Un’analisi condotta su oltre 20.000 adulti statunitensi suggerisce che le persone che consumano cibo solo in un periodo ben preciso della giornata, nell’arco di 8 (parliamo quindi di un piano di alimentazione a tempo limitato) potrebbero essere più inclini a morire di malattie cardiovascolari…
LeggiArchivi: Medical Magazine
PrEP: in aumento le prescrizioni tra gli adolescenti, l’indagine USA
Dal 2018 al 2021 c’è stato un aumento del 76,2% nel numero di adolescenti cui è stata prescritta la profilassi pre esposizione (PrEP). A mostrarlo è un’indagine pubblicata su Pediatrics e coordinata da Anne Kimball, del Centers for Disease Control and Prevention americani. L’aumento…
LeggiVirus sinciziale. Arriva circolare del Ministero della Salute con le misure di prevenzione
“Il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS- Respiratory Sincytial Virus) è un virus altamente trasmissibile che causa epidemie annuali durante l’autunno e l’inverno nei climi temperati. L’infezione da VRS rappresenta la prima causa di bronchiolite e quindi di ospedalizzazione nei bambini sotto l’anno di vita, di…
LeggiANMCO: punto su prevenzione cardiovascolare attraverso il controllo del colesterolo
In Italia ogni anno 230.000 persone muoiono a causa di malattie cardiovascolari, e circa 47.000 decessi sono attribuibili al mancato controllo del colesterolo. Tale condizione non riguarda esclusivamente la fascia di età più elevata poiché le stime epidemiologiche mostrano che la malattia si manifesta…
LeggiIndice trigliceride-glucosio e mortalità nei pazienti con ictus emorragico
Un recente studio pubblicato sulla rivista Cardiovascular Diabetology ha esaminato l’ictus emorragico (HS), che include l’emorragia cerebrale non traumatica (ICH) e l’emorragia subaracnoidea (SAH). Questi rappresentano una quota significativa degli incidenti cerebrovascolari, costituendo circa il 30% dei casi di ictus. Nello specifico, gli autori…
LeggiTrattare ansia e depressione nei pazienti con malattie cardiache
Il trattamento dell’ansia e della depressione ha ridotto le visite al pronto soccorso e i ricoveri tra le persone con malattie cardiache, secondo una nuova ricerca pubblicata oggi nel Journal of the American Heart Association. “Per i pazienti che erano stati ricoverati per malattia…
LeggiDepressione: i marker del linguaggio potrebbero variare in base all’etnia
Un recente studio pubblicato da PNAS ha esaminato come l’etnia modera la relazione tra le caratteristiche del linguaggio e la depressione autosegnalata. L’articolo si concentra su come la depressione può essere misurata nel linguaggio utilizzando modelli predittivi, ma sottolinea che nonostante l’evidenza che l’uso…
LeggiSalute mentale associata a flessibilità e sicurezza sul lavoro
La flessibilità del lavoro e la sicurezza del posto di lavoro, in particolare, sono fattori che contribuiscono alla salute mentale dei dipendenti negli Stati Uniti, secondo un nuovo studio condotto da un ricercatore della Boston University School of Public Health (BUSPH). Pubblicato sulla rivista…
LeggiDepressione: come i pazienti vivono la paura di una recidiva
I medici che trattano pazienti che vivono o sopravvivono a malattie gravi come il cancro sono familiari con il concetto di paura della recidiva della malattia (FIR, fear of illness recurrence). La FIR è stata associata a una maggiore evitamento dei promemoria della malattia,…
LeggiUn’app per testare il declino cognitivo
Nella pratica clinica attuale, la valutazione della memoria viene eseguita sotto la guida di un professionista medico. Gli individui sottoposti a test devono completare compiti standardizzati per iscritto o in conversazione: ad esempio, ricordare e ripetere parole, nominare spontaneamente quanti più termini possibili su…
LeggiRisultati del GBD 2021 per le malattie neurologiche
La rivista The Lancet Neurology ha pubblicato i risultati riguardanti le patologie del sistema nervoso del Global Burden of Disease Study 2021. Lo studio ha stimato la mortalità, la prevalenza, gli anni vissuti con disabilità (YLDs), gli anni di vita persi (YLLs) e gli…
LeggiStudi per trattare la neuropatia indotta da chemioterapia
La chemioterapia, pur essendo un trattamento efficace contro il cancro, può causare effetti collaterali gravi e limitanti. Uno di questi è la neuropatia periferica indotta da chemioterapia (CIPN), una condizione dolorosa acuta e cronica. La CIPN, indotta da diverse classi di farmaci chemioterapici, presenta…
LeggiMorfometria cerebrale dei giocatori di football per diagnosticare la CTE
Un recente studio pubblicato sulla rivista Brain ha esplorato le connessioni tra l’esposizione a colpi, traumi, alla testa ripetuti nel tempo (RHIs, repetitive head impacts) negli sport di contatto e i disturbi neurodegenerativi, tra cui l’encefalopatia traumatica cronica (CTE, chronic traumatic encephalopathy). Attualmente, la…
Leggi