Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Diabetes Research, l’identificazione dei fattori di rischio per l’insorgenza del diabete mellito gestazionale ha un’importanza particolare, in quanto implica l’attuazione precoce di misure interventistiche al fine di evitare le complicanze materne e fetali associate. “Il diabete mellito…
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Meno farmaci ipoglicemizzanti cardioprotettivi per chi vive in zone più svantaggiate
Secondo uno studio pubblicato su Diabetic Medicine, le persone con diabete che vivono in aree più svantaggiate dell’Australia, hanno meno probabilità di ricevere farmaci ipoglicemizzanti cardioprotettivi, sebbene le disparità siano diminuite nel tempo. “Non è noto come sia cambiato l’uso dei nuovi farmaci ipoglicemizzanti…
LeggiPrediabete: è necessario valutare il rischio di aterosclerosi
Secondo uno studio pubblicato su Diabetes, Obesity and Metabolism, la gestione della riduzione del rischio di aterosclerosi è necessaria per le persone che presentano un prediabete, specialmente nei pazienti che ricevono la diagnosi sia in base ai valori di glucosio che di quelli dell’emoglobina…
LeggiFrontiere future nel trattamento del carcinoma del retto in pazienti MSI. Intervista al Prof. Salvatore Siena
Nei primi giorni di giugno, sul New England Journal of Medicine, è stato pubblicato uno studio dal titolo “Blocco di PD-1 nel carcinoma rettale localmente avanzato con deficit nel Mismatch Repair” condotto dai ricercatori del Memorial Sloan Kettering Cancer Center (MSKCC) di New York…
LeggiEventi cardiovascolari associati alla malattia di Fabry a insorgenza tardiva
Un team guidato da John Tremblay, dell’Albany Medical Center di Albany, negli USA, ha descritto un caso di malattia di Fabry a insorgenza tardiva con variante del gene α-galattosidasi A (GLA) di tipo c.146 G>C e manifestazioni a livello cardiaco 14 anni prima della diagnosi.…
LeggiM. di Pompe: riabilitazione con vibrazioni utile nell’aumentare massa magra
Una riabilitazione che sfrutta le vibrazioni dell’intero organismo (whole body vibratione – WBV) usate a scopo terapeutico potrebbe essere d’aiuto nella malattia di Pompe. A evidenziarlo è uno studio pubblicato sul Journal of Musculoskeletal & Neuronal Interaction da Alicia Jones e colleghi dell’Università di…
LeggiEfficacia del trapianto di cellule emopoietiche nella sindrome di Hunter grave
Nella mucopolisaccaridosi di tipo I, anche nota come sindrome di Hunter, il trapianto di cellule emopoietiche avrebbe un effetto modificante la malattia e questo trattamento in fase precoce ridurrebbe, anche se in modo moderato, la progressione degli effetti a livello del sistema nervoso centrale.…
LeggiNiemann Pick C: mutazioni su NPC1 e 2 non collegabili a malattia di Alzheimer
Le mutazioni a livello dei geni NPC1 e NPC2 non sarebbero implicate nella patogenesi della malattia di Alzheimer. A sottolinearlo è stata una ricerca cinese, guidata da Xuewen Xiao, della Central South University di Changsha. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Neurobiology…
LeggiICAR 2022: una persona su due con HIV non parla della propria positività. L’indagine Fondazione Icona
Fragilità e auto-stigma: queste le due parole chiave emerse da una indagine condotta da Fondazione Icona, e supportata da ViiV HC, su 531 pazienti. I risultati sono stati presentati all’Italian Conference on AIDS and Antiviral Research di quest’anno (ICAR 2022) in corso a Bergamo.…
LeggiProfilassi post-trapianto con ciclofosfamide e sirolimus
La ciclofosfamide post-trapianto (PTCy) è emersa come una promettente profilassi per la malattia del trapianto contro l’ospite (GvHD) nel trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche (allo-HSCT). Tuttavia, nessuno studio ha riportato l’efficacia di una profilassi GvHD basata su PTCy con sirolimus (Sir-PTCy) in pazienti…
LeggiLeucemia linfatica cronica: eventi cardiovascolari con acalabrutinib
Uno studio condotto da diversi centri in America e dai ricercatori di AstraZeneca mostra una bassa incidenza di eventi avversi cardiaci di nuova insorgenza nei pazienti affetti da leucemia linfatica cronica in trattamento con acalabrutinib. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista Haematologica. Le…
LeggiLeucemia: criteri di ammissibilità sempre più restrittivi negli studi clinici
I ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Center, a Seattle, hanno valutato i tassi di non iscrizione e l’evoluzione dei criteri di ammissibilità nel tempo agli studi randomizzati controllati (RCT) che coinvolgono adulti con leucemia mieloide acuta. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista Leukemia. …
LeggiIbrutinib più Bendamustina e Rituximab nel linfoma mantellare non trattato
La chemioimmunoterapia combinata con l’inibitore della tirosin-chinasi di Bruton (BTK) ibrutinib ha dimostrato una sopravvivenza libera da progressione migliorata rispetto alla chemioimmunoterapia standard nei pazienti affetti da linfoma mantellare non trattato in precedenza di età pari o superiore a 65 anni. Lo riferiscono i…
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