatto degli interventi di cure transitorie sulla qualità della vita nei pazienti con cancro del polmone. In effetti, la…
LeggiVaccini. Nel 2022 circa 11 mila sospetti eventi avversi su 19 mln di dosi somministrate. Il rapporto Aifa
“Le segnalazioni di sospette reazioni avverse confermano che l’impiego dei vaccini ha avuto un rapporto beneficio-rischio favorevole, con l’assenza di segnali di rischio in Italia. Al riguardo, l’incidenza annuale di segnalazioni è stata nel 2022 dello 0,048% delle dosi somministrate, valore che scende allo…
LeggiDi Mauro (Sipps): Bronchiolite lascia segno, non facciamola entrare
“Quando si comunica ai genitori ‘Vostro figlio ha una bronchiolite’, anche se lieve, si induce grande ansia. La bronchiolite fa paura, prevenire è un dovere. Il Virus Respiratorio Sincinziale (RSV) lascia il segno, non deve entrare in contatto con i nostri lattantini”. Giuseppe Di…
LeggiNSCLC: eventi avversi da inibitori dei checkpoint immunitari
Gli inibitori dei checkpoint immunitari (ICI) hanno rivoluzionato il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC). Tuttavia, l’applicazione degli ICI può anche causare eventi avversi correlati al trattamento (trAE) e al sistema immunitario (irAE). Un gruppo di ricercatori ha svolto uno studio,…
LeggiCarcinoma squamoso della testa e del collo di origine ignota e biopsia orofaringea
I pazienti affetti da carcinoma squamocellulare della testa e del collo di origine primitiva sconosciuta (HNSCCUP) continuano a trovarsi in situazioni cliniche complesse, poiché esistono grandi variazioni nelle pratiche utilizzate per localizzare la sede primaria. Rachael Thomas e i suoi collaboratori hanno effettuato una…
LeggiStanchezza da radioterapia per tumori della testa e del collo: revisione
La radioterapia radicale (RT) è il cardine del trattamento del cancro della testa e del collo (H&N), ma spesso provoca affaticamento dovuto all’irradiazione delle strutture cerebrali che provoca ripercussioni sulla qualità della vita del paziente. Un’equipe di ricercatori ha svolto un’indagine con lo scopo…
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