Uno studio pubblicato su Nature Immunology ha evidenziato un nuovo meccanismo molecolare che regola la durata della risposta anticorpale ai vaccini influenzali, suggerendo un ruolo chiave delle piastrine e della loro attivazione nella persistenza della protezione immunitaria. Utilizzando un approccio di vaccinologia sistemica, i…
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PCV15 per la prevenzione delle infezioni pneumococciche
Uno studio pubblicato su npj Vaccines ha valutato l’efficacia, l’immunogenicitĂ e la sicurezza del vaccino coniugato pneumococcico PCV15 rispetto ad altri vaccini pneumococcici, tra cui PCV13, in bambini e adulti. Le infezioni pneumococciche rappresentano una significativa minaccia per la salute pubblica, essendo associate a…
LeggiEfficacia del vaccino antinfluenzale nei bambini
Uno studio pubblicato su JAMA Network ha evidenziato l’efficacia del vaccino antinfluenzale nei bambini nel prevenire tutte le forme di influenza grave, dai casi piĂą lievi a quelli critici. Questa ricerca, condotta dal New Vaccine Surveillance Network, ha analizzato i dati di oltre 15.700…
LeggiIntelligenza artificiale come pilastro nella risposta globale alle pandemie
Una review pubblicata su Molecular Biomedicine ha esplorato il ruolo trasformativo dell’intelligenza artificiale (AI) nella gestione e risposta alle pandemie globali, evidenziando come queste tecnologie stiano rivoluzionando l’approccio alla prevenzione, mitigazione e trattamento delle malattie infettive su scala mondiale. L’analisi si concentra sul contributo…
LeggiDieta mediterranea benefica per il microbiota, ridurrebbe il rischio di IBD
La dieta mediterranea, attraverso l’assunzione di composti benefici che influenzano il microbiota e l’ambiente intestinale, sarebbe collegata a un rischio inferiore di malattie infiammatorie intestinali (IBD). A mostrarlo, su Nutrients, è una review pubblicata da un team italiano guidato da Sara Deleu e Franco…
LeggiAssociazione tra sintomi della malattia di Crohn in stato quiescente e metabolismo dello zolfo
Uno studio condotto da ricercatori dell’UniversitĂ del Michigan potrebbe far luce sul perchĂ© alcuni pazienti con malattia di Crohn continuano a manifestare sintomi, anche in assenza di infiammazione. La ricerca, pubblicata su Inflammatory Bowel Diseases, evidenzia che la problematica potrebbe essere collegata alla presenza…
LeggiIBD: incidenza e impatto delle malattie in uno studio danese
Uno studio danese ha riscontrato un’elevata incidenza di malattie infiammatorie intestinali (IBD) a Copenaghen, con un notevole impatto della malattia caratterizzato da una richiesta precoce ed elevata di terapie avanzate e da alti tassi di stanchezza, disabilitĂ e compromessa qualitĂ della vita correlata alla…
LeggiLegame tra IBD e ritmo circadiano
Una review curata da Oren Froy, dell’UniversitĂ Ebraica, e Yael Weintraub, dell’UniversitĂ di Tel Aviv, in Israele, analizza il legame cruciale tra il ritmo circadiano dell’organismo e le malattie infiammatorie intestinali (IBD), aprendo la strada ad approcci terapeutici innovativi. La review è stata pubblicata…
LeggiRicoveri brevi nella psichiatria infantile e adolescenziale
I risultati di uno studio pubblicato dalla rivista The Lancet Psychiatry suggeriscono che i ricoveri brevi possono essere implementati con successo nella psichiatria pediatrica e sembrano essere un efficace metodo di gestione delle crisi per gli adolescenti, associato a una ridotta domanda di cure…
LeggiRicetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche
Con l’arrivo del nuovo anno possiamo dire addio alla vecchia ricetta cartacea. Dal primo gennaio 2025, infatti, è scattato il passaggio totale alla ricetta elettronica, anche se quella cartacea resterĂ ancora operativa in attesa che Ministero dell’Economia e delle Finanze, Sogei, Ministero della Salute e…
LeggiRuolo della degenerazione talamica nella disfunzione cerebrale post-ictus
Un rallentamento diffuso dell’attivitĂ neurale è una caratteristica comune dopo un ictus, ma le cause di queste alterazioni dinamiche rimangono in gran parte sconosciute. Uno studio pubblicato su PNAS ha utilizzato un modello neurofisiologico del circuito corticotalamico per indagare i meccanismi alla base delle…
LeggiConsumo moderato di vino riduce il rischio cardiovascolare: il ruolo dell’acido tartarico
Un consumo moderato di vino è stato spesso associato a un minore rischio di malattie cardiovascolari (CVD), ma i dati basati su autovalutazioni possono essere imprecisi. Uno studio pubblicato sull’European Heart Journal ha utilizzato l’acido tartarico urinario, un biomarcatore oggettivo di consumo di vino,…
LeggiFluttuazioni cardiache nello sviluppo del linguaggio nei neonati
Lo sviluppo del linguaggio nei neonati non è solo un processo cognitivo, ma anche un’abilitĂ motoria complessa che richiede il coordinamento di muscoli diversi in tutto il corpo. Uno studio pubblicato su PNAS rivela come le fluttuazioni del ritmo cardiaco siano strettamente legate alla…
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